If I have died of whom do I ask the time
La mostra riunisce il lavoro di degli artisti in residenza presso la Fondazione Bevilacqua La Masa negli spazi delle Ceramiche Pagnossin, un’ex fabbrica nei pressi di Treviso.
Comunicato stampa
Il prossimo venerdì 29 luglio si inaugura if I have died of whom do I ask the time che riunisce il lavoro di degli artisti in residenza presso la Fondazione Bevilacqua La Masa negli spazi delle Ceramiche Pagnossin, un’ex fabbrica nei pressi di Treviso. Curata dagli studenti del Venice Curatorial Course, la mostra riecheggia la memoria industriale dello spazio, svelandone calchi dimenticati come fantasmi accanto a opere d’arte contemporanea.
Si potrebbe concepire il processo di cottura che trasforma l’argilla grezza in ceramica come un’esperienza trasformativa più ampia, con la capacità di collocarsi in un limbo di auto-metamorfosi, non diverso dalla disgiunzione tra passato e futuro, vita e morte. A questo luogo di sospensione diamo il nome di Luogo Invisibile, un’idea mitologica che sconfina nei concetti dei moderni continuum di tempo e spazio.
Considerando l’aura mistica in cui risiedono tali pensieri, la mostra presenta tre zone di collegamento tra presenze e silenzi: I Prati degli Asfodeli, i Campi Elisi e il Tartaro – aree di paradossale impermanenza tra i fiumi del tempo. Un’illustrazione di questo enigma si trova nel titolo della mostra, una domanda travestita da affermazione, che rivela un percorso misterioso verso un luogo inesplorato, dove si incontrano mondi concreti e metafisici.
VENICE CURATORIAL COURSE
Il Venice Curatorial Course è un programma curatoriale internazionale della durata di un mese che riunisce professionisti, studenti e ricercatori da tutto il mondo in un network di curatori, artisti, collezionisti, galleristi ed esperti legati al sistema dell’arte. Venice Curatorial Course offre agli studenti la possibilità di acquisire conoscenze pratiche e teoriche per poter affrontare con successo le opportunità di sviluppare una carriera come curatore.
OPENeARTh – Incubatore per l’Arte, la Scienza, la Tecnica
OPENeARTh è un soggetto culturale indipendente. Scritto e ideato da Martina Cavallarin e Antonio Caruso, OPENeARTh è un progetto Arte / Impresa declinato sulle tematiche nobili e urgenti del rapporto tra le arti, le scienze e le vecchie e le nuove tecnologie. Hub culturale innovativo rivolto alla ricerca, speciale attrattore turistico del territorio, costruttore di comunità, OPENeARTh, sfrutta la forza propulsiva dell’Arte, scatena movimento umano, suscita curiosità e colma il vuoto di mercato nell’industria culturale, offrendo uno spazio unico di incontro, dalla molteplice offerta, volto a soddisfare una domanda diversificata.
INFORMAZIONI
if I have died of whom do I ask the time
ARTISTI: Beatrice Favaretto, Eliel David Pérez Martínez, Enrico Antonello, Giacomo Bianco, Michele Spanghero, Michele Tajariol.
CURATA DA: Adolfo Caboclo, Adriana Corrales-Rodriguez, Ana Piquer, Elena Vela Lizarbe, Eva Mendes, Filipa Valente, Guadalupe Arévalo, Joana Oliveira, José Tomás Fontecilla, Malu Patury, Marion Mille, Patrícia Lima.
COMITATO SCIENTIFICO: Martina Cavallarin, Stefano Coletto, Daniele Capra, Alberta Pane, Miguel Mallol and Julia Terzano.