Ignazio Stella (Stern) – Dalla collezione Cavallini Sgarbi
La Milanesiana torna a Venezia per una monografica di Ignaz Stern, pittore di origine austriaca ma attivo in Italia tra la seconda metà del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Comunicato stampa
LA MILANESIANA, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, ospita la mostra “Ignazio Stella (Stern). Dalla collezione Cavallini Sgarbi”, a cura di Vittorio Sgarbi e Pietro Di Natale, dal 29 luglio al 18 agosto al Ca’ Sagredo Hotel di VENEZIA (Campo Santa Sofia, 4198/99).
L’inaugurazione si terrà venerdì 29 luglio ore 18.00 al Ca’ Sagredo Hotel con il concerto del chitarrista RENATO CARUSO “Renato Caruso: da Pitagora a Turing. Un viaggio tra filosofia, scienza e musica”. Durante la serata interverranno VITTORIO SGARBI e PIETRO DI NATALE.
A Ca’ Sagredo, un palazzo nobiliare affacciato sul Canal Grande protagonista di installazioni e mostre di arte contemporanee, La Milanesiana torna a Venezia per una monografica di Ignaz Stern, pittore di origine austriaca ma attivo in Italia tra la seconda metà del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nato a Mauerkirchen nel 1679, Ignaz Stern, dopo un apprendistato in Baviera, si trasferì in Italia. Esecutore assai prolifico, a Bologna studiò nell’atelier di Carlo Cignani, si mosse tra la Romagna e Roma, dove soggiornò per due lunghi periodi (1701-13 e 1724-48). Nel 1713 si trasferì per la prima volta a Forlì – che diventa la sua città d’elezione – dove si specializzò in pittura d’altare e pittura da cavalletto, sia per committenza privata sia per mecenati ecclesiastici emiliani, e lì fondò la sua bottega. È ritenuto uno dei maestri del rococò italiano.
«Ignaz Stern predilige gli angeli. […] Nessuno più di lui è lontano dalla realtà, nei cieli sereni di un paradiso incorruttibile. Se mai pittore, non per concetti ma per trasfigurazione della materia, toccò il sublime, questi è Stern»
Vittorio Sgarbi
«La collezione Cavallini Sgarbi ha uno dei nuclei più importanti e quantitativamente consistenti della produzione di questo straordinario pittore tedesco e italiano, grazie all’intuito di Vittorio Sgarbi. È un pittore che imparato ad amare, a coglierne la levità, la bellezza formale, la poesia. Sulle ali dei suoi angeli, ha sempre volato la mia immaginazione. E non saprei immaginare luogo più adatto a una mostra di opere di Stern, che la sognante e sognata Venezia, sospesi entrambi - Stern e Venezia - tra sogno e realtà, storia, mito e favola»
Elisabetta Sgarbi
La mostra è in collaborazione con Ca’ Sagredo Hotel e Ciaccio Arte. Progetto di allestimento Luca Volpatti.
I cataloghi delle 9 mostre ospitate quest’anno da La Milanesiana sono editi dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi.