II Palco dei Colori de Il Pietrafesa

Informazioni Evento

Luogo
ROCCA DUCA DI POGGIARDO
via palazzo , Satriano di Lucania, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
09/08/2012

ore 19

Generi
serata - evento, new media

Apre ad agosto il museo multimediale per omaggiare l’opera del maggior artista lucano del Seicento

Comunicato stampa

Suoni, colori, emozioni che si liberano nell’aria e abbracciano il visitatore, rendendolo partecipe di un’esperienza dal forte impatto emotivo.
Questa l’idea alla base de “II Palco dei Colori de Il Pietrafesa”, museo virtuale ideato e realizzato da Labirinto Visivo sotto la direzione scientifica del prof. Angelo Lucano Larotonda, dell’Università degli Studi della Basilicata.
Nella suggestiva cornice della Rocca Duca di Poggiardo di Satriano di Lucania, residenza signorile recentemente ristrutturata in seguito al rovinoso terremoto del 1980, rivive attraverso l’ausilio della multimedialità la figura e l’opera pittorica di Giovanni De Gregorio, detto il Pietrafesa.
Il progetto, promosso dall’amministrazione comunale di Satriano di Lucania, paese natale del pittore, intende esplorare e al contempo far apprezzare il genio creativo di uno dei più noti artisti del Seicento lucano, un “secolo d’oro” per l’arte e la cultura della Basilicata.
Lungo e laborioso si è rivelato il processo di definizione del corpus pittorico dell’artista, circoscritto attraverso schede storico-critiche curate dallo storico dell’arte moderna Stefano de Mieri, dell’Università Federico II di Napoli.
Oltre 40 le opere digitalizzate in altissima definizione tra Basilicata, Campania e Calabria, e inserite su tavoli touchscreen, che consentono al fruitore di immergersi all’interno delle tele per poter godere appieno del cromatismo e del ricco simbolismo che le anima.
Nella sala più nascosta della Rocca, un tempo adibita a carcere, è stato ricreato un video-ambiente che proietta lo spettatore in una dimensione onirica, dove immagini, giochi di luci e musica si rincorrono in un flusso incessante e ipnotico.
La grande attenzione rivolta all’analisi storica e culturale del Seicento lucano, secolo in cui il De Gregorio è vissuto e ha operato, è il motore della terza sala.
Sfogliando un libro digitale, sospeso a mezz’aria, si possono ripercorrere le gesta e comprendere appieno il contributo culturale offerto da artisti, poeti, musici, giuristi ed ecclesiastici alla loro terra d’origine. Tra le novità c’è il ritrovamento da parte del prof. De Mieri di un autoritratto del pittore tra gli affreschi del convento di St. Antonio a Balvano, e alcuni inediti dell’artista Pietrafesa, come la tela di “S.Francesco” e il “Volto Santo”. Attraverso gli studi approfonditi del prof. De Mieri e le ricerche archivistiche condotte tra gli Archivi di Stato di Napoli e di Potenza hanno permesso di raccogliere informazioni più precise sulla vita dell’artista. Tutte le fonti saranno presenti all’interno del Museo sottoforma di pannelli.
L’intero progetto, nato dall’esigenza di donare nuova visibilità al patrimonio di cultura e arte che impreziosisce chiese e palazzi della Regione Basilicata, si configura come un nuovo e moderno polo di attrazione turistico-culturale per il territorio.