Il Bene dell’Arte
Scopo dell’esposizione è valorizzare una sezione del Museo dedicata alla memoria di alcuni eventi significativi che hanno caratterizzato la storia artistica e culturale della città.
Comunicato stampa
Per dare seguito al progetto Le scosse dell’Arte per un Museo della Memoria (sostenuto dal Comune dell’Aquila con i fondi Restart) il Museo MU.SP.A.C. dell’Aquila allestirà dal 10 al 15 dicembre 2021, presso il Palazzetto dei Nobili, la mostra “ Il Bene dell’Arte ” con alcune opere della collezione permanente.
Scopo dell’esposizione è valorizzare una sezione del Museo dedicata alla memoria di alcuni eventi significativi che hanno caratterizzato la storia artistica e culturale della città.
Un prima parte consiste nella raccolta di manifesti e foto riguardanti le prestigiose rassegne di Alternative Attuali,organizzate dal presidente dell’Ente Provinciale per il Turismo Emilio Tomassi e curate da Enrico Crispolti.
Sarà poi esposta una selezione di materiali di alcuni artisti che hanno contribuito allo storia artistica della città, avendo svolto anche il ruolo di docenti presso l’Accademia di Belle Arti negli anni Settanta e Ottanta, come Carmelo Bene, Gino Marotta, Mario Ceroli, Fabio Mauri, Sylvano Bussotti (recentemente scomparso) e molti altri.
Un aspetto fondamentale riguarda soprattutto, attraverso l’esposizione di pubblicazioni e proiezioni video, la documentazione dell’attività svolta dall’Associazione Centro Multimediale “Quarto di Santa Giusta” dal 1984 ad oggi. Di particolare rilievo furono le conferenze tenute da Ferdinando Bologna sulla storia dell’arte e sui Beni Culturali della città dell’Aquila e quelle dello storico Raffaele Colapietra, dal titolo Forma urbana della città dell’Aquila dal Medioevo al ‘700, trascritte nei fascicoli di ART e CITTA’, raccolti nel terzo numero monografico della rivista ART e TRA.
Sarà ricordata anche la mostra Annuale 2000 Lo scandalo dello spirito, dedicata a Celestino V e alla Perdonanza Celestiniana, curata da Enrico Sconci. Sostenuta dalla Regione Abruzzo, con il patrocinio dei Beni Culturali ed allestita nei sotterranei del Castello Cinquecentesco dell’Aquila, l’esposizione comprendeva opere di numerosi artisti di rilievo nazionale e internazionale come Joseph Kosuth, Jannis Kounellis, Luciano Fabro, Giuseppe Chiari, Luca Maria Patella, Fabio Mauri ecc.
Infine saranno esposte alcune opere degli artisti della collezione permanente del Museo tra cui Joseph Beuys, Michelangelo Pistoletto, Giulio Paolini, Mario Ceroli, Oliviero Rainaldi, Franco Fiorillo, Armando Gioia, artisti della nuova generazione ed ex studenti dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, ma anche opere di artisti di Sarayevo che, nell’aprile del 2017, come forma di solidarietà e reciproca collaborazione, furono donate al museo in occasione della manifestazione "L’Aquila – Sarajevo collezione per L’Aquila”, a cura di Andrej Derkovic.
Come con alcune manifestazioni realizzate nel corso di 37 anni di attività, tra cui quelle riguardanti la valorizzazione della monumentale scalinata di San Bernardino, tale iniziativa rappresenta un’ulteriore occasione per tornare ad operare anche nel Centro Storico, per dare un contributo allo sviluppo artistico e culturale della città.