Il canto delle Diomedee

Informazioni Evento

Luogo
BIBLIOTECA DI SAN NICOLA
Piazza Vittorio Emanuele San Nicola di Tremiti, San Nicola di Tremiti, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
23/07/2011

ore 12

Contatti
Email: ufficiorelazioni@abafg.it
Generi
arte contemporanea, collettiva

Una collettiva che rappresenta un momento di confronto e di sintesi al tempo stesso, se si considera che è stata allestita per presentare al pubblico il risultato della ricerca didattica del corso di “Decorazione” all’Accademia a Tremiti, da parte di ventidue allievi.

Comunicato stampa

L'Accademia a Tremiti, sabato la mostra “Il canto delle Diomedee”:
ventidue allievi presentano il risultato di una rielaborazione del mito
Isole Tremiti – Nei locali che sono stati adibiti a biblioteca dell'arcipelago foggiano
(in piazza Vittorio Emanuele, presso San Nicola alle isole Tremiti) sabato 23 luglio sarà
inaugurata la mostra intitolata “Il canto delle Diomedee”. Una collettiva che rappresenta
un momento di confronto e di sintesi al tempo stesso, se si considera che è stata allestita
per presentare al pubblico il risultato della ricerca didattica del corso di “Decorazione”
(proff. Salvatore Lovaglio e Francesca Sabba) che, in collaborazione con la cattedra di
“Storia dell’arte” (prof. Bartolomeo D’Emilio), di “Beni Culturali” (prof.ssa Antonella
Garofalo) con il corso di “Digital video” (prof. Gaetano Accettulli), per l’anno accademico
2010-11 si è proposto di rivisitare il tema del mito. «Il mito è stato assunto non come un
racconto da rappresentare ma come un invito alla riflessione sul rapporto fra passato e
presente – spiegano i docenti che hanno curato l'esposizione -, un rapporto portato avanti
in un percorso didattico che ha privilegiato la ricerca continua rispetto alla consueta
esaltazione dell’opera finale.»
Stando alla leggenda che tutti conoscono, i compagni di Diomede si diressero verso le
antiche isole su cui ritenevano che avesse fatto approdo il loro amico: da qui il nome di
isole Diomedee, terra che coniuga viaggio e approdo ma anche ricerca e sentimenti «Non
isola ma isole, non terra dell’approdo non l’Itaca di Ulisse, ritrovamento delle radici e della
famiglia – aggiungono i curatori della manifestazione – ma scogli su cui le onde del mare
continuamente si rifrangono, nostalgia della terraferma.» Le tre isole, configurate come un
piccolo arcipelago, non hanno difatti un centro. La loro stessa conformazione pare
suggerire un movimento continuo e incessante, mai la quiete; in sostanza paiono, le
Tremiti, isole in dia-logo. «(...) questo non è mare infecondo anzitutto perché ricco di
isole… La verità del mare, in un certo senso, si manifesterà là dove esso è il luogo della
relazione, del dialogo, del confronto fra le molteplici isole che lo abitano: tutte dal mare
distinte e tutte dal mare intrecciate; tutte dal mare nutrite e tutte nel mare arrischiate.»
(tratto da Massimo Cacciari).
Il percorso della mostra si snoda dal porto dell’isola di San Nicola fino all’Abbazia,
quindi all’interno degli spazi che sono già stati destinati a biblioteca in piazza Vittorio
Emanuele. «Si è cercato di segnare con gli interventi esterni dei punti particolarmente
salienti che invitassero a proseguire, in una sorta di tracciato mitico, fino al chiostro del
Monastero». Alla mostra prenderanno gli allievi dell'Accademia di Belle Arti che
frequentano i corsi sopra citati: Gaetano Accettulli, Maria Luisa Bonabitacolo, Bruna
Ciuffreda, Mariarosa Comparato, Giuseppe De Cosimo, Olga Delle Vergini, Livia Paola Di
Chiara, Teresa Fantetti, Monica Fonseca, Stefania Guerra, Noemi Lazazzera, Alessandro
Marinelli, Maria Grazia Martino, Annalisa Nardella, Anna Pipino, Simona Ruotolo, Agnese
Sasso, Imma Simone, Lidia Paulina Sroka, Simona Terribile, Angela Vocale.
Con questa mostra l'Accademia di Belle Arti di Foggia intraprende ufficialmente il
suo cammino di avvicinamento a uno degli appuntamenti più significativi della storia
dell'ateneo artistico foggiano, il quarantennale della sua istituzione: che verrà celebrato il
prossimo novembre con una serie di appuntamenti di cui naturalmente daremo notizia.
Per informazioni:
Prof. Salvatore Lovaglio tel. 368.3638290
Vincenzo D’Errico, tel. 329.4403366 - 3315983737