Il capolavoro non esiste

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO DIOCESANO - PALAZZO VESCOVILE
Piazza Palazzo Vescovile 2, Bressanone, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da martedì a domenica, ore 10-17 (giovedì ore 10-20)

Vernissage
13/05/2011

ore 18

Contatti
Email: ufficio.cultura.italiana@provincia.bz.it
Sito web: http://www.provincia.bz.it/ilcapolavorononesiste
Biglietti

Ingresso gratuito – visite guidate

Curatori
Maria Cristina Rodeschini, Paola Tognon
Generi
arte contemporanea, arte moderna

Il capolavoro non esiste. L’universo Zeri dall’Accademia Carrara di Bergamo al presente. La mostra presenta il nucleo plastico donato da Federico Zeri (1921 – 1998) all’Accademia Carrara di Bergamo, pinacoteca apprezzatissima dal grande storico dell’arte e raffinatissimo conoscitore.

Comunicato stampa

La mostra presenta il nucleo plastico donato da Federico Zeri (Roma, 1921 – Mentana, 1998) all’Accademia Carrara di Bergamo, pinacoteca apprezzatissima dal grande storico dell’arte e raffinatissimo conoscitore.

Le 46 sculture, di autori italiani e stranieri, illustrano uno straordinario percorso storico artistico dal Quattrocento all’Ottocento, narrato e interpretato da una serie di apparati testuali.

L’esposizione include anche due importantissime tavole di pittori rinascimentali, sempre appartenenti alle collezioni dell’Accademia, correlate a Zeri per ragioni attributive e di studi. Il capolavoro non esiste comprende, inoltre, alcune opere di arte contemporanea scelte con lo sguardo del grande connaisseur o riconducibili al suo universo intellettuale.

Lo stesso Zeri accompagna il visitatore grazie ad alcuni montaggi dalle sue apparizioni televisive RAI. Il titolo della mostra è una citazione autentica dello studioso che in ogni opera d’arte coglie l’invito ad indagare tutte le possibili relazioni utili alla ricostruzione del quadro culturale delle diverse epoche.

Organizzatori
Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige, Ripartizione Cultura italiana, Ufficio Cultura, Museo Diocesano di Bressanone, in collaborazione con L’Accademia Carrara di Bergamo e Comune di Bergamo.