Il Castello e il contrasto degli opposti
La mostra raccoglie una trentina di opere di nove artisti , otto pittori e uno scultore,molto diversi tra loro per provenienza geografica, stile e approccio culturale, invitati ad esprimere visivamente le loro sensazioni alla lettura del famoso libro di Kafka , che da titolo alla raccolta.
Comunicato stampa
La mostra raccoglie una trentina di opere di nove artisti , otto pittori e uno scultore,molto diversi tra loro per provenienza geografica, stile e approccio culturale, invitati ad esprimere visivamente le loro sensazioni alla lettura del famoso libro di Kafka , che da titolo alla raccolta. Come scrive in catalogo Giuseppe Di Bella,” “ Il contrasto degli opposti”, a significare “ il Castello “ come archetipo misterioso che incombe sulla vita di una piccola comunità con i suoi esseri viventi e le loro personali storie, diverse l’una dall’altra, all’interno di una routine quotidiana segnata dal potere delle istituzioni e dai pregiudizi della società stessa. E come non bastasse, la burocrazia, qualcosa che doveva servire a civilizzare la società, è diventata un macigno minaccioso, pronto a rotolare per investire la nostra esistenza già ripida in salita. Una metafora del nostro tempo ove la solitudine diventa incapacità di trovare nella vita di tutti i giorni un senso più profondo rispetto a quello che la società offre. Gli affreschi medievali presenti nello spazio espositivo fanno da cornice ai dipinti e sculture di artisti italiani e stranieri dalle diverse personalità espressive, dall’astratto informale al moderno figurativo, dando evidenza ai significati che coinvolgono i conflitti esistenziali della vita moderna”
Artisti: Andrea Piccarisi, Valerio Betta ,Ornella Zaffanelli, Marina Platonova,
Olga Polichtchouk, Teresa Noto,Luciano Vadalà, Annalisa Guidetti, Paolo Guarrera
curatore della mostra e del catalogo: Giuseppe Di Bella
allestimento a cura dell” Assessorato
alla Cultura del Comune di Torri del Benaco (Verona)