Il chiostro animato – Michela de Mattei

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE
Piazza S. Egidio 1B , Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
19/05/2022

ore 18

Artisti
Michela de Mattei
Generi
arte contemporanea, personale

Inaugura al Museo di Roma in Trastevere la mostra in quattro atti intitolata Il chiostro animato – Lo spazio è solo rumore.

Comunicato stampa

Inaugura il 19 maggio 2022 al Museo di Roma in Trastevere la mostra in quattro atti intitolata Il chiostro animato - Lo spazio è solo rumore, che presenta gli interventi artistici di Michela de Mattei (20 maggio - 26 giugno 2022), Salò (1 luglio - 24 luglio 2022), Bea Bonafini (29 luglio - 4 settembre 2022) ed Emiliano Maggi (9 settembre - 25 settembre 2022).

I quattro artisti sono i protagonisti del progetto che prende vita nel cuore pulsante del Museo di Roma in Trastevere: il suo chiostro esterno, luogo che per l’occasione si anima grazie alle loro sonorizzazioni. Da sempre particolarmente legati alla ricerca musicale e alla sperimentazione sonora, presenteranno singolarmente – e per un periodo di tempo dedicato – una traccia autoriale che sarà accompagnata, nelle sale interne del Museo, da un loro video.

Ad aprire la mostra con il primo atto è l’artista Michela de Mattei (Roma 1984), la quale, mediante la reinterpretazione e l’uso del suono e dell’immagine in movimento, costruisce scenari immaginari e associazioni inusuali tra animali, ambienti, oggetti e persone, al fine di indagare le differenti modalità di controllo dell’uomo sulla natura. Per Il chiostro animato, de Mattei con la sua Sinfonia per orci culla lo spettatore negli abissi di un mondo onirico sommerso attraverso melodie sognanti che narrano di antiche memorie incantate.

Con Il chiostro animato - Lo spazio è solo rumore si intende ricreare una serie di esperienze audio immersive, delle vere e proprie pause d’ascolto, momenti estatici e meditativi in grado di far oscillare il visitatore fino ad uno stato di quiete trascendentale in grado di superare ogni forma di temporalità collettiva. La collisione dei quattro artisti coinvolti plasma il progetto armonizzando un coro di voci che danno forma a una mutevole entità fluida non comprimibile.

La mostra è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Servizi museali a cura di Zètema Progetto Cultura.