Il cinema in uno sguardo
Una mostra a cura di Plinio Perilli con le illustrazioni dell’artista Luca Musk dedicate ai grandi film e ai protagonisti della storia del cinema.
Comunicato stampa
L’arte del disegno incontra il cinema nella nuova mostra in partenza alla Casa del Cinema dalle ore 18 del prossimo 12 settembre. Per un mese, fino all’11 ottobre, gli spazi Amidei e Zavattini, faranno da cornice alla mostra Il cinema in uno sguardo, una personale dell’artista disegnatore Luca Musk, curata dal critico Plinio Perilli. L’esposizione intende rendere omaggio al cinema italiano e internazionale attraverso una ricca selezione di immagini iconiche accuratamente rielaborate dall’artista grazie alle raffinate tecniche tradizionali quali la china e l’acquerello, base di partenza per approdare al traguardo, visivo e sfaccettato, di una nuova e potente elaborazione digitale.
Dai grandi film, agli attori celebri, fino alle scene memorabili, l’esposizione di Musk gioca con l’immaginario collettivo conferendo nuova energia a immagini, frammenti, fotogrammi che hanno fatto epoca. Articolata in 13 sezioni differenti, la mostra ripercorre decenni di storia del cinema attraverso 120 opere ottenute con diverse tecniche: dai 50 disegni a matita realizzati prevalentemente dall’artista Larosa Purpurea, ai 10 acquerelli monocromatici di Musk (con matite dello stesso artista e Larosa Purpurea), passando per 28 tavole dedicate a scenografie e illustrazioni di film eseguite a acquerello e china colorata, e finire poi con 32 forex realizzati in digital art.
Si va dalla sezione Sul set con immagini da Vacanze romane, Blade Runner, La finestra sul cortile e Fuga da Alcatraz a quella dedicata a La danza nel cinema, con le tavole dedicate a Metropolis, Lezioni di piano, Suspiria, Dirty dancing e Il cigno nero. Si prosegue, poi, con la Comicità italiana e internazionale composta dai lavori sui grandi classici del genere come Il dottor Stranamore, Una poltrona per due, Febbre da cavallo e Amici miei, salvo poi passare ai film di pura tensione emotiva de La casa delle finestre che ridono e Arancia meccanica, rappresentati nella sezione Dipingere la paura. E poi ancora, una sortita nel genere Western con le rielaborazioni di Django Unchained, Il buono, il brutto e il cattivo e Dead Man; un richiamo al Cinema Sensuale con i disegni dedicati a Malena, Scandalosa Gilda, Basic Instinct, Della morte, dell’amore; la sezione Amici e complici con i richiami a La stangata, Diabolik, Papillon e un focus sul rapporto tra Pasolini e Totò.
Una sezione speciale è dedicata ai ritratti di grandi dive del calibro di Monica Vitti, Catherine Deneuve e Grace Kelly, tutte insieme ne Lo sguardo delle muse del cinema, mentre con Emozioni monocromatiche, ci si concentra sulla tecnica adottata da Musk per rivisitare in un’unica dominante cromatica pellicole come Melancholia, Blade Runner, La grande fuga.
A completare il viaggio, infine, le sezioni dedicate a Le coppie nel cinema (da David Lynch/Isabella Rossellini a Robert De Niro/Elizabeth McGovern); al Cinema sconosciuto e sorprendente rappresentato da Orchidea selvaggia, The shining, Perfetti sconosciuti; allo storico passaggio Dall’analogico al digitale (Dottor Stranamore, Eyes wide shut, Diabolik) e allo Sguardo Innamorato (Della morte, dell’amore, Top Gun, oltre alle attrici Sharon Stone e Audrey Hepburn).
Luca Muscio in arte “Luca Musk” (Milano, Italy – 1975) Scenografo cinematografico e artista italiano si approccia al disegno animato sin dalla giovane età copiando storie e tavole dei fumetti della Sergio Bonelli Editore e in particolare di Dylan Dog, il famoso fumetto bonelliano per il quale nutre una forte passione. A 16 anni frequenta il primo corso di fumetto e giornalismo disegnato organizzato dall’Avai (l’Associazione culturale di Angese, Vincino, Jacopo Fo e Andrea Pazienza).
Finito il corso di giornalismo disegnato, a 17 anni frequenta sporadicamente lo studio degli Esposito Bros per poi proseguire il suo percorso di crescita iscrivendosi alla scuola di fumetto tenuta dall’illustratore e fumettista Paolo Eleuteri Serpieri, nel quale apprende le tecniche di costruzione dei comics.
Ottiene una specializzazione in fumetto realistico presso la Scuola Internazionale di Comics di Roma e contemporaneamente frequenta il corso di scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, durante il quale si prepara con il futuro art director di Martin Scorsese Federico Costantini.
Dopo gli studi accademici frequenta lo studio del Maestro del cartellonismo cinematografico internazionale Sandro Symeoni, autore di celebri manifesti per i film di Fellini, Buñuel, Hitchcock, Sergio Leone, apprendendo i segreti della costruzione del manifesto, dell’illustrazione cinematografica, dell’utilizzo delle tecniche pittoriche e della solarizzazione della fotografia.
Ha realizzato nel 2007 scenografie e storyboard per l’ultimo film documentario di Luciano Emmer e collaborato alla sceneggiatura del film.
Ha curato la mostra di Symeoni “L’arte del manifesto nel cinema” e ha collaborato con il Fai realizzando illustrazioni per il bicentenario di Garibaldi nella mostra personale di Chine: “Garibaldi 200”.
Ha recentemente esposto opere pittoriche sulla Cosmogonia presso il prestigioso palazzo Ferrajoli di Roma, nell’ambito della mostra collettiva romana L’Arte si mostra che ha visto la partecipazione dei critici Plinio Perilli e Gianfranco Bartalotta. Musk ha all’attivo diverse esposizioni presso la capitale romana tra cui una dedicata al Glamour, con rielaborazioni digitali dei lavori della disegnatrice romana Larosa Purpurea.
Nel 2021 fonda lo studio Luca Musk Art, nel quale, insieme alla collaboratrice Larosa Purpurea, si occupa di progetti editoriali, scrivendo soggetti, realizzando illustrazioni e commission e curando mostre personali.
Ha partecipato come ospite al Romics 2022 in qualità di autore presentando i servizi dello studio Luca Musk Art e eseguendo estemporanee su personaggi del mondo dei fumetti e del cinema.
Le iniziative sono promosse da Roma Culture e sono parte del programma di Estate Romana 2022