Il classico si fa pop. Di scavi, copie e altri pasticci
La mostra “Il classico si fa pop. Di scavi, copie e altri pasticci”, è allestita in due delle sedi del Museo Nazionale Romano: Crypta Balbi e Palazzo Massimo.
Comunicato stampa
Una storia che nasce da una scoperta nel rione Monti a Roma
- quella dell’atelier di Giovanni Trevisan (1735-1803), detto il Volpato –
e che racconta gusti, forme e mode dell’antico, dall’età classica ai giorni
nostri, passando per la stagione del Grand Tour, quando nasce il gusto
per il souvenir. È questa la trama della mostra “Il classico si fa pop.
Di scavi, copie e altri pasticci”, allestita in due delle sedi
del Museo Nazionale Romano: Crypta Balbi e Palazzo Massimo.
La rassegna - dal 14 dicembre 2018 al 7 aprile 2019 –
è promossa dal Museo Nazionale Romano, diretto da Daniela
Porro, con l’organizzazione di Electa, e ideata da Mirella Serlorenzi
che l’ha curata con Marcello Barbanera e Antonio Pinelli.