Il Cono d’Ombra

Informazioni Evento

Luogo
CASTEL NUOVO - MASCHIO ANGIOINO
Via Vittorio Emanuele III, 80133, Napoli, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal lunedì al sabato dalle 10 alle 17.

Vernissage
25/06/2022

ore 17,30

Contatti
Email: info@blacktarantella.com
Sito web: https://www.fmcca.it
Biglietti

ingresso libero

Curatori
Marco Scotini
Generi
arte contemporanea, collettiva, etnografica

L’esposizione a cura di Marco Scotini, direttore artistico di FM Centro per l’Arte Contemporanea di Milano, raccoglie più di 50 opere, fra cui opere storiche del periodo coloniale in dialogo con i lavori di 12 artisti contemporanei appartenenti alla diaspora africana.

Comunicato stampa

Si inaugura sabato 25 giugno alle ore 17.30 al Maschio Angioino la mostra Il Cono d’Ombra, un progetto di Andrea Aragosa per Black Tarantella e FM Centro per l’Arte Contemporanea, in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli L'Orientale, con il patrocinio della Regione Campania, del Comune di Napoli e della Mostra D’Oltremare.

L’esposizione a cura di Marco Scotini, direttore artistico di FM Centro per l’Arte Contemporanea di Milano, raccoglie più di 50 opere, fra cui opere storiche del periodo coloniale in dialogo con i lavori di 12 artisti contemporanei appartenenti alla diaspora africana ed è allestita in due spazi di Castel Nuovo: Antisala dei Baroni nell’ala nord, al primo piano e Sala dell’Armeria, al piano terra. Gli stessi spazi che furono parte della Seconda Mostra Internazionale d’Arte Coloniale tenutasi proprio a Napoli, nel Maschio Angioino, dal 1 ottobre 1934 al 31 gennaio 1935.

Gli artisti invitati, alcuni di fama internazionale, hanno provenienze geografiche diverse e appartengono alla diaspora africana contemporanea:

Kader Attia, Yto Barrada, Intissar Belaid, Nidhal Chamekh, Jermay Michael Gabriel, Kiluanji Kia Henda, Délio Jasse, Ibrahim Mahama, Muna Mussie, Pamina Sebastião, Pascale Marthine Tayou, Amina Zoubir, Aimé Césaire.

La mostra Il Cono d’Ombra è dedicata a Lidia Curti (1932-2021), co-fondatrice del Centro Studi Postcoloniali e di Genere di Napoli. Resterà aperta fino al 25 agosto 2022 e si potrà visitare gratuitamente dal lunedì al sabato dalle 10 alle 17.