Il corpo e le sue declinazioni. I 45 anni del Gruppo 78
“IL CORPO E SUE DECLINAZIONI i 45 anni del Gruppo78”, un’ampia rassegna sulle performance, mostre e azioni più significative realizzate dall’associazione triestina.
Comunicato stampa
Giovedì 4 luglio alle 18.30, al DoubleRoom arti visive di Trieste, inaugura la mostra “IL CORPO E SUE DECLINAZIONI i 45 anni del Gruppo78”, un’ampia rassegna sulle performance, mostre e azioni più significative realizzate dall’associazione triestina impegnata nella produzione e divulgazione dell’arte contemporanea che ripercorre il cambiamento e l’evoluzione della percezione del corpo dagli Settanta ad oggi, attraverso le iniziative più interessanti innescate sul territorio in questi 45 anni di attività. L’esposizione, organizzata dal Gruppo78 international contemporary art e sostenuta dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, è curata da Massimo Premuda e rientra nel più ampio progetto “Corpo in trasformazione” che si svilupperà nei prossimi mesi con mostre, workshop ed eventi. “Il corpo e sue declinazioni” rappresenta dunque un’occasione unica per festeggiare il quarantacinquesimo anniversario di quest’associazione che negli anni ha invitato a Trieste i protagonisti della scena artistica italiana e internazionale contribuendo in maniera significativa alla storia culturale della città, ma rappresenta anche l’imprescindibile occasione per ricordare la storica fondatrice e presidente dell’associazione, la curatrice militante Maria Campitelli (Trieste, 1930-2023), a quasi un anno dalla scomparsa, che proprio nell’ultima intervista rilasciata a Il Piccolo nel giugno del 2023 aveva dichiarato alla giornalista Franca Marri: “Cerco il corpo nell’arte, dalla body art alla robotica, perché credo nella bellezza.”
La mostra, in continuità con il progetto di valorizzazione dell’“Archivio del Gruppo78: l’arte come crossover tra cultura e memoria”, presenta così la densa storia dell’associazione attraverso materiale d’archivio sulle performance, mostre e azioni prodotte ma anche attraverso documentazione visiva, foto, video e poster divisi in sezioni tematiche e cronologiche, il cui filo rosso è il corpo, in tutte le sue possibili declinazioni, dalla performance alla body art, dall’espressione corporea alla danza, dal rapporto arte-moda fino alla biotecnologia e al corpo robotizzato. L'esposizione, visitabile su appuntamento fino alla fine di agosto, sarà animata nel corso dell’estate da performance, proiezioni e visite guidate.
La mostra, in continuità con il progetto di valorizzazione dell’“Archivio del Gruppo78: l’arte come crossover tra cultura e memoria”, presenta così la densa storia dell’associazione attraverso materiale d’archivio sulle performance, mostre e azioni prodotte ma anche attraverso documentazione visiva, foto, video e poster divisi in sezioni tematiche e cronologiche, il cui filo rosso è il corpo, in tutte le sue possibili declinazioni, dalla performance alla body art, dall’espressione corporea alla danza, dal rapporto arte-moda fino alla biotecnologia e al corpo robotizzato. L'esposizione, visitabile su appuntamento fino alla fine di agosto, sarà animata nel corso dell’estate da performance, proiezioni e visite guidate.