il corpo/la luce/il suono

Informazioni Evento

Luogo
MURATE ART DISTRICT
Piazza delle Murate, Firenze, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
20/06/2018
Curatori
Alfonso Belfiore
Generi
new media, festival

X rassegna multimediale di opere prodotte da giovani artisti internazionali e nell’ambito delle attività del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali con la direzione artistica di Alfonso Belfiore (ingresso libero).

Comunicato stampa

il corpo/la luce/il suono
rassegna multimediale 2018
Nuove esperienze artistiche
Astana / New York / Teheran, un incontro a Firenze

LE MURATE.Progetti Arte Contemporanea
piazza delle Murate, Firenze
dal 20 al 23 giugno

opere di musica elettroacustica/acusmatica
opere audiovisive/video clip/opere multimediali/performance/video arte
installazioni multimediali
work-shop/seminari

a cura di
Alfonso Belfiore

in collaborazione con
opere di musica elettroacustica/acusmatica
opere audiovisive/video clip/opere multimediali
video arte/installazioni multimediali

Segni Digitali/lab. per la produzione multimediale
Dipartimento di Nuove tecnologie e linguaggi musicali
Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini” - Firenze

in collaborazione con
Le Murate/Progetti Arte Contemporanea
MUS.E - Musei/eventi Firenze
Caffè Letterario °Le Murate
Reza Korourian Competition
Yarava Music Group
8Arti
New York University
Fiesolearte
Noyss
Ist. Int. Arte e Tecnologia
MediaLab
Centro Salute e Sviluppo Sociale
Cooperativa Il Simbolo

con la partecipazione di

Esther Lamneck
New York University

Mehdi Jalali
Yarava Music Group - Reza Korourian Competition

Matteo Masi
actor, poetry reader

comunicato stampa

Da mercoledì 20 giugno, negli spazi de LE MURATE.PROGETTI ARTE CONTEMPORANEA, in Piazza delle Murate a Firenze, avrà inizio “IL CORPO/LA LUCE/IL SUONO” – X rassegna multimediale di opere prodotte da giovani artisti internazionali e nell’ambito delle attività del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali con la direzione artistica di Alfonso Belfiore (ingresso libero). La rassegna è sottotitolata Nuove esperienze artistiche, Astana / New York / Teheran, un incontro a Firenze, evidenziando gli sviluppi notevoli che ha avuto quest’anno l’attività di Segni Digitali e il Dipartimento di Nuove tecnologie e linguaggi musicali, portando un programma di oltre 70 opere multimediali di vario genere e con varie tecnologie. La rassegna si articolerà fino a sabato 23 giugno ed è promossa dal Conservatorio di Musica Luigi Cherubini di Firenze in collaborazione con MUS.E–Musei/Eventi Firenze, Le Murate.Progetti Arte Contemporanea, Caffè Letterario °Le Murate, l’associazione culturale Fiesolearte, Noyss, l’Istituto Internazionale Arte e Tecnologia e MediaLab.

Il corpo/la luce/il suono, quest’anno giunto alla sua decima edizione, è un progetto multimediale che propone opere della musica tecnologica, interattiva e dell’arte visiva di autori e compositori internazionali insieme ad opere realizzate presso il Centro Multimediale del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali/Scuola di Musica Elettronica. Il Conservatorio Cherubini di Firenze, guidato dal Presidente Pasquale Maiorano e dal Direttore Paolo Zampini, ha una lunga storia nell’ambito della ricerca tecnologica e nella sperimentazione dei nuovi linguaggi musicali dando vita per primo in Italia, fin dagli anni sessanta, a queste importanti attività, grazie a Pietro Grossi, di cui lo scorso anno abbiamo celebrato il centenario della nascita dando il suo nome alla Sala dei Concerti del Conservatorio Cherubini. Oggi la rassegna, con la sua particolare attenzione alle nuove tecnologie ed ai nuovi linguaggi espressivi, è un importante stimolo e contributo alla crescita culturale e artistica della città.

Il progetto è costituito da diversi nuclei quali una serie di concerti, work-shop con performance e installazioni multimediali, il tutto si svolge a Firenze presso gli spazi de Le Murate.Progetti Arte Contemporanea e del Caffè Letterario °Le Murate.

Quest’anno la rassegna si caratterizza con una tripla polarità incentrata sulle esperienze tecnologiche e artistico musicali guardando verso Astana, New York e contemporaneamente verso Tehran. L’esperienza iraniana è vissuta attraverso la partecipazione alla rassegna delle opere selezionate e vincitrici del festival Reza Korourian Award, presentate da Mehdi Jalali compositore e direttore artistico del festival e direttore di Yarava Music Group e alla partecipazione di circa 20 opere di diversi altri compositori iraniani che ci consentiranno di comprendere il quadro attuale della ricerca espressiva e tecnologica nella musica in Iran. Fondamentale per questo progetto è stato il contributo della musicista Gelareh Soleimani Lavasani già vincitrice della prima edizione del festival RKC e dell’Associazione culturale 8 ARTI.

Astana, capitale del Kazakistan, è stata l’occasione per aprire un corridoio verso il futuro, questa importantissima cooperazione è nata con la commissione ad Alfonso Belfiore, da parte di Aiman Mussakhajayeva, violinista di fama internazionale e Rettore dell’Università Nazionale delle Arti del Kazakistan ad Astana, e del Ministero della Cultura del Kazakistan, di un’opera di Visual Art Interattiva intitolata “I segni dell’arte” eseguita per tutta la durata del concerto multimediale per il 20° anniversario della fondazione dell’Università, tenutosi ad Astana nel prestigioso e gigantesco Auditorium, Concert Hall Building, il 18 maggio scorso, alla presenza del Presidente della Repubblica del Kazakistan, Nursultan Nazarbaev. Alfonso Belfiore ha curato il progetto e la realizzazione artistica guidando un team di studenti ed ex studenti del dipartimento di Nuove tecnologie e linguaggi musicali, lavorando a Firenze e ad Astana conseguendo un prestigioso risultato per il Conservatorio di Firenze. Aiman Mussakhajayeva, rettore dell’Università delle Arti di Astana e Paolo Zampini, direttore del Conservatorio Cherubini di Firenze, hanno stipulato un memorandum per una collaborazione futura tra le due istituzioni che vedrà coinvolti studenti e docenti.

L’esperienza americana è vissuta invece attraverso la collaborazione con la New York University ed Esther Lamneck, straordinaria interprete di tarogato e clarinetto sempre a stretto dialogo con le tecnologie più avanzate, che condurrà un seminario dedicato ai giovani compositori che usano tali tecnologie. Di grande importanza è la collaborazione ormai storica con la New York University, con cui da diversi anni, grazie a Florence to New York Project, progetto sviluppato in stretta collaborazione tra Conservatorio e NYU, opere realizzate nell’ambito di Segni Digitali/Laboratorio per la produzione multimediale e tecnologica del Conservatorio di Firenze sono eseguite a New York dal NYUNME (New York University New Music Ensemble) diretto da Esther Lamneck, offrendo così ai nostri giovani compositori una piazza di grande stimolo culturale per la musica contemporanea, quale è New York ma altrettanto importante è la frequentazione dei nostri giovani con i grandi autori americani coinvolti nel festival Diffrazioni, altra importantissima attività svolta da Segni Digitali che, quest’anno, a dicembre, vedrà la sua terza edizione internazionale coinvolgendo artisti da tutto il mondo.

Il corpo/la luce/il suono... è un cantiere per nuovi linguaggi artistici, che si sviluppa tra poesia e tecnologia creando uno spazio dove, nuovi strumenti, nuovi scenari e profonde emozioni interiori si incontrano e si fondono avvolgendo non solo gli artisti ma anche gli spettatori. In questa nona edizione una rete di sequenze musicali, visive, mimiche e luminose stimoleranno le possibilità immaginative degli spettatori e degli artisti coinvolti e saranno utilizzate per nuove sperimentazioni con particolare cura all'interazione e interpolazione dei singoli elementi. Questo lavoro porta verso un'integrazione espressiva in grado di indagare nuovi mondi interiori e di avvolgere e indurre gli spettatori verso un'esperienza di vita più che verso una semplice fruizione. Infatti, il progetto, ha il preciso obiettivo di contribuire a veicolare l’arte contemporanea con il supporto di workshop, incontri con gli autori e seminari tematici, cercando di entrare in contatto con la realtà fiorentina ed internazionale su cui interviene apportando un prezioso contributo.
L’obiettivo che muove questo importante evento culturale è stabilire un confronto tra il patrimonio culturale musicale e le arti in tutte le declinazioni possibili e favorire un dialogo tra identità locali e internazionali, tra eccellenze culturali e sperimentazioni dei linguaggi dell’arte contemporanea. Il ftival è una via di apertura del corpo dai vincoli di tempo e spazio reali ed è un’esperienza per uscire dall’ambiente fisso del palcoscenico, per entrare in un luogo non fisico e immateriale quale è lo schermo, per esplorare altri spazi, altri tempi, altri suoni, altri gesti. Ciò che rende unico questo evento è la capacità di emozionare con la tecnologia e di utilizzarla anche per ampliare i confini dell'arte.
La rassegna avrà inizio mercoledì 20 giugno alle 19, negli spazi de Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, con l’inaugurazione della mostra delle installazioni multimediali e un breve concerto multimediale inaugurale alle 19.30 a cui seguirà un aperitivo in attesa del primo concerto serale.
Queste le 7 installazioni multimediali e interattive proposte per questa X edizione visitabili liberamente dal 20 al 23 giugno dalle ore 15 alle 23: Sounding out e Seams, sono due installazioni multimediali interattive di Paola Lopreiato che affrontano i temi della realtà virtuale e del mondo emozionale. Percorsi di luce e suono, installazione audiovisiva con opere di Gabriele Ginanneschi, Angelo Marrone, Bernardo Zampini. Meditazione, installazione sonora per field recording su supporti obsoleti, e loop di nastri magnetici di Andrea Bui e Vanessa Trippi, affascinante opera che impiega macchine analogiche e nastri magnetici per creare in ciclo continuo strutture musicali. Oracqualogo, installazione multimediale di Nazario Augusto. “Das Cabinet des dr. Caligari” sonorizzazione di film muto in stile elettroacustico polifonico, per 6 interpreti (Haute-Parleurs) obbligati e basso (Subwoofer) facoltativo, installazione audiovisiva di Andrea Bui che intercetta speciali emozioni estetiche navigando tra linguaggi espressivi apparentemente lontani. DigitalMusic Lab Project/Disegnando l’emozione visioni e racconti tra gesto e suono (a Francesco), è un’installazione audiovisiva che raccoglie i frutti di un importante progetto di formazione artistica e tecnologica nato da un anno ma con grandi prospettive future, dedicato ai giovani e realizzato a Pisa a cura di Alfonso Belfiore con il sostegno del Centro Salute e Sviluppo Sociale e della Cooperativa Il Simbolo, con la collaborazione del Dipartimento di Nuove tecnologie e linguaggi musicali del Conservatorio Cherubini di Firenze.

La rassegna si articola con due multimedia concert pomeridiani, mercoledì 20 giugno (multimedia concert inaugurale) e il 23 giugno alle ore 19.00 e
5 multimedia concert serali (ore 21.30) nei giorni 20, 21, 22, 23 giugno, tutti i concerti si terranno presso Le Murate.Progetti Arte Contemporanea, mentre il concerto serale del 22 giugno si terrà all’aperto sul palco nella piazza de Le Murate per il Caffè Letterario °Le Murate. Nei concerti saranno eseguite opere multimediali di varia natura, con varie tecnologie e interazioni, sensori e dispositivi tecnologici speciali, performer ed elaborazioni live di visual e suono fino all’esplorazione di un mondo sonoro in 3D.

autori, interpreti e performer della rassegna
Alessia Anastassopulos, Ange Anzinzi, Sepehr Baradaran Amini Farshi, Lorenzo Ballerini, Giacomo Balli, Leonardo Barbadoro, Aleksandro Basho, Sunday Paul Bassey, Mehdi Behbudi, Andrea Bui, Maria Vittoria Casarotti Todeschini, Daniele Castellani, Serena Conese, Riccardo Culeddu, Massimo D’Amato, Eugenio Di Fraia, Digitalmusic Lab Ensemble, Maria Dumitru, David Durant, Ehsan Ebrahimi, Farzia Fallah, Carlotta Ferrari, Monica Ferreira, Luca Gambini, Alberto Gatti, Matteo Giaquinta, Viola Rosa Giamagli, Niccolò Gonnella, Farzad Hosseinabadi, Farhad Ilaghi Hosseini, Parham Izadyar, Mehdi Jalali, Shahrokh Khajenouri, Arash Assadi Khomami, Aso Kohzadi, Amir Konjani, Reza Korourian, Olsi Korriku, Esther Lamneck, Alessandro Levantesi, Edwin Lucchesi, Flavio Maccari, Angelo Marrone, Davide Martiello, Alireza Mashayekhi, Matteo Masi, Mani Mazinani, Tommaso Mazzei, Teresa Morandini, Morgana, Francesco Morreale, Raimondo Pacci, Flaminia Padua, Gregorio Panerai, Jacopo Paolini, Alessandra Michela Parenti, Mark Petrasso, Giovanni Raschellà, Bahar Royaee, Simone Rossi, Wu Ruoheng, Davide Sardo, Rosa Maria Sarri, Hassan Sheidaei, Seyedsoheil Shirangi, Chen Si, Gelareh Soleimani Lavasani, Jorge Sosa, SuiteOhm, Shahrzad Talebi Luca Tavanti, Vanessa Trippi, Armando Vanzi, Chen Xiaotong, Bernardo Zampini

Staff tecnico-organizzativo:
Sepehr Baradaran Amini Farshi, Lorenzo Ballerini, Giacomo Balli, Giacomo Aiolli, Lorenzo Boscucci, Daniele Castellani, Jasmina Cipriani, Luca Del Fante, Andrea Fontanelli, Matteo Ghini, Gabriele Ginanneschi, Leonardo Guidi, Mikael Louafi, Niccolò Presenti

Riprese videofotografiche: Andrea Bui e Vanessa Trippi

Ufficio stampa Conservatorio Cherubini di Firenze
Lorenzo Migno
339/4736584

PROGRAMMA

20 giugno/ ore 19.00
inaugurazione mostra installazioni multimediali

aperitivo

20/23 giugno/ ore 15.00-23.00/ apertura installazioni multimediali

20/23 giugno/ ore 15.00-18.00/ seminario/laboratorio
DESIGN INTERACTIVE REALTIME SOUND AND VIDEO WORKS
In collaborazione con New York University
a cura di Esther Lamneck, con la collaborazione di Alfonso Belfiore

22 giugno/ ore 10.30-13.00/ work-shop Musica, Tecnologia e creatività

multimedia concert
20 giugno/ ore 19.30/ Sospesi tra due istanti della coscienza
20 giugno/ ore 21.30/ Avanzammo in un tempo assente
21 giugno/ ore 21.30/ Tra infinite cose
22 giugno/ ore 21.30 - Caffè Letterario °Le Murate/ Estremi confini dell’essere
23 giugno/ ore 19.00/ Riconoscemmo il luogo
23 giugno/ ore 21.30/ Nel profondo