Il corpo non mente

Informazioni Evento

Luogo
CHIOSTRO DI SAN FRANCESCO
piazza Marconi, 2 63077 , Monsampolo del Tronto, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

venerdì - sabato – domenica 17.00 – 19.00

Vernissage
30/05/2015

ore 17

Contatti
Email: mcda@cocalosclub.it
Curatori
Valentina Falcioni
Generi
arte contemporanea, collettiva

Quarta tappa del Tour di Marche Centro d’Arte tra le città dell’Expo: l’attenzione si sposta su Monsampolo del Tronto.

Comunicato stampa

Quarta tappa del Tour di Marche Centro d’Arte tra le città dell’Expo: l’attenzione si sposta su Monsampolo del Tronto. Infatti alle ore 17.00 di sabato 30 maggio ci sarà la re-inaugurazione di Il corpo non mente a cura di Valentina Falcioni che presenta le opere di Franco Anzelmo, Giuseppe Biguzzi, Armando Fanelli, Niba, Mario Vespasiani, Rita Vitali Rosati. A Monsampolo del Tronto l’Expo è ospitato presso il Polo Museale ex Convento S. Francesco, e la mostra sarà presentata dalla curatrice Valentina Falcioni. Alla reinaugurazione seguirà il tour del centro storico della cittadina e l’apericena presso Locanda Storica (per info e prenotazioni: 348 3369040), ma la manifestazione avrà un’Anteprima venerdì 29 maggio alle ore 9.00 presso il Teatro Comunale, quando ai ragazzi della scuola sarà presentata lo spettacolo conferenza Quando i Piceni divennero Romani. I tre piani che costituiscono l’Expo (l’arte, la scuola e il territorio) si troveranno a dialogare e saranno messi in comunicazione tra di loro, cercando di avvalorare l’idea che è alla base di Marche Centro d’Arte: l’arte come elemento aggregante del territorio.
L’Expo Marche Centro d’Arte, per la sua V edizione, celebra l’attività ventennale della Galleria Marconi di Cupra Marittima. Nasce così il progetto Avere vent’anni, che crea un filo rosso attraverso le varie sezioni: uno sguardo a 20 anni di storia, ma con la testa proiettata verso il futuro. Per l’occasione la Galleria Marconi ha lanciato anche il suo nuovo sito internet www.galleriamarconi.it

MONSAMPOLO DEL TRONTO
PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ

Venerdì 29 maggio
MATTINO
ore 9.00 - 11.00
Conferenza-Spettacolo "Quando i Piceni divennero Romani"
Regia teatrale: Paolo R. Maria Aceti
Con: Francesco Aceti (Attore di prosa, curatore dei movimenti scenici), Ombretta Mori (Voce narrante), Bruna Di Massimo Simonetti (Coro, animatrice, costumista), Fabio Fazzini (Archeologo), Mara Miritello (Archeologa), Cecilia Pizzi (Coro, animatrice), Federica Savarese (Attrice di prosa, archeologa), Gianluca Trionfi (Archeologo), Alessandro Vannicola (Voce narrante, disegno luci e audio). CON LA PARTECIPAZIONE STRAORDINARIA DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA DI MONSAMPOLO DEL TRONTO.

Sabato 30 maggio
POMERIGGIO
ore 17.00
Re-inaugurazione Expo di Arte Contemporanea Marche Centro d’Arte
Presentazione: Valentina Falcioni

ore 18.00
Visita al borgo partenza dalla sede della mostra
(Polo Museale ex convento S. Francesco)
* passeggiata lungo le mura del Borgo
* visita al Museo Archeologico
* visita del borgo fortificato
* percorsi ipogei del Castello, Terravecchia
* visita al Museo delle Mummie
* ritorno al Polo Museale ex convento di S.Francesco

SERA
ore 20.30
Apericena presso Locanda Storica- (€ 5 costo a persona)
per info e prenotazioni: 348 3369040

Per l’edizione 2015 l’Expo ha messo in rete cinque comuni del Piceno: San Benedetto del Tronto, Cupra Marittima, Monsampolo del Tronto, Monteprandone, Offida. Le mostre, oltre agli spazi del PalaRiviera di San Benedetto del Tronto, saranno ospitate alla Stazione Ferroviaria – ex spogliatoi di Cupra Marittima, presso il Chiostro di San Francesco a Monsampolo del Tronto, a Palazzo Parissi a Monteprandone, presso lo Showroom Ciù Ciù a Offida.
L’Expo è organizzato con il patrocinio della Provincia di Ascoli Piceno, con il patrocinio e il sostegno delle Amministrazioni comunali coinvolte e della Camera di Commercio di Ascoli Piceno e il sostegno della Pro Loco di Cupra Marittima.
Accanto alla dimensione artistica si muovono altri due piani: il progetto Arte per la scuola, che coinvolge gli ISC di San Benedetto del Tronto e Monteprandone, e il progetto Quando i Piceni divennero Romani, che ha messo insieme gli appassionati di storia e archeologia di nove città del territorio che hanno costruito un racconto condiviso. Lo scopo è mettere insieme il territorio, cercare di rilanciarlo, fare emergere le energie positive e sane, insomma fare cultura e cercare di costruire un futuro sostenibile basato sull’arte, sulla cultura, sulla storia, sulla formazione e sulla creatività.