Il disegno come pratica di resistenza

Informazioni Evento

Luogo
CHIESA DI SAN FRANCESCO
Largo Ospedale Vecchio , Udine, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
13/05/2018

ore 15

Artisti
Giuseppe Stampone
Curatori
Daniele Capra, Tiziana Pers
Generi
incontro - conferenza

Stampone protagonista del dialogo ll disegno come pratica di resistenza: nuove prospettive per (ri)vedere le geografie contemporanee con Tiziana Pers, artista e direttrice RAVE, e Daniele Capra, curatore e giornalista.

Comunicato stampa

Giuseppe Stampone, artista italiano tra i più interessanti della sua generazione, sarà il protagonista dell’edizione 2018 di RAVE East Village Artist Residency, il progetto artistico giunto all'ottava edizione che ogni estate ospita nella campagna friulana un artista tra i più significativi del panorama internazionale affinché possa condurre la propria ricerca in un contesto dove vengono offerte le coordinate di un differente modo di coesistere, in un tentativo di superamento del filtro antropocentrico.

La prima occasione d'incontro con l'artista avrà luogo domenica 13 maggio alle ore 15.00 nella Chiesa di San Francesco a Udine, nell'ambito della 14esima edizione del festival vicino/lontano – Premio Terzani che vedrà Stampone protagonista del dialogo ll disegno come pratica di resistenza: nuove prospettive per (ri)vedere le geografie contemporanee con Tiziana Pers, artista e direttrice RAVE, e Daniele Capra, curatore e giornalista.
L'incontro indagherà le possibilità dell’arte oggi di intersecarsi con il dato reale, illuminando le zone d’ombre del nostro tempo ed offrendo nuovi sguardi e margini d’azione.

RAVE apre la discussione sul ruolo e sulla responsabilità dell'arte contemporanea nei confronti dell'alterità animale e sulla necessità di ripensarsi in una prospettiva biocentrica ed antispecista. E’ anche un momento esperienziale, dove i partecipanti, tra cui artisti, filosofi, critici, attivisti, architetti e poeti, condividono spazio e tempo con gli animali salvati dal macello, ed il cibo, nel rispetto di tutti gli esseri senzienti, è vegano. Nella splendida cornice del borgo storico di Soleschiano (comune di Manzano, Ud), gli incontri tra animali umani e non umani, tra le sensibilità individuali e i dialoghi interdisciplinari, tra il processo di ricerca degli artisti e gli sguardi dell’assolutamente altro, danno vita a una pluralità di visioni inedite e sperimentali.
RAVE è un progetto partecipativo ideato da Isabella e Tiziana Pers con Giovanni Marta, realizzato grazie al supporto della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, al main partner Vulcano unità di produzione contemporanea, e alla collaborazione con Trieste Contemporanea, ALL/Università di Udine, Oipa, Musiz Foundation e Gallinae in Fabula.

Giuseppe Stampone, (Cluses, Francia 1974) vive e lavora fra Roma e Bruxelles.
La sua ricerca integra l’uso dei nuovi media a progetti didattici impegnati su temi globali quali emigrazioni, risorse idriche, guerre e squilibri degli ecosistemi causati dall’intervento umano.
Il tratto distintivo della sua recente produzione artistica è rappresentato dalla scelta di reinterpretare la tecnica pittorica tradizionale attraverso l’uso della penna bic, strumento quotidiano che consente all’artista di sottrarre l’immagine al proprio universo mediatico e di riportarla alla dimensione autoriale.
È un artista che agisce utilizzando le sinergie dei linguaggi artistici associati alla didattica e rivolti al sociale, operando fra realtà materiale e realtà immateriale. Crea piani neodimensionali in cui l’opera espande la sua forza comunicativa inserendosi nelle consuetudini di ogni giorno per modificarne le relazioni sociali. Stampone ricrea immagini del nostro tempo raccogliendole e fermandole dallo scorrere del web, per risignificarle in relazione ad altre visioni che appartengono alla storia dell'arte (e per estensione dell'uomo) tramite l'uso della prospettiva.
La ricerca di Stampone, così come la pratica RAVE, affonda a piene mani nella realtà del quotidiano, nella radicalità dell'esistenza stessa, e si snoda fra una serie di progetti multidisciplinari che incorporano spesso un’imprescindibile dimensione artistico-didattica-sociale. È proprio questo il caso di Global Education, progetto itinerante che ha attraversato 39 tappe, approdando fra gli altri al MAXXI di Roma e al GAMeC di Bergamo.
Stampone è inoltre il fondatore del Progetto Solstizio (www.solstizio.org) realizzato in collaborazione con l’Unione Europea e sviluppato in diversi Paesi del mondo. Collabora con diverse Università, come l’Accademia di Belle Arti di Urbino, l’Università IULM di Milano, l’Università Federico II di Napoli e il McLuhan Program in Culture and Technology di Toronto.

Il lavoro di Stampone è stato esposto in Biennali d’Arte Internazionali e Musei, tra cui: Biennale di Architettura di Seoul, Corea del Sud (2017); Triennale di Ostenda, Belgio (2017); 56a Biennale di Venezia (2015); 11th Havana Biennial (2012); Liverpool Biennial (2010); 14a e 15a Quadriennale di Roma (2004 – 2008); Kunsthalle City Museum a Gwangiu (2010); American Academy a Roma (2008 – 2013 – 2014 – 2015); MAXXI – Museo Nazionale d’Arte del 21° secolo, Roma (2014); Palazzo Reale, Milano (2014); Museo Gamec, Bergamo (2010 – 2011 – 2014); Museo Macro, Roma (2010 – 2011). Nel 2013 è stato il vincitore della residenza d’artista allo Young Eun Museum of Contemporary Art (YMCA), Gwangju, Korea. E’ membro associato della Civitella Ranieri Foundation di New York e di The American Academy di Roma, ed è rappresentato dalla Galleria Prometeo di Milano-Lucca e dalla Galleria MLF di Bruxelles.