Il Forte in Armi
Mostra sulle armi bianche italiane dal XV al XIX secolo.
Comunicato stampa
La mostra è organizzata dalla direzione del Forte di Gavi, Polo Museale del Piemonte in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo.
Nel Forte di Gavi, la cui presenza come castello è attestata fin dal 973 e che tra il 1626 e il 1629 ha assunto la configurazione attuale di “fortezza alla moderna”, vengono esposti
una settantina di oggetti collegati cronologicamente e tipologicamente a sottolineare l’evoluzione dell’arma bianca da fianco, dal pugnale cinquecentesco ai finemente decorati coltelli da caccia del XVIII secolo ed oltre.
Altri oggetti li accompagnano e meglio ne chiariscono l’uso; tra questi: accendiesca, ganci portaspade, maglie di acciaio del XV secolo, parti di armi da fuoco, oggetti cioè che
mostrano a grandi linee le contemporanee abitudini della società e la produzione armiera dell’epoca.
Questa mostra vuole costituire per gli amanti del Forte un primo appuntamento di approfondimento, cui speriamo ne seguiranno molti altri, che potranno fidelizzare il pubblico e far
considerare il Forte stesso un meraviglioso contenitore di attività di promozione del territorio circostante, ma - perché no? - anche nazionale.
In questi anni, grazie anche al supporto dell’associazione di volontariato Amici del Forte di Gavi, il Forte ha offerto ai visitatori la possibilità di entrare in contatto con una realtà di
straordinario interesse. Grande riscontro di pubblico hanno avuto le rievocazioni storiche, l’osservazione delle stelle, le manifestazioni culturali di valorizzazione delle eccellenze del
territorio promosse dal Consorzio Tutela del Gavi e la sinergia con le scuole locali che ogni anno adottano il Forte e lo rendono palcoscenico per la teatralizzazione di episodi legati alla sua storia.