Il Giardino della Memoria 2015
Nel Giardino della Memoria, nel Parco della Zucca, lo spazio antistante il Museo per la Memoria di Ustica, l’Associazione promuove per la settima edizione un programma di iniziative di teatro, musica e poesia per ricordare la Strage di Ustica e far vivere questo luogo, dove l’installazione permanente di Christian Boltanski incornicia i resti del relitto abbattuto.
Comunicato stampa
XXXV Anniversario della Strage di Ustica
IL GIARDINO DELLA MEMORIA
spazio antistante il Museo per la Memoria di Ustica
nell’ambito di bè bolognaestate 2015
e le altre iniziative promosse dall’Associazione Parenti delle Vittime
della Strage di Ustica
A 35 anni dal quel 27 giugno 1980, in cui persero la vita 81 cittadini e furono violati i diritti dei cittadini italiani e i confini della nazione, il nostro Paese si porta dentro la ferita terribile di quella strage, così come se la portano dentro le vite dei parenti delle vittime.
Il 27 giugno ricorre il XXXV Anniversario della Strage di Ustica e l’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica prosegue nel suo impegno civile e chiede al Paese, al Governo, di prendere atto che la verità conquistata in questi anni, con l’impegno di tanti, può essere completata soltanto con un’azione decisa e consapevole che apra la strada ad una vera e definitiva collaborazione internazionale.
La memoria e l’arte, nell’attività dell’Associazione, sono da sempre le facce della stessa medaglia.
“E’ sempre l’Arte - scrive Daria Bonfietti, presidente dell’Associazione - che lega le nostre emozioni alla memoria in un percorso che non è mai retoricamente celebrativo ma diventa ogni giorno impegno per la verità e la giustizia e ci porta insistentemente a ripetere “che il DC9 è stato abbattuto all’interno di un episodio di guerra aerea…e nessuno ha dato alcuna spiegazione”. Chiediamo di voltare pagina. A partire da questo ‘nessuno ha dato spiegazioni’, nel 35° Anniversario dobbiamo pretendere che il Governo della Repubblica, la nostra diplomazia, si attivino con determinazione nei confronti di paesi amici ed alleati per avere risposte definitive.”
Storia della Repubblica, vicende tragiche e storie personali si intrecciano tra loro. E attraverso l’arte e la riflessione storica, l’Associazione dei Parenti continua a fare memoria attiva, dando vita a nuove iniziative.
Prosegue il rapporto con l'Istituto per la Storia e le Memorie del '900 - Parri Emilia-Romagna, depositario dell’Archivio dell’Associazione dei Parenti delle Vittime, in una collaborazione articolata in due parti: nella raccolta, iniziata lo scorso anno, delle testimonianze dei primi giorni successivi alla Strage con interviste ai parenti delle vittime, ai giornalisti coinvolti nel caso, al personale dell’Itavia, a periti e militari, e nell’organizzazione, nel prossimo mese di ottobre, di un convegno sul contesto storico internazionale.
Il portale archIVI, in collaborazione con l’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica, e con il contributo di Rai Teche e Mediaset, rende disponibili online le registrazioni di trasmissioni televisive relative al disastro aereo e conservate all’interno dell’archivio audiovisivo dell’Associazione.
La memoria si prende cura del nostro cuore: ascoltare il battito del proprio cuore, registrarlo e portarselo a casa (e lasciarne una copia in Giappone). È l'occasione che Christian Boltanski, artista francese di fama internazionale, offre a tutte le persone che vorranno partecipare al progetto "Les Archives du Coeur". In tutte le sere degli eventi del Giardino della Memoria chi lo desidera potrà contribuire al progetto con il proprio battito cardiaco presso il Centro Sociale Antonio Montanari (al costo di registrazione di 2 Euro).
IL GIARDINO DELLA MEMORIA
Dal 27 giugno al 10 agosto nel Giardino della Memoria, nel Parco della Zucca, lo spazio antistante il Museo per la Memoria di Ustica, l’Associazione promuove per la settima edizione un programma di iniziative di teatro, musica e poesia per ricordare la Strage di Ustica e far vivere questo luogo, dove l’installazione permanente di Christian Boltanski incornicia i resti del relitto abbattuto, nel segno dell’arte e della partecipazione civile, grazie ad interpreti d’eccellenza della scena italiana ed internazionale.
La rassegna è parte di bè bolognaestate 2015, cartellone di iniziative promosso e coordinato dal Comune di Bologna e si realizza anche grazie al sostegno di Unipol.
Sabato 27 giugno, in occasione del XXXV Anniversario della Strage di Ustica, si terrà il concerto di Franco Battiato, in un ideale abbraccio tra Bologna e Palermo. Compositore e cantautore tra i più importanti della canzone italiana che da sempre si è confrontato con diversi stili musicali combinandoli tra loro con un approccio originale ed eclettico, l’artista siciliano sarà accompagnato per l’occasione da Carlo Guaitoli, al pianoforte, Angelo Privitera, tastiere e programmazione, e da Il Nuovo Quartetto Italiano: Luigi Mazza, Demetrio Comuzzi, Alessandro Simoncini e Luca Simoncini.
E’ dedicata a Judith Malina, scomparsa il 10 aprile scorso - indimenticabile presenza il 10 luglio 2013 al Giardino della Memoria - la settima edizione della rassegna “Dei Teatri, della Memoria”, con la direzione artistica di Cristina Valenti, che ospiterà, dall’1 al 29 luglio, ogni mercoledì, interpreti d’eccellenza della scena contemporanea accanto alle creazioni degli artisti più giovani.
Memoria storica e memorie personali dialogheranno anche quest’anno negli spettacoli della rassegna, presentati da artisti di assoluta eccellenza, affiancati da giovani di grande talento e – sorprendente presenza di quest’anno – anche da attori bambini.
Sarà Maria Paiato eccezionale interprete della scena italiana, ad aprire la rassegna il 1 luglio con Amuleto, un monologo dello scrittore cileno Roberto Bolaño, traduzione di Ilide Carmignani (Adelphi), regia di Riccardo Massai, che tratta il difficile rapporto tra potere e cultura, tra la Storia e le storie, ambientato nel Messico della sanguinosa repressione militare del 1968.
In occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale, Marco Baliani presenta, seconda data a pochi giorni dal debutto, Trincea (8 luglio), da lui scritto ed interpretato, per la regia firmata da Maria Maglietta. Con questo spettacolo Marco Baliani vuole “essere quel corpo, nell’unicità di quell’annichilimento che lo espropria da sé stesso e lo riduce a carne, intercambiabile strumento di un potere che comincia allora a sperimentare su larga scala l’assoggettamento totale dell’essere umano”.
Il 15 luglio saranno presentati, nella forma dei venti minuti, i Finalisti del Premio Scenario per Ustica: Kitchen Stories #1: Tutto l'Amore è Clandestino di Ditta Alesse Argira (Roma), Gianni di Caroline Baglioni (Perugia), Courage! di Muré Teatro (Pescara), Scusate se non siamo morti in mare di Arte Combustibile (Milano), 2001: odissea sulla terra di Cerbero Teatro (Napoli).
Altra grande interprete del teatro italiano, per la prima volta a Bologna, è Arianna Scommegna (Premio Ubu 2014) con Potevo essere io di Renata Ciaravino (22 luglio), il racconto di due bambini che diventano grandi partendo dallo stesso cortile nella periferia di Milano.
A concludere la rassegna, uno spettacolo che non mancherà di sorprendere: ancora l’infanzia, questa volta sono due interpreti bambini, Elio Ciofi ed Emma Frediani, i protagonisti de La stanza dei giochi (29 luglio) della Compagnia ScenaMadre, regia e drammaturgia Marta Abate e Michelangelo Frola, spettacolo vincitore del Premio Scenario Infanzia 2014. Spettacolo raccomandato per i bambini che potranno riflettersi nel gioco teatrale dei loro coetanei e per gli adulti che potranno dialogare con una memoria dell’infanzia non edulcorata né falsamente rassicurante.
E’ il battito cardiaco il tema portante de “La Notte di San Lorenzo”, sabato 10 agosto, serata di poesia ideata e curata da Niva Lorenzini, affidata quest’anno al progetto artistico di e con Elena Bucci e Marco Sgrosso, Le Belle Bandiere, che conclude il programma di iniziative al Giardino.
Nell’immaginare il filo rosso che unisce le parole ugualmente preziose di poeti tanto diversi e lontani nel tempo, da Caproni a Porta, da Fortini a Sanguineti, da Valduga a Niero, sino alla scrittura di un testimone d’eccezione quale Pietro Ingrao, il progetto è ispirato alla registrazione di battiti cardiaci di Boltanski per ritrovare la musica delle parole e il loro particolare potere di creazione di memoria che strappa all’oblio i dettagli, le esperienze, le grandi e le piccole storie, i singoli destini immersi nel mare dell’essere. Il battito del cuore e la parola poetica viaggiano insieme, mistero della vita che appare e svanisce, lasciando per ogni creatura un segno scritto nella storia del mondo.
Accanto, come di consueto, si propone l’ascolto di voci di due poeti giovani: Vittoriano Masciullo, che coniuga la colloquialità alla sintesi estrema in versi che accolgono lo scorrere di istanti e azioni senza sviluppo, e quella di Martina Campo, che trasferisce il silenzio, l’ ‘anestesia’ che colpisce le corde vocali, in pausa e suono, ritmo in attesa, per riprendere fiato e ritrovare il respiro delle cose.
Su tutti i materiali di comunicazione de Il Giardino della Memoria sarà riportato il QR Code (QR sta per "Quick Response"), che rendendo immediatamente fruibile il contenuto collegato, rappresenta un modo per adottare un linguaggio contemporaneo nella trasmissione della Memoria come entità viva, vibrante, attiva. Il video vuole essere una breve storia della strage di Ustica e di cosa è oggi, alla luce della sentenza della Corte di Cassazione.
MUSEO PER LA MEMORIA DI USTICA
Il grande artista francese Christian Boltanski ha creato per Bologna una suggestiva installazione permanente con il relitto del DC9 abbattuto il 27 giugno 1980 e riportato in città. Le 81 vittime sono ricordate attraverso altrettante luci che pendono dal soffitto e con lo stesso numero di specchi neri: dietro ognuno di essi degli altoparlanti emettono frasi quotidiane sussurrate e parole comuni universali.
L’ingresso è gratuito e gli orari di apertura estivi (3 luglio-6 settembre 2015) sono: venerdì, sabato e domenica dalle 17 alle 20. Nella data dell’Anniversario, il 27 giugno, il Museo sarà aperto al pubblico dalle 10 alle 24. Nei giorni della rassegna ‘Il Giardino della Memoria’ (1,8,15,22,29 luglio e 10 agosto) il Museo resterà aperto dalle 20 alle 24. Nelle stesse giornate il Dipartimento Educativo del MAMbo propone una visita guidata alle 20. Info: Museo per la Memoria di Ustica, via di Saliceto 3/22, 40128 Bologna, Tel.+39.051.377680 - www.museomemoriaustica.it
Le iniziative per il XXXV Anniversario della Strage di Ustica sono realizzate da Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica e Museo per la Memoria di Ustica, con il sostegno di: Regione Emilia-Romagna, Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna, Assemblea Regionale Siciliana, Comune di Bologna - bè bolognaestate 2015, Istituzione Bologna Musei/MAMbo, Quartiere Navile, Fondazione del Monte di Bologna, Una città per gli Archivi, l'Istituto per la Storia e le Memorie del '900 - Parri Emilia-Romagna.
Media partner: Rai Radio 3. Patrocini: Dipartimento delle Arti per Dei Teatri, della Memoria, Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica per La notte di San Lorenzo. Main sponsor: Gruppo Unipol. Si ringrazia: TPER; Legacoop Bologna, Gruppo Hera, Coop Adriatica. Progetti realizzati in collaborazione con: Cronopios, Officina Immagine, Associazione Scenario.