Il gioiello d’artista e il collezionismo
La Sant’Agostino Casa d’Aste ha l’onore di ospitare Stefano Minola, Paola Stroppiana e Paola Gribaudo il 16 marzo alle ore 18 presso la sede in Corso Alessandro Tassoni 56, Torino, per un incontro dedicato a “Il gioiello d’artista e il collezionismo”.
Comunicato stampa
La Sant’Agostino Casa d’Aste ha l’onore di ospitare Stefano Minola, Paola Stroppiana e Paola Gribaudo il 16 marzo alle ore 18 presso la sede in Corso Alessandro Tassoni 56, Torino, per un incontro dedicato a “Il gioiello d'artista e il collezionismo”.
Programma:
Paola Stroppiana: Introduzione sul gioiello d’artista
Stefano Minola, intervistato da Doriana Guglielmetto Mugion: La creazione del gioiello per Ada
Paola Gribaudo: Il libro e l’editoria al tempo dell’Informale
Modera: Vanessa Carioggia
L’incontro intende indagare l’attenzione degli artisti nei confronti del gioiello, tesa alla realizzazione di opere assolutamente originali.
Il racconto sarà introdotto da Paola Stroppiana, studiosa del gioiello d’artista con all’attivo numerose mostre e libri sul tema.
Nel corso dell’incontro vi sarà un focus sulla figura della scultrice, orafa, gallerista e imprenditrice Ada Minola, riconosciuta e stimata a livello internazionale: il nipote Stefano Minola, intervistato da Doriana Guglielmetto Mugion, ci racconterà la creazione del gioiello per Ada.
Paola Gribaudo concluderà con un affondo sul ruolo del padre Ezio Gribaudo nei confronti del libro e dell’editoria al tempo dell’Informale. L’incontro è moderato da Vanessa Carioggia.
A partire dal 1949, a seguito della celebre mostra tenutasi a Roma presso la sede della bottega orafa di Mario Masenza, si assisterà ad un cambiamento radicale nella visione del gioiello. Sarà proprio a partire da tale esposizione che si assisterà alla sperimentazione e alla nobilitazione del gioiello come espressione d'arte, progettata e disegnata da alcuni grandi artisti del tempo quali Mirko Basaldella, Giuseppe Uncini, Giulio Turcato, Giuseppe Capogrossi e Afro.
Nasceva l'idea di gioiello quale "opera d'arte da indossare" ed espressione del fermento artistico informale che si stava lentamente imponendo sulla scena italiana ed internazionale: una rivoluzione totale rispetto agli stilemi attuati sino ad ora nell'arte orafa.
Siamo nella Torino sperimentale del secondo dopoguerra, in un clima di estrema vivacità culturale, quando il critico francese Michel Tapié attira nel capoluogo piemontese gli artisti più importanti del panorama artistico italiano e internazionale del tempo. Questo è un terreno fertile per le contaminazioni artistiche più vertiginose, per richiamare il titolo della mostra dedicata a Ada Minola e curata dalla Stroppiana nel 2016. Artisti quali Giò Pomodoro, Lucio Fontana, Umberto Mastroianni, Franco Assetto e Carlo Mollino ispirano tutta una serie di gioielli realizzati dall’estro di Ada Minola, attraverso la tecnica della fusione a cera persa.
L’ evento verrà trasmesso anche in diretta streaming sul nostro sito https://www.santagostinoaste.it/.
La partecipazione in sala è gratuita fino ad esaurimento posti ed è subordinata all’iscrizione.