Il gioiello italiano del XX secolo

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO POLDI PEZZOLI
Via Alessandro Manzoni 12, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
24/11/2016
Patrocini

Con il Premio di Rappresentanza
del Presidente della Repubblica

Con il contributo di
Fondazione Cariplo
AcomeA SGR

Con il contributo e il patrocinio di
Comune di Milano

Con il patrocinio di
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Regione Lombardia
Città Metropolitana di Milano
Camera di Commercio di Milano
Camera Nazionale della Moda Italiana

In collaborazione con
Associazione Amici del Museo Poldi Pezzoli
Associazione Orafa Lombarda
Centro Sperimentale di Cinematografia. Scuola Nazionale di Cinema – Sede Lombardia
Fondazione Cologni Mestieri d’Arte
Fondazione Corriere della Sera
Politecnico di Milano-Facoltà di Design

Digital Imaging Partner
Canon Italia S.p.A.

Editori
SILVANA EDITORIALE
Curatori
Melissa Gabardi
Generi
design

La mostra, a cura della storica del gioiello Melissa Gabardi, racconta per la prima volta, attraverso l’esposizione di più di 150 opere, lo scenario della produzione italiana del 1900.

Comunicato stampa

La mostra, a cura della storica del gioiello Melissa Gabardi, racconta per la prima volta, attraverso l’esposizione di più di 150 opere, lo scenario della produzione italiana del 1900, ripercorrendone l’evoluzione attraverso sezioni cronologiche dedicate al Neo – storicismo, al Liberty, all’Art Déco, alla produzione degli Anni Trenta, Quaranta e Cinquanta, fino ad arrivare agli anni Sessanta, Settanta, Ottanta e Novanta: il percorso della nascita del “made in Italy”.
Le ricerche di archivio, hanno infatti messo in luce le eccellenze tecniche nostrane e la perfetta organizzazione del lavoro nelle botteghe orafe, e hanno inoltre permesso di ricostruire la storia dei gioiellieri italiani, spesso attivi in vere e proprie imprese famigliari, giunte oggi alla terza o alla quarta generazione.
Sfilano così sotto i nostri occhi diverse tipologie di oggetti preziosi - tiare e diademi, collane ombelicali, anelli, bracciali, spille e orecchini - realizzati dai grandi nomi dell’oreficeria italiana: a partire dallo splendore dei monili di Mario e poi di Gianmaria Buccellati, alle creazioni del milanese Alfredo Ravasco (alcune opere verranno esposte al pubblico per la prima volta), del genovese Filippo Chiappe, dei torinesi Musy, del romano Petochi e del milanese Cusi, al neoarcheologismo di Codognato, ai gioielli in corallo della Famiglia Ascione.
I gioielli sono stati inoltre studiati nel loro contesto storico, sociale e economico, con riferimento particolare alla cultura artistica coeva (moda, design, architettura), oltre che a eventi e personaggi che hanno caratterizzato le varie epoche e influenzato l’opinione pubblica, in particolare i membri delle famiglie reali e le star del cinema, che sono stati modelli ispiratori del gusto collettivo.
L’ambizioso progetto espositivo del Museo Poldi Pezzoli intende dimostrare come la storia della gioielleria e dei gioiellieri italiani del XX secolo si snodi attraverso un interessante percorso: mentre nella prima metà del Novecento la creatività italiana ha tratto spesso spunto dalla coeva produzione francese, a partire dalla seconda metà del secolo scorso ha scelto poi, grazie alle capacità tecniche e creative assolutamente geniali e innovative di alcuni grandi gioiellieri, un percorso autonomo, diventando un punto di riferimento della produzione orafa internazionale, decretando così la nascita del “made in Italy”.