Il Liberty. Una finestra sull’architettura

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO ESPOSITIVO ITALIA LIBERTY
Via Aosta, 17, 20155, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Da venerdi 24 a domenica 26 maggio 2019 dalle 15:00 alle 18:30

Vernissage
24/05/2019

ore 15

Curatori
Andrea Speziali
Generi
fotografia

Una mostra tra fotografia e illustrazione dell’epoca votata allo stile Liberty italiano.

Comunicato stampa

L’associazione ITALIA LIBERTY assieme al team Architettura del 900 in Italia ha pensato nello scenario dell’Arch Week milanese a una modesta mostra fotografica e documentaria “Il Liberty. Una finestra sull’architettura” votata a celebrare l’Art Nouveau.
Il curatore della kermesse, Andrea Speziali propone un percorso di scoperta e riscoperta con circa venti suggestive fotografie prodotte dal giovane fotografo Luigi Matteoni che evidenziano il panorama dell’architettura Liberty in Italia con l’obiettivo di promuovere e valorizzare le grandi opere Liberty presenti a Milano.
Tema sul quale è stata fondata l’associazione ente promozione sociale Italia Liberty: Promozione dell'Architettura, le Arti e l'Artigianato in tutte le sue espressioni, la cultura, le tradizioni e, in generale, la protezione e la valorizzazione degli edifici otto-novecenteschi, ma anche proteggere, abbellire, rendere visibile il contesto culturale artistico contemporaneo: letterario, estetico, musicale e promuovere l'inserimento dell'Art Nouveau italiana nel contesto internazionale.
L’occasione di questa rassegna intende essere un punto di incontro temporaneo, di scambio e divulgazione tra gli amanti di questa corrente artistica e della cultura generale. L’esposizione intende, quindi, anche affascinare il fruitore comune di ogni ordine e grado avvicinandolo alla grande bellezza dell’architettura di fine ‘800 e inizio ‘900 in Italia.

Perle Liberty in mostra. Saranno presenti anche i progetti di villini acquerellati e progettati dell’architetto Augusto Cavazzoni.

Con il termine Art Nouveau si intende un vasto movimento artistico che, tra fine Ottocento ed inizi Novecento, interessò soprattutto l’architettura e le arti applicate. Il fenomeno prese nomi diversi a seconda delle nazioni in cui sorse. In Italia ebbe inizialmente il nome di Floreale o Liberty. Nacque dal rifiuto degli stili storici del passato che nell’architettura di quegli anni fornivano gli elementi di morfologia progettuale. Il Liberty cercò invece ispirazione nella natura e nelle forme vegetali, creando uno stile nuovo, totalmente originale rispetto a quelli allora in voga. Caratteri distintivi del Liberty divennero l’accentuato linearismo e l’eleganza decorativa. Adottando le nuove tecniche di produzione industriale, ed i nuovi materiali quali il ferro, il vetro e il cemento, di fatto il Liberty giunse per la prima volta alla definizione di una nuova progettualità: quella progettualità che definiamo industrial design.