Il Novecento di Mario Coppetti
La mostra, voluta dalla Fondazione Mario Coppetti per ricordare la scomparsa dell’artista, avvenuta quattro anni fa, propone una selezione di circa 90 opere provenienti dal suo studio.
Comunicato stampa
La mostra, voluta dalla Fondazione Mario Coppetti per ricordare la scomparsa dell’artista, avvenuta quattro anni fa, propone una selezione di circa 90 opere provenienti dal suo studio, nel quale egli realizzava le sue creazioni nei più diversi materiali, dal marmo al bronzo, dal gesso alla terracotta e al legno.
La collezione, conservata nell’atelier di Mario Coppetti, vive ancor oggi in un luogo ricco di fascino e suggestioni, nel quale il maestro ha lavorato a diretto contatto con quanto realizzato nel corso della sua esistenza.
L’esposizione, che ripercorre l’itinerario artistico compiuto dallo scultore in oltre ottant’anni di carriera, dai primi anni Trenta fino al 2018, è stata ordinata in sei sezioni che ripercorrono le principali tematiche e i generi che caratterizzano una vasta produzione di sculture e opere plastiche.
Materiale, in larga misura mai esposto al pubblico e che spazia dal ritratto al nudo, dai soggetti religiosi a quelli civili, realizzati per committenti pubblici e privati, potrà essere ammirato nel Padiglione Amati del Museo del Violino.