Il palazzo della memoria
Il palazzo della memoria è una tecnica di memorizzazione creata migliaia di anni fa dagli antichi Greci e da questo concetto l’artista spagnola trae spunto per sviscerare i luoghi interiori, e la connessione con quello che ci circonda e la natura.
Comunicato stampa
“Somos nuestra memoria, somos ese quimero museo de formas inconstantes, ese montòn de espejos rotos” Jorge Luis Borges. Con questa riflessione è partita da più di un anno, la collaborazione fra l’artista spagnola Irene Fiestas e Doodesign, realtà affermata sul territorio bolognese nel mondo dell’interior design.
Il palazzo della memoria è una tecnica di memorizzazione creata migliaia di anni fa dagli antichi Greci e da questo concetto l’artista spagnola trae spunto per sviscerare i luoghi interiori, e la connessione con quello che ci circonda e la natura. Gli oggetti che formano l’arredo, diventano la connessione tra mente e memoria, ricordo e vissuto. Sarà una porta a catapultarci dentro il Palazzo della Memoria, lo stargate fra il mondo esteriore e quello onirico interiore. La stanza interiore è immaginaria ma deriva da un mondo reale, legato all’interior design, due interni diversi ma complementari.
“I miei lavori sono racconti personali, non voglio portare a vivere un’esperienza specifica oggettiva bensì invitare lo spettatore ad esplorare la propria intimità partendo dal quotidiano dell’abitazione”. La casa non è solo un rifugio per riposarsi ma un tramite per esplorare il proprio io.
L’installazione Il Palazzo della Memoria , con opere di cianotipia , sarà esposta presso lo showroom di Doodesign in Via Dal Luzzo, 6C
L’artista incontrerà il pubblico in due eventi speciali, Giovedi 21 e 28 ottobre dalle 16 alle 18 (su prenotazione). [email protected] tel. 051232830
L’artista
Irene Fiestas spagnola d’origine, nata a Madrid, si è laureata in pittura all’Accademia delle Belle Arti di Bologna che è diventata la sua città adottiva. Il percorso dell’artista non è stato lineare, è passata dall’arte dell’incisione imparata a Firenze, alla pittura passando per la fotografia. Negli ultimi anni proprio grazie alla fotografia, si è avvicinata alla tecnica della cianotipia, un antico metodo di stampa fotografica caratterizzata dal tipico colore blu Prussia. La cianotipia ha permesso all’artista spagnola di unire le sue passioni, la botanica e la fotografia.
L’artista incontrerà il pubblico in due eventi speciali, Giovedi 21 e 28 ottobre dalle 16 alle 18 (su prenotazione). [email protected] tel. 051232830
Instagram @fiestasirene