Il presente e il futuro dell’archeologia americana ed europea
Il presente e il futuro dell’archeologia americana ed europea. Ne parlano due grandi dell’Archelogia: Andrea Caradini e Ian Hodder.
Comunicato stampa
Prosegue presso l’American Academy in Rome il ciclo di eventi intitolato American Classics, una serie di appuntamenti che riconsiderano idee, testi, canzoni e immagini, cioè i “classici” che definiscono ciò che dà senso alla parola “Americano”. In un immaginario sempre più internazionale che sta modificando i suoi centri del potere, le allegorie che per lungo tempo sono state identificate alla base dell’identità americana sono qui messe al centro di una nuova indagine, mettendo in discussione le verità culturali che gli americani ritenevano un tempo acquisite. Traendo ispirazione dalla sede dell’American Academy in Rome, questa serie ha l’obiettivo di comprendere l’americanità nel XXI secolo indagando la relazione tra gli ideali americani e il mondo antico, tra l’individualismo del XXI secolo e le immagini e l’architettura dell’impero. Esplora anche i modi in cui i tratti distintivi dell’identità americana evolvono una volta sradicati dagli Stati Uniti e messi a confronto con altre culture.
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Ian Hodder
Il 28 marzo alle 18 a Villa Aurelia, una importante conversazione tra l’archeologo Ian Hodder, professore di Antropologia alla Stanford University e l’archeologo italiano e Presidente del FAI Andrea Carandini che si confronteranno sul presente e il futuro dell’archeologia Americana e Europea, considerando la pratica e la teoria della disciplina, il patrimonio e la politica e il ruolo del passato in un mondo in costante cambiamento.
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Andrea Carandini
Andrea Caradini è uno dei maggiori archeologi italiani, uomo di cultura e Presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali dal 2009 al 2012. Ha condotto numerose importanti campagne di scavo, tra cui quello della Villa Romana di Settefinestre (Grosseto) e quello presso le pendici settentrionali del Monte Palatino a Roma. Autore di molteplici pubblicazioni, tra le ultime il saggio del 2012 Il nuovo dell'Italia è nel passato (Editori Laterza) in cui pone la conoscenza della storia antica come snodo di interpretazione del presente e come terreno di progettazione del futuro e Atlante di Roma Antica (Electa) frutto di 10 anni di ricerche. Dal 2013 è Presidente del FAI- Fondo Ambiente Italiano.
Ian Hodder, tra i maggiori archeologi americani, è docente presso il Dipartimento di Antropologia e dal 2006 Direttore dello Stanford Archeology Center. Dal 1993 si è occupato degli scavi del sito neolitico di Çatalhöyük nella Turchia Centrale, antico 9000 anni, in un progetto lungo 25 anni. Ian Hodder insegna e scrive di metodi e teoria dell'Archeologia ed è una tra le più brillanti menti a livello internazionale in questa disciplina. Tra le sue molteplici pubblicazioni menzioniamo Symbols in Action (Cambridge 1982), Reading the Past (Cambridge 1986), The Domestication of Europe (Oxford 1990), The Archaeological Process (Oxford 1999), Çatalhöyük: The Leopard's Tale (Thames and Hudson 2006).
La Fondazione Helen Frankenthaler è lo sponsor per la stagione 2016/2017 della serie di Conversations/Conversazioni: From the American Academy in Rome.