Il Rinascimento: frammenti di umanità
L’antropologo Adriano Favole (Università degli Studi di Torino) e lo storico dell’arte Simone Baiocco (Palazzo Madama) dialogheranno sul ritratto d’uomo di Antonello da Messina e sulla tradizione dei busti-reliquiario.
Comunicato stampa
Giovedì 1 dicembre a Palazzo Madama l’antropologo Adriano Favole (Università degli Studi di Torino) e lo storico dell’arte Simone Baiocco (Palazzo Madama) dialogheranno sul ritratto d’uomo di Antonello da Messina e sulla tradizione dei busti-reliquiario: il modello del ritratto a mezzobusto, creato dalla tradizione classica romana e mantenutosi fino ai giorni nostri nelle fototessere personali, viene recuperato e reinterpretato tra Medioevo e Rinascimento per presentare ai fedeli le reliquie dei corpi dei santi, inserite in opere a dimensioni naturali di oreficeria in argento dorato che le chiese di Piemonte e Valle d’Aosta hanno custodito per secoli e che con il loro sguardo penetrante continuano ad interrogarci. L’incontro fa parte del ciclo di conferenze di Palazzo Madama che mette a confronto studiosi di diverse discipline, italiani e stranieri, chiamati ad indagare tre momenti cruciali della storia dell’arte in Italia, dal Medioevo all’Arte Povera. Durante ogni appuntamento il dialogo tra specialisti si focalizza su un aspetto particolare della fase storico-artistica analizzata, in un ideale percorso a tappe che partendo dalla rappresentazione dell’uomo e della santità tra Medioevo e Rinascimento, sfocia nella ricerca dell’infinito di epoca barocca, e si conclude con una riflessione sull’Arte Povera, percepita come momento di rottura rispetto alla precedente tradizione novecentesca e al tempo stesso come fenomeno di arte-artigianato tipicamente italiano.