Il Rituale del Serpente
“Il rituale del serpente”, collettiva nata da un’idea di Gianni Politi.
Comunicato stampa
Caro spettatore,
sono felice di invitarti alla collettiva "Il Rituale del Serpente", a cui parteciperò insieme a Giulio Delvè, Renato Leotta, Lupo Borgonovo, Alessandro Agudio, Andrea Dojmi, Matteo Nasini, Helena Hladilova e Namsal Siedlecki. La mostra sarà inaugurata il 27 Novembre alle ore 19 presso gli spazi espositivi che la Fondazione Pastifico Cerere ha messo a nostra disposizione.
Le domande che sorgono visitando una collettiva sono molte, proverò a rispondere solamente ad una. Quale criterio esiste per scegliere gli artisti e quale pensiero li avvicina?
L’urgenza che ritorna insistentemente nel mio lavoro è il bisogno di produrre immagini che contrastino la velocità della nostra contemporaneità. Da qui, l’idea di coinvolgere i miei amici in questo esperimento, poiché mi sono reso conto che la mia necessità è anche la loro.
Ripensando agli studi universitari, ho ritrovato molti punti di contatto con il pensiero di Aby Warburg, partendo dalla conferenza sul il rituale del serpente (da cui è preso il titolo della mostra) in cui si sottolinea l’importanza del potere psichico delle immagini.
Nonostante l'era in cui viviamo e operiamo sia dominata da immagini in costante movimento, sentiamo ancora forte l'esigenza e il bisogno di produrne di immobili e simboliche. Le nostre personali mitologie ci accomunano molto più di quanto crediamo. Da qui la curatela associata e la condivisione dei medesimi dubbi, a cui tutti hanno risposto con proposte e soluzioni inaspettate.
La nostra mostra è concepita come un viaggio per creare, insieme alle opere, -alcune profondamente artigianali, altre venute quasi dal futuro- un grande cosmo simbolico in cui ogni spettatore potrà specchiarsi.
Buon Viaggio
Gianni Politi