Il segno dell’avanguardia. I Futuristi e l’incisione
Nel novero delle numerosissime esplorazioni del fenomeno futurista, la rassegna Il segno dell’avanguardia. I Futuristi e l’incisione si propone come occasione di studio, mai prima d’ora affrontato, su un aspetto meno noto ma di grande interesse.
Comunicato stampa
Nel novero delle numerosissime esplorazioni del fenomeno futurista, la rassegna Il segno dell’avanguardia. I Futuristi e l’incisione si propone come occasione di studio, mai prima d’ora affrontato, su un aspetto meno noto ma di grande interesse. Per restituire un panorama, il più vasto possibile, che comprenda sia i precedenti storici sia le ultime propaggini dell’attività grafica degli artisti coinvolti, la mostra si svilupperà lungo un ampio arco cronologico che va dalla fine del XIX secolo al recupero delle forme futuriste nelle opere grafiche del dopoguerra.
La mostra sarà scandita in tre sezioni cronologiche: Simbolismo, Prefuturismo e Futurismo. L’indagine sarà allargata, dunque, anche alla produzione grafica di matrice simbolista, crepuscolare o d’intonazione divisionista che precedette il lavoro più propriamente futurista di alcuni artisti come Russolo, Sironi, Boccioni, Carrà, che soltanto successivamente avrebbero aderito alle istanze marinettiane. Completeranno la rassegna opere grafiche di incisori che parteciparono al movimento futurista per una breve stagione o che condivisero con i suoi protagonisti le sale di un’esposizione d’avanguardia, come nel caso di Lorenzo Viani.
Una sezione a parte sarà dedicata alle pubblicazioni illustrate contenenti opere di grafica originale come cataloghi autoprodotti o libri illustrati, evidenziando in questo modo il contributo delle tecniche grafiche “originali” alla vastissima pubblicistica futurista.
Il catalogo della mostra, a cura di Giorgio Marini e Francesco Parisi, conterrà approfondimenti e contributi sull’incisione futurista, oltre a un ricco apparato scientifico comprendente le schede delle opere e le biografie degli artisti.