Il Sogno della Passione
Una completa apertura all’istinto, al massimo piacere estatico e al totale coinvolgimento fisico. Questo il biglietto da visita della mostra collettiva Il Sogno della Passione.
Comunicato stampa
Una completa apertura all'istinto, al massimo piacere estatico e al totale coinvolgimento fisico. Questo il biglietto da visita della mostra collettiva Il Sogno della Passione, che si svolgerà all'Oratorio di San Carlo di Castelfiorentino (FI), dal 2 agosto al 18 settembre 2012.
Organizzata dal Comune di Castelfiorentino (Assessorato alla Cultura) nell'ambito di PassionArti. Castelfiorentino Contemporary, progetto culturale ideato dal critico Maurizio Vanni che punta a far vivere a tutti l'arte e la cultura del nostro tempo, la mostra propone le opere di sette giovani artisti contemporanei (Christian Balzano, Stefano Fioresi, Julia Landrichter, Mauro Lovi, Anthony Moman, Gioni David Parra, Rudy Pulcinelli) che interpretano il mito della passione nelle sue innumerevoli implicazioni.
Un approccio a tutto tondo, dunque, su una delle componenti essenziali della nostra vita, in grado di conferire ad essa quel valore e quel significato che travalica qualsiasi schema o calcolo. Ma anche una componente che viene giudicata con perplessità e inquietudine dalla moderna civiltà occidentale, fondata sul primato della ragione.
“Vivere una passione – sottolinea Maurizio Vanni – significa accettare qualcosa che non rientra nella quotidianità, desiderare una situazione che potrebbe non essere controllabile. La passione genera la voglia di sfidare il destino, di sentirsi proprietari assoluti della nostra esistenza”.
Ogni artista ha declinato così il “sogno della passione” attraverso la propria sensibilità: da Anthony Moman, che ricorda come la passione non può essere percepita unicamente attraverso la sua accezione positiva, a Gioni David Parra, che ricerca un contatto con l'assoluto, indagando l'universo attraverso strutture planetarie improbabili; da Christian Balzano, il cui soggetto è una figura che si libera di qualcosa che non gli ha permesso finora di vivere onestamente la propria esistenza, a Mauro Lovi, che pone l'accento sul rapporto tra luce e ombra, negativo e positivo, nella chiara consapevolezza che le passioni producono comunque turbamento e conflitto. E mentre Stefano Fioresi ci propone di diventare voyeur di un tempo senza tempo, Rudy Pulcinelli sembra voler offrire una sorta di codice non scritto, un idioma universale che ognuno di noi ha impresso nel proprio cuore nelle lingue di tutto il mondo.
L'Oratorio di San Carlo si trova nel centro storico di Castelfiorentino (via Testaferrata) a pochi passi dalla stazione ferroviaria e dal Museo Benozzo Gozzoli, che ha ospitato recentemente la mostra di Omar Galliani dedicata agli affreschi di Benozzo Gozzoli.