Il Tatuaggio lauretano

Informazioni Evento

Luogo
BASTIONE SANGALLO
Piazza Giuseppe Garibaldi, 1, 60025 , Loreto, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

tutti i giorni: feriali 16.30-19.30 Sabato e festivi: 10.00-12.30 16.30-19.30

Vernissage
31/03/2018

ore 16

Generi
disegno e grafica

La collezione privata di Jona Tattoo Art, dagli antichi tatuaggi lauretani fino alle opere dei tatuatori moderni.

Comunicato stampa

Appuntamento unico nel suo genere organizzato dall'Associazione Culturale ImmobiliArte all'interno delle sale del Bastione Sangallo di Loreto “Il Tatuaggio lauretano. La collezione privata di Jona Tattoo Art, dagli antichi tatuaggi lauretani fino alle opere dei tatuatori moderni”.
La mostra racconterà la storia del tatuaggio nel tempo e nel mondo con la presenza di antiche opere originali facenti parte della collezione privata del tatuatore Jonatal Carducci, alias Jona, che percorrono la storia del tatuaggio dalle origini fino ai nostri giorni.
Il nucleo centrale della mostra stessa è la riscoperta degli antichi tatuaggi lauretani, con l'esposizione delle originali tavole in legno di bosso del XVI secolo. Questo tatuaggio, praticato soprattutto in occasione di pellegrinaggi, era esercitato da quattro o cinque famiglie del luogo che ne tramandavano l’arte e gli strumenti.
Jona, tatuatore classe 1997, nel corso degli anni ha approfondito le conoscenze e riportato in auge l’antica tecnica che veniva usata dai Marcatori di Loreto per imprimere immagini raffiguranti simboli religiosi e profani sulla pelle dei pellegrini. Immagini sacre che attestavano la loro fede cristiana ma soprattutto come ricordo della loro visita - pellegrinaggio al Santuario Mariano di Loreto.
L'inaugurazione sarà sabato 31 marzo alle ore 16.00 con una tavola rotonda sul tema “Il tatuaggio: forma d'arte dall'antica tradizione profana e religiosa”.
Il buffet di inaugurazione sarà sostenuto e realizzato dalle eccellenze del territorio loretano che hanno fatto della loro arte culinaria e vinicola un mestiere che si tramanda da generazioni: ristorante Andreina, pasticceria Picchio, Garofoli vini.
L'esposizione, visitabile fino al 10 giugno, vede la collaborazione della Regione Marche, del Comune di Loreto e della Delegazione Pontificia-Santuario della Santa Casa di Loreto.
Gli enti del territorio loretano, la Fondazione Opere Laiche Lauretane e Casa Hermes, l’Astea Group e la Fondazione Cassa di Risparmio di Loreto, hanno subito colto l’importanza dell’iniziativa, così come i privati Talevi Assicurazioni, Bottega Grafica e la ditta Claudio Cipolletti, fabbricanti di articoli religiosi che dal 1945 si tramandano questa tradizione di famiglia.