Il Tempo del Futurismo

Informazioni Evento

Luogo
GNAMC - GALLERIA NAZIONALE D'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Viale delle Belle Arti 131 — 00197 , Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal martedì alla domenica, 9:00 – 19:00, ultimo ingresso ore 18:15.

Vernissage
02/12/2024

su invito

Biglietti

Biglietto intero: € 10,00*

* Dal 3 dicembre 2024 il costo del biglietto intero sarà di € 15,00

Biglietto ridotto: € 2,00
– cittadini UE di età compresa tra i 18 e i 25 anni

Biglietto gratuito:
– ogni prima domenica del mese e in occasione di giornate ad ingresso gratuito l'accesso sarà garantito previa prenotazione di biglietto online. Si richiede il rispetto della fascia oraria di ingresso (prenota qui)
– 25 aprile, 2 giugno e 4 novembre
– visitatori di età inferiore a 18 anni
– docenti e studenti iscritti alle facoltà di architettura, di conservazione dei beni culturali, di scienze della formazione e ai corsi di laurea in lettere o materie letterarie con indirizzo archeologico o storico artistico delle facoltà di lettere e filosofia, o a facoltà e corsi corrispondenti istituiti negli stati membri dell’Unione europea
– portatori di handicap e un accompagnatore che dimostri l'appartenenza a servizi di assistenza socio-sanitaria
– giornalisti con tesserino in corso di validità
– guide turistiche
– soci ICOM
– dipendenti MiC

Concessioni:
– possessori Roma Pass

Curatori
Gabriele Simongini
Generi
arte moderna

La mostra celebra l’ottantesimo anniversario dalla scomparsa di Filippo Tommaso Marinetti, avvenuta il 2 dicembre 1944.

Comunicato stampa

La mostra “Il Tempo del Futurismo” alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, promossa e sostenuta dal Ministero della Cultura e curata da Gabriele Simongini, celebra l’ottantesimo anniversario dalla scomparsa di Filippo Tommaso Marinetti, avvenuta il 2 dicembre 1944.

Diversamente dalle mostre del passato dedicate al rivoluzionario movimento d’avanguardia fondato nel 1909 da Marinetti, questa mostra si concentra sul rapporto tra arte e scienza/tecnologia e illustra quel “completo rinnovamento della sensibilità umana avvenuto per effetto delle grandi scoperte scientifiche” posto alla base della nascita del Futurismo.

Una riflessione oggi attualissima, se si pensa che lo tsunami tecnologico dell’intelligenza artificiale sta investendo l’umanità, avverando la profezia della macchinizzazione dell’umano e dell’umanizzazione della macchina preconizzata proprio dai futuristi. La mostra punta a essere inclusiva, didattica e multidisciplinare, si rivolge al grande pubblico e in particolare alle nuove generazioni. Per questo illustra i concetti di velocità, di spazio, di distanza e di sensibilità percettiva evidenti nei capolavori del Futurismo contestualizzandoli nella società dell’epoca, rivoluzionata dalle innovazioni scientifiche e tecnologiche.

Saranno esposte circa 350 opere fra quadri, sculture, progetti, disegni, oggetti d’arredo, film, oltre a un centinaio fra libri e manifesti, con un’attenzione alla matrice letteraria del movimento marinettiano che non ha precedenti, insieme con un idrovolante, automobili, motociclette e strumenti scientifici d’epoca. Per descrivere al meglio l’atmosfera futurista, l’esposizione sarà arricchita da due installazioni site-specific di Magister Art e di Lorenzo Marini e sarà vivacizzata da incontri di approfondimento a cura della Fondazione Magna Carta.

Si ringraziano i musei italiani e stranieri, tra cui il MOMA, il Metropolitan Museum di New York, il Philadelphia Museum of Art, la Estorick Collection di Londra e il Kunstmuseum Den Haag de L’Aia che con i loro prestiti hanno generosamente contribuito alla mostra. Il catalogo sarà pubblicato da Treccani.