Il Terzo Paradiso: Intrecci d’oro a Monte Sant’Angelo
Si inaugura nel cuore del centro storico di Monte Sant’Angelo, presso il Battistero di San Giovanni in Tumba (conosciuto come Tomba di Rotari), “Il Terzo Paradiso: Intrecci d’oro”, un’opera simbolica e innovativa realizzata con centrini, merletti e lavori al tombolo e macramè, frutto dell’arte di artigiani pugliesi e di preziosi corredi familiari recuperati
Comunicato stampa
Si inaugura nel cuore del centro storico di Monte Sant’Angelo, presso il Battistero di San Giovanni in Tumba (conosciuto come Tomba di Rotari), “Il Terzo Paradiso: Intrecci d’oro”, un'opera simbolica e innovativa realizzata con centrini, merletti e lavori al tombolo e macramè, frutto dell'arte di artigiani pugliesi e di preziosi corredi familiari recuperati.
Un’opera altamente simbolica, la rappresentazione della fusione tra il paradiso naturale e quello artificiale creato dall'uomo. Composta di tre cerchi, i due esterni a rappresentare la natura e l'artificio, mentre il cerchio centrale simbolo dell'equilibrio tra i due, assurge a icona della terza fase dell’umanità un nuovo stadio che si realizza nella connessione equilibrata e armonica tra l’artificio e la natura.
Un’opera concepita dall’artista Michelangelo Pistoletto che intende esplorare il delicato equilibrio tra passato e futuro attraverso l’antica tradizione tessile del territorio pugliese.
In quest’opera creata per Monte Sant’Angelo Capitale della cultura Puglia, i merletti, normalmente fragili e precari, vengono intrecciati e trasformati in una scultura eterna grazie a un trattamento di metallizzazione con ottone dorato realizzato dall’Azienda Materica. Questo processo di doratura non solo protegge il patrimonio artigianale ma lo proietta verso il futuro, rendendo eterno ciò che è effimero. Attraverso questa sorta di “capsula del tempo”, l’obiettivo è anche quello di preservare e valorizzare questo delicato ed antico lavoro artigianale, e riflettere sull'incertezza del futuro di queste tradizioni, rendendo omaggio alla loro immanenza e al loro valore culturale.
L’installazione del Terzo Paradiso, che sarà inizialmente collocata nella storica Tomba di Rotari e successivamente nel Castello di Monte Sant’Angelo, si propone come propulsore culturale, luogo di incontro, conoscenza e condivisione del sapere artigianale che caratterizza da secoli l'identità della regione. L’installazione sarà inoltre un punto di riferimento per eventi e laboratori dedicati alla promozione e alla riscoperta dell’artigianato d’arte in tutte le sue forme, offrendo alla comunità e ai visitatori un'occasione unica di immersione nel patrimonio culturale pugliese.
Tiziano Guardini e Luigi Ciuffreda, Curatori dell’opera.
“Questa installazione rappresenta un ponte tra passato e futuro, tra la fragilità e la forza, un simbolo di come l’artigianato, pur appartenendo a una dimensione delicata e antica, possa essere proiettato verso il futuro. Siamo orgogliosi di aver curato la realizzazione, con la supervisione del Maestro Michelangelo Pistoletto e della Fondazione Pistoletto Cittadellarte, di un’opera che non solo valorizza le nostre tradizioni, ma stimola anche la riflessione sulla loro preservazione e trasmissione alle future generazioni.”
Informazioni sull'inaugurazione
Data: 02-ottobre.2024
Luogo: Battistero di San Giovanni in Tumba, Monte Sant’Angelo (FG)
Ora: 12:30
Michelangelo Pistoletto
Michelangelo Pistoletto nasce a Biella nel 1933. Inizia a esporre nel 1955 e nel 1960 tiene la sua prima personale alla Galleria Galatea di Torino. La sua prima produzione pittorica è caratterizzata da una ricerca sull’autoritratto. Nel biennio 1961-1962 approda alla realizzazione dei Quadri specchianti, che includono direttamente nell’opera la presenza dello spettatore, la dimensione reale del tempo e riaprono inoltre la prospettiva, rovesciando quella rinascimentale chiusa dalle avanguardie del XX secolo. Con questi lavori Pistoletto raggiunge in breve riconoscimento e successo internazionali, che lo portano a realizzare, già nel corso degli anni Sessanta, mostre personali in prestigiose gallerie e musei in Europa e negli Stati Uniti. I Quadri specchianti costituiranno la base della sua successiva produzione artistica e riflessione teorica. Tra il 1965 e il 1966 produce un insieme di lavori intitolati Oggetti in meno, considerati basilari per la nascita dell’Arte Povera, movimento artistico di cui Pistoletto è animatore e protagonista. A partire dal 1967 realizza, fuori dai tradizionali spazi espositivi, azioni che rappresentano le prime manifestazioni di quella “collaborazione creativa” che Pistoletto svilupperà nel corso dei decenni successivi, mettendo in relazione artisti provenienti da diverse discipline e settori sempre più ampi della società. Tra il 1975 e il 1976 realizza nella Galleria Stein di Torino un ciclo di dodici mostre consecutive, Le Stanze, il primo di una serie di complessi lavori articolati nell’arco di un anno, chiamati “continenti di tempo”, come Anno Bianco (1989) e Tartaruga Felice (1992). Nel 1978 tiene una mostra nel corso della quale presenta due fondamentali direzioni della sua futura ricerca e produzione artistica: Divisione e moltiplicazione dello specchio e L’arte assume la religione. All’inizio degli anni Ottanta realizza una serie di sculture in poliuretano rigido, tradotte in marmo per la mostra personale del 1984 al Forte di Belvedere di Firenze. Dal 1985 al 1989 crea la serie di volumi “scuri” denominata Arte dello squallore. Nel corso degli anni Novanta, con Progetto Arte e con la creazione a Biella di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto e dell’Università delle Idee, mette l’arte in relazione attiva con i diversi ambiti del tessuto sociale al fine di ispirare e produrre una trasformazione responsabile della società. Nel 2003 è insignito del Leone d’Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia. Nel 2004 l'Università di Torino gli conferisce la laurea honoris causa in Scienze Politiche. In tale occasione l'artista annuncia quella che costituisce la fase più recente del suo lavoro, denominata Terzo Paradiso. Nel 2007 riceve a Gerusalemme il Wolf Foundation Prize in Arts, “per la sua carriera costantemente creativa come artista, educatore e attivatore, la cui instancabile intelligenza ha dato origine a forme d'arte premonitrici che contribuiscono ad una nuova comprensione del mondo”. Nel 2010 è autore del saggio Il Terzo Paradiso, pubblicato in italiano, inglese, francese e tedesco. Nel 2012 si fa promotore del Rebirth-day, prima giornata universale della rinascita, festeggiata ogni anno il 21 dicembre con iniziative realizzate in tutto il mondo. Nel 2013 il Museo del Louvre di Parigi ospita la sua mostra personale Michelangelo Pistoletto, année un - le paradis sur terre. In questo stesso anno riceve a Tokyo il Praemium Imperiale per la pittura. Nel maggio del 2015 la Universidad de las Artes de L'Avana gli conferisce la laurea honoris causa. Nello stesso anno realizza un'opera di grandi dimensioni, intitolata Rebirth, collocata nel parco del Palazzo delle Nazioni di Ginevra sede dell'Organizzazione delle Nazioni Unite. Nel 2017 viene pubblicato il suo testo Ominiteismo e Demopraxia. Manifesto per una rigenerazione della società. Nel 2021 viene inaugurato a Cittadellarte l’Universario, spazio espositivo in cui l’artista presenta le sue più recenti ricerche, e nel dicembre del 2022 è pubblicato il suo ultimo libro, La formula della creazione, in cui ripercorre i passi fondamentali e l’evoluzione del suo intero percorso artistico e della sua riflessione teorica.
CURATORI
Tiziano Guardini
Conscious creative director. Esperto di sostenibilità vince nel 2017 il primo Green Carpet Fashion Award come migliore stilista emergente. Dal 2012 oltre a disegnare la propria collezione, è consulente per il design e la creazione di progetti di circolarità. di responsabilità sociale e sostenibilità ambientale. Collabora con aziende internazionali come il gruppo Kering o istituzionali come le Nazioni Unite. Per Tiziano Guardini la sostenibilità è il normale approccio alla vita, e l’unione a progetti di design nelle varie forme, è rendere fruibile un modo nuovo di vivere in armonia con il pianeta.
Un lavoro creativo quello di Tiziano Guardini, che diventa espressione di una consapevolezza globale in cui si ritorna a vivere in armonia con la natura perché “non c’è differenza tra noi e l’ambiente”
Luigi Ciuffreda
Designer e architetto d’interni, ha studiato Architettura e design al Politecnico di Milano, dove si è laureato nel 2006 specializzandosi in Museografia e allestimento per i Beni culturali.
Ha collaborato con diversi studi di Architettura e Design portando avanti una personale ricerca sui linguaggi visivi e sull’ibridazione tra Arte e Design.
È direttore del dipartimento di Design in Raffles Milano, scuola internazionale di moda e design nella quale svolge anche il ruolo di direttore creativo e Vice direttore Accademico.
Insieme fondano GUARDINI CIUFFREDA STUDIO
La loro missione è creare progetti di design nei settori della moda, degli interni, del prodotto, dell’exhibition e del visual design che siano attenti all'innovazione, all'impatto ambientale e alla creazione di valore per la società.
Lo studio si occupa di progettazione a diverse scale: Product e Fashion Design, Exhibition e Interior Design.
Fra gli impegni recenti: la segnaletica del nuovo stadio NAS di Dubai, l’allestimento delle mostre annuali a Palazzo Marino, gli allestimenti curati per Fondazione Pistoletto, Cittadellarte e Palazzo Reale.
Opera realizzata con il prezioso contributo di:
Olga Pirazzi project manager Fondazione Pistoletto Cittadellarte
Materica Partner per la metallizzazione
e le generose donazioni di:
Maria Voto, Vico del Gargano
Made in Carcere Lecce
Made in Carcere Trani
Made in Carcere Taranto
Giuseppina Bisceglia
Matteo Ciuffreda
Maria Luce Carrozzo
Daniele Notaro
Ivette Santini
Giuseppina Ciuffreda
Liliana Vincitorio
Marco Delli Carri
A Putaiche di Peschici (mamma Lucia)
Elisabetta Bertin
Tonia Maratea
Raffaella Palumbo
Lidia Li Bergolis
Anna Gentile
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LRCOMUNICAZIONE Laura Ruggieri 339/4755329 - [email protected]