Ilaria Abbiento – καρδια

Informazioni Evento

Luogo
HOTEL PLAZA E DE RUSSIE
Piazza Massimo D'Azeglio 1 |55049 , Viareggio, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Tutti i giorni dalle 10.00 alle 22.00

(info visite in reception Hotel Plaza)

Vernissage
31/07/2021

ore 19.00

Plaza Project Art Room

(Info in Reception)

Artisti
Ilaria Abbiento
Curatori
Claudio Composti
Generi
fotografia, personale

La sincronicità è un principio di nessi acausali che consiste in un legame tra due eventi che avvengono in contemporanea, connessi tra loro, ma non in maniera causale. Così ha fatto Ilaria Abbiento, sincronizzando il battito del suo cuore ad ogni passo fatto per i sentieri lungo la costa dell’isola di Capraia. E non solo.

Comunicato stampa

καρδια, 2020

[καρδιά, dal greco antico, vuol dire cuore.]

ho mal d’amore

Osservo da giorni la carta nautica di Capraia. Il mio sguardo, che segue le dolci linee di costa, d’un tratto
s’incanta sui frammenti delle rive e il profilo dell’isola mi appare come i contorni di un cuore lacerato.
Mi chiedo se le mie fratture collimino con le erosioni dell’isola.
Capraia, febbraio 2020

L’isola è un cuore sospeso sull’acqua.
Dal mare mi infiltro nelle sue arterie.

La percorro nei suoi molteplici sentieri.
La polvere vulcanica, le pietre sanguigne che ho ritrovato e le lesioni nei suoi bordi forse sono la verifica di
ciò che avevo immaginato. Registro la mia presenza sull’isola con il diagramma del mio ritmo cardiaco,
un mareografo immaginario che si accorda all’ondeggiare del mare e pulsa come la luce che lampeggia dalla lanterna del faro.
Nell’assenza di un segnale imparo a leggere il vento e ascoltare il mare, dolce anestetico di ogni mio dolore.
Così l’oceano, che circonda l’isola e il mio cuore, rimarginerà, almeno in parte, le vermiglie abrasioni.

Mentre il mio cuore prova a guarire, quello di mio padre sta per fermarsi.
φιλικῶς
con amore.

Capraia è un’isola vulcanica, l’unica dell’arcipelago toscano.
La prima eruzione, circa nove milioni di anni fa, provocò un violento terremoto e metà dell’isola sprofondò nel mare.
καρδια è un lavoro elaborato durante una residenza d’artista sull’isola di Capraia, Plaza Art Residency
a cura di Claudio Composti, mc2gallery.
Il corpo del lavoro si compone di alcune opere fotografiche, una pietra vulcanica, un mareografo costruito con un elettrocardiogramma registrato sull’isola e un video, un diario e due antiche carte nautiche di Capraia dipinte a mano con il rame.
(testo καρδια di Ilaria Abbiento)

BIOGRAFIA ARTISTA
http://www.ilariaabbiento.com/ILARIA-ABBIENTO-artist

Ilaria Abbiento è un’artista concettuale partenopea. La sua ricerca, incentrata sul tema del mare, parte da una profonda immersione introspettiva per costruire una narrazione poetica che indaga il suo oceano interiore. L’artista, che si esprime essenzialmente attraverso la fotografia, elabora le sue opere adoperando elementi materici in relazione alle immagini, costellate talvolta da testi poetici e letterari, studia installazioni site-specific e lavora anche con il video. La sua pratica artistica esplora il paesaggio, rivela geografie di pensiero, cartografie immaginarie da cui emergono le isole del suo arcipelago interno. Il suo studio è un osservatorio sul mare, elemento fluido e allegorico dell’esistenza, di cui ne osserva movimento, mutamento, tempera e temperatura. Nel mare si perde continuamente per ritrovarsi. Le sue opere sono state esposte in molte Gallerie d’Arte e Musei sia in Italia che all’estero, in fiere d’arte come Artissima e ArtVerona e alcune fanno parte di Collezioni d’Arte Contemporanea. Attualmente l’artista è rappresentata da Claudio Composti Direttore Artistico di mc2gallery di Milano e Beatrice Burati Anderson Art Gallery di Venezia.
Il 31 Luglio 2021 si inaugura finalmente al Hotel Plaza e De Russie di Viareggio

la mostra dell'artista partenopea Ilaria Abbiento, καρδια

progetto nato per la prima residenza d'artista Plaza Art Residency, tenutasi nel 2020,

a cura di Claudio Composti, direttore e fondatore di mc2gallery di Milano e responsabile anche della programmazione della Plaza Project Art Room, la prima galleria in Italia aperta nella lobby

di un Design Hotel 5 Stelle della catena Relais & Chateaux e dedicata esclusivamente

alla fotografia grazie alla lungimiranza di Salvatore Madonna collezionista e proprietario anche dell'Hotel Byron di Forte dei Marmi.

Plaza Art Residency prevede che un artista, su invito del curatore Claudio Composti, soggiorni presso l'hotel nel periodo invernale e lavori sul territorio toscano per realizzare un progetto fotografico

che entri poi nella collezione dell'Hotel.

COMUNICATO STAMPA

La sincronicità è un principio di nessi acausali che consiste in un legame tra due eventi che avvengono in contemporanea, connessi tra loro, ma non in maniera causale, cioè non in modo tale che l'uno influisca materialmente sull'altro, bensì come due orologi che siano stati sincronizzati su una stessa ora.

Così ha fatto Ilaria Abbiento, sincronizzando il battito del suo cuore ad ogni passo fatto per i sentieri lungo la costa dell’isola di Capraia. E non solo.

Ha trascorso lì un periodo, in inverno, da sola, per una residenza d’artista. …”Registro la mia presenza sull’isola con il diagramma del mio ritmo cardiaco, un mareografo immaginario che si accorda all’ondeggiare del mare e pulsa come la luce che lampeggia dalla lanterna del faro…”.

Mappandone le linee di costa, si è spinta prima del tramonto fino in cima al faro, di fronte alla lanterna spenta fino a che, improvvisamente, si è accesa, come un cuore che improvvisamente torna a battere... Ha studiato le carte nautiche dell’isola, scorgendo nelle sue linee la forma di un cuore appoggiato sul mare, di cui ha scoperto essersi persi dei pezzi di costa in passato, sprofondati nel mare in seguito ad eruzioni…

“Osservo da giorni la carta nautica di Capraia. Il mio sguardo, che segue le dolci linee di costa, d’un tratto s’incanta sui frammenti delle rive e il profilo dell’isola mi appare come i contorni di un cuore lacerato. Mi chiedo se le mie fratture collimino con le erosioni dell’isola”.

Pezzi di “cuore” perduti, ricuciti con la sua arte e il suo amore viscerale per il mare, che la aiutano a tracciare nuove rotte per navigare tra le isole del suo arcipelago interiore, come lo chiama lei e a lenire le sue ferite del cuore. Quelle che lascia la vita, quando accade…“Così l’oceano, che circonda l’isola e il mio cuore, rimarginerà, almeno in parte, le vermiglie abrasioni. Mentre il mio cuore prova a guarire, quello di mio padre sta per fermarsi.” E si ferma. Sincronicità.

Καρδια assume così una forte valenza personale e simbolica che rende omaggio al ciclo della vita e all’amore puro, di cuore, che vive all’unisono di gesti e silenzi, distanze e parole, in un tempo tutto suo, sincronico, oltre la nostra volontà. Il “giusto tempo”.

Ilaria Abbiento si fa mare e ci naviga, novella Ulisse, in quel viaggio che chiamiamo vita, in cerca della propria isola interiore dove approdare e da cui, forse, non ripartire. E traccia per noi nuove rotte sulle coordinate della sua poesia e del suo amore folle e irresistibile per il mare. Da batticuore.

(estratto dal testo di Claudio Composti)