Ileana Florescu – Libri Prohibiti
Ideata da Ileana Florescu e curata da Isabella de Stefano, l’esposizione vuole richiamare l’attenzione sul tema della censura, oggi drammaticamente attuale e valorizzare la storia e il fondo antico della Biblioteca Angelica, prima biblioteca aperta al pubblico in Europa.
Comunicato stampa
“Questi miei lavori vogliono richiamare l’attenzione sulla riconoscenza che noi tutti dobbiamo a coloro che, nonostante l’ostracismo e la violenza di cui sono stati fatti oggetto, ci hanno lasciato in eredità una incommensurabile testimonianza di indipendenza di giudizio e di conoscenza senza la quale oggi non saremmo ciò che siamo.” (Ileana Florescu)
Inaugura lunedì 11 maggio 2015 alle ore 18.30 nel Salone Vanvitelliano della Biblioteca Angelica di Roma Libri prohibiti di Ileana Florescu, mostra che riprende il tema dei libri consegnati alle onde del mare, proseguendo e ampliando il progetto de La biblioteca sommersa ospitato a Roma nel 2009 presso la galleria Studio d’Arte Contemporanea Pino Casagrande.
Ideata da Ileana Florescu e curata da Isabella de Stefano, l’esposizione vuole richiamare l’attenzione sul tema della censura, oggi drammaticamente attuale e valorizzare la storia e il fondo antico della Biblioteca Angelica, prima biblioteca aperta al pubblico in Europa.
Saranno esposte ventuno fotografie montate in lightbox e alcuni libri, recuperati dall’immersione ed essiccati al sole, affiancati da una selezione di rare edizioni proibite originali provenienti dal fondo antico della Biblioteca.
La Biblioteca Angelica dipende dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Conserva da oltre quattrocento anni una importante collezione di volumi messi all’indice dalla Chiesa cattolica e il primo Index Librorum prohibitorum (Indice dei libri proibiti) del 1559 con le sue edizioni successive e aggiornate. Angelo Rocca, il fondatore della Biblioteca Angelica, infatti, ricoprì il prestigioso incarico di Segretario della Congregazione dell’Indice dei libri proibiti, incarico che gli valse il privilegio di conservare i volumi vietati dagli organi della censura ecclesiastica.
Ispirandosi alle più famose edizioni proibite possedute dalla biblioteca, all’interno di un percorso cronologico che inizia nel XVI secolo per concludersi nel XX secolo (nel 1948 fu pubblicata l’ultima edizione dell’Indice) Ileana Florescu immortala venti libri citati nell’Index e l’Index stesso mentre vengono cullati dalle correnti marine. Le immagini, di struggente bellezza, offrono una profonda riflessione sul tema della censura ecclesiastica dall’origine ai giorni nostri.
Sono stati bagnati nelle acque cristalline della Sardegna e nel mare del Maine volumi di autori censurati totalmente o parzialmente tra i quali Niccolò Machiavelli, Niccolò Copernico, John Locke, Jean de La Fontaine, Jonathan Swift, David Hume, Immanuel Kant, Pierre Larousse, Stendhal, Honoré de Balzac, Benedetto Croce.
L’artista ha utilizzato soprattutto edizioni contemporanee, ma in due casi anche edizioni antiche logore ottenendo straordinari effetti a secondo del fondale marino scelto.
Ispirato dal tema Libri Prohibiti, Franco Piersanti ha composto il breve brano De Revolutionibus Orbium Coelestium per sassofoni e percussioni, che verrà eseguito, durante l’inaugurazione della mostra, da Pasquale Laino e Vittorino Naso.
La mostra sarà accompagnata da un cortometraggio realizzato da Ottavio Celestino, IF, e da un catalogo edito da Castelvecchi Editore con testi di Sergio Bertelli, storico, Mario Codognato, Belvedere Vienna, Chief Curator Dipartimento XXI secolo.
Libri Prohibiti rientra tra le iniziative del Maggio dei Libri 2015, campagna nazionale di promozione della lettura organizzata dal Centro per il Libro e la Lettura.
Roma, marzo 2015