Ilia Tufano – La Parola Del Mare

Informazioni Evento

Luogo
STUDIO ARTE FUORI CENTRO
Via Ercole Bombelli 22, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal martedì al venerdì dalle 17,00 alle 20,00

Vernissage
30/10/2012

ore 18

Artisti
Ilia Tufano
Curatori
Giorgio Agnisola
Generi
arte contemporanea, personale

Sono esposti in questa mostra alcuni dipinti ed alcuni oggetti in plexiglas, che, tutti, declinano in vari modi il tema del mare o, piuttosto, la parola, che lo designa.

Comunicato stampa

Martedì 30 ottobre 2012 alle ore 18,00 presso lo Studio Arte Fuori Centro di Roma, via Ercole Bombelli 22, si inaugura la personale di Ilia Tufano La Parola Del Mare curata da Giorgio Agnisola
L’esposizione rimarrà aperta fino al 16 novembre, secondo il seguente orario: dal martedì al venerdì dalle 17,00 alle 20,00
L’evento è il terzo appuntamento di Spazio Aperto 2012 ciclo di quattro mostre in cui i critici invitati dall’associazione culturale Fuori Centro, tracciano i percorsi e gli obiettivi che si vanno elaborando nei multiformi ambiti delle esperienze legate alla sperimentazione.

Sono esposti in questa mostra alcuni dipinti ed alcuni oggetti in plexiglas, che, tutti, declinano in vari modi il tema del mare o, piuttosto, la parola, che lo designa. Tutti sono stati realizzati negli ultimi anni, mentre, proprio per questa occasione è stata pensata l’installazione intitolata Entrare nel mare, che attraverso lo specchio gioca ad estendere fino al suo limite, fino al paradosso, il senso delle parole.
“…E’ nell’analisi delle complesse e multiple coniugazioni e riflessioni metaforiche e concettuali di parole e immagini che si svolge da anni, intensamente e lucidamente, la ricerca di Ilia Tufano. E tuttavia la sua arte non si consuma in un’espressione puramente mentale, non si esaurisce in un progetto propriamente speculativo. Sebbene la sua ricerca si nutra di multiple tensioni intellettuali e simboliche, di intuizioni verificate nella natura del senso linguistico, doppiato e amplificato nell’immagine, il suo orizzonte investigativo resta innanzitutto visivo, si attua cioè all’interno di un gioco sottile di espressione simbolica e indicazione emozionale”... Così scrive Giorgio Agnisola nell’ampio testo che introduce la mostra e che si potrà leggere integralmente nel Quaderno, che, realizzato in occasione di questa personale romana, serve anche all’artista napoletana per fare il punto sulla sua ricerca nell’ultimo decennio.