Ilir Zefi – Opere scelte
Per questa antologica saranno esposte oltre 20 opere realizzate dal 2000 ad oggi: dipinti di grande e medio formato che raccolgono ed esaltano l’istinto e il gesto di un artista che legge e interpreta il contemporaneo, nel modus ormai storicizzato della tradizione dell’arte.
Comunicato stampa
Nell'ambito di una nuova sinergia tra pubblico e privato la Biblioteca Angelica è lieta di annunciare il secondo appuntamento in collaborazione con la storica e prestigiosa Galleria Russo.
Si inaugura giovedì 15 marzo alle ore 18.30, negli spazi della Galleria Angelica, la mostra di Ilir Zefi, organizzata dalla Galleria Russo.
Per questa antologica saranno esposte oltre 20 opere realizzate dal 2000 ad oggi: dipinti di grande e medio formato che raccolgono ed esaltano l’istinto e il gesto di un artista che legge e interpreta il contemporaneo, nel modus ormai storicizzato della tradizione dell'arte. Ilir Zefi - come lui stesso si definisce - è uno zingaro contemporaneo, che in una feconda koinè contamina le sue radici con strumenti veloci, capaci di scrivere con rapidità e immediatezza le pagine del suo viaggio nel presente: action painting, jazz, performance.
Giunto in Italia dall’Albania all'inizio degli anni '90, Zefi, formatosi all’Accademia di Belle Arti di Tirana nell’epoca dominata da direttive estetiche che imponevano una figurazione di tipo socialista, interpreta i suoi soggetti con una pittura di carattere sempre più liberamente espressionista fino a giungere alla svolta dell’astrazione. Partecipa alla XIV Quadriennale di Roma nel 2005 e inizia a confrontarsi con il mercato americano. Nel 2008 Zefi sceglie di vivere a New York e i suoi lavori registrano un cambiamento rinnovandosi nei colori e acquistando luminosità. A New York, grazie anche al confronto con i maestri che ama, De Kooning in primis, la pittura di Zefi si sviluppa liberando la parte più istintiva e segreta del suo vissuto, con una pittura viscerale senza incertezze e distante da certe forme di arte contemporanea freddamente concettuali.
La lunga collaborazione con la Galleria Russo si concretizza con la prima importante personale nel 2008, Crash!a cura di Marco Tonelli e prosegue nel 2009 presso la sede di Milano - la Galleria Russo Asso di Quadri - con la mostra Jazz Painting a cura di Marco Di Capua.
La Galleria Russo prosegue la sua ricerca proponendo al pubblico gli artisti più interessanti del panorama artistico contemporaneo.