Illuminations
Il nuovo incontro di Illuminations. Idee per l’arte in città, moderato da Pietro Gaglianò, sarà animato da Santa Nastro (Artribune), Francesca Pasini (Direttrice artistica della Fondazione Remotti di Camogli) e Gabi Scardi (Sole 24 ore).
Comunicato stampa
Giovedì 24 luglio alle ore 21.30 nel giardino di Palazzo Binelli torna “Illuminations. Idee per l’arte in città”. L’evento fa parte di Carrara Marble Weeks, manifestazione promossa da Carrara Fiere, Comune di Carrara; Associazione Industriali Massa-Carrara; Camera di Commercio Massa-Carrara; Fondazione Cassa di Risparmio Carrara; Accademia di Belle Arti di Carrara e organizzata da Carrara Fiere e IMM Carrara S.p.a.
L’arte contemporanea si interroga su un possibile ruolo nel futuro della città a Carrara Marble Weeks e sceglie la via del dibattito. Ideate da Luciano Massari nelle scorsa edizione di Marble Weeks, Illuminations pongono all’attenzione del pubblico le tematiche relative al rapporto tra arte e territorio, nelle sue declinazioni estetiche, sociali, economiche coinvolgendo giornalisti del settore che dialogheranno con il critico d’arte Pietro Gaglianò.
Lo scorso anno furono affrontati gli eventi artistici e le loro ricadute economiche sul territorio, sia attraverso l’esame delle formule espositive (Biennali, Grandi mostre etc.) che attraverso forme d’arte “alternative” come le “residenze d’artista”. Quest’anno il tema è quello dell’arte “community based” e delle esperienze dell’arte partecipativa come modello di arte pubblica sostenibile in tempi di crisi.
Tra le nuove frontiere dei linguaggi dell’arte contemporanea una grande diffusione ha avuto, nel corso degli ultimi due decenni, la possibilità di realizzare interventi nello spazio pubblico con il coinvolgimento e la collaborazione attiva delle comunità, chiamate non solo a essere destinatarie dei progetti ma a condividerne la responsabilità, a individuare il motore e le ragioni dell’azione.
In una generale revisione delle gerarchie dell’autorialità, questi interventi sperimentano in chiave simbolica (ma a volte anche effettuale) nuove formule di progettazione culturale, strumenti di progettazione partecipata e nuove relazioni tra Pubblico e azione artistica, tra autori e spettatori.
Nel corso di due incontri giornalisti e critici d’arte illustreranno il proprio punto di vista sugli aspetti critici, sulle potenzialità, sulle prospettive di queste pratiche artistiche.
Giovedì scorso, sono intervenuti, durante la prima conferenza, gli artisti del gruppo Semi Cattivi che hanno raccontato la loro esperienza svoltasi a Carrara, nel rione di Grazzano, poche settimane fa nell’ambito del progetto Invasioni, curato da Julia Draganovic e Pietro Gaglianò e realizzato per la Provincia di Massa nell’ambito di Toscanaincontemporanea 2013. L’esperienza di Semi Cattivi è partita dalla complessità del contesto di Grazzano, dove un tessuto sociale molto caratterizzato da una lunga tradizione si è arricchito con l’arrivo di nuovi cittadini. Tutti, attraverso un gesto poetico, sono stati chiamati a riscrivere un senso di appartenenza che trova nell’idea della bellezza la sintesi tra valore sociale e creazione artistica.
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L’incontro del 24 luglio, oltre a Pietro Gaglianò, sarà animato da Santa Nastro (Artribune), Francesca Pasini (Direttrice artistica della Fondazione Remotti di Camogli) e Gabi Scardi (Sole 24 ore).
I partecipanti all’incontro del 24 luglio:
Santa Nastro è nata a Napoli nel 1981. Laureata in Storia dell'Arte presso l'Università di Bologna con una tesi su Francesco Arcangeli, è critico d'arte, giornalista e comunicatore. E' membro dello staff di direzione di Artribune. Dal 2006 al 2011 collabora, inoltre, alla realizzazione del festival dell'arte Contemporanea di Faenza, diretto da Angela Vettese, Carlos Basualdo e Pier Luigi Sacco. Dal 2005 al 2011 collabora con Exibart nelle sue versioni online e onpaper; è stata contributor per Maxim e Fashion Trend, mentre dal 2005 ad oggi ha pubblicato su Il Corriere della Sera, Arte, Alfabeta2, Il Giornale dell'Arte e saggi testi critici su numerosi cataloghi e pubblicazioni. E' Presidente dell'Associazione Culturale Anthem. Attualmente collabora con il Museo Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare, al progetto arTVision - a live art channel.
Francesca Pasini: critico d’arte e curatrice indipendente è direttore artistico della Fondazione Remotti di Camogli. È curatrice del progetto Arte a Teatro, realizzato in collaborazione tra la Fondazione Bevilacqua La Masa e il Teatro La Fenice di Venezia, che dal 2006 invita un artista a creare un video per lo schermo tagliafuoco del teatro veneziano. Tra gli artisti coinvolti: Grazia Toderi, Kim Sooja William Kentridge, Rebecca Horne e Jana Sterbak. Ha curato numerose mostre tra le più recenti si ricordano: Autoritratti al femminile, Mambo 2013, e Nam Jun Paik alla Fondazione Remotti di Camogli, 2013.
E’ autrice di saggi, contributi e articoli e ha collaborato con varie testate, da L’Unità ad Artforum a Exibart.
Gabi Scardi è critico, curatrice, docente di arte contemporanea.
La sua ricerca si focalizza sulle ultime tendenze artistiche.
Tra il 2007-2010 ha collaborato con il MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo.
Dal 2005 al 2009 è stata consulente per l’arte visiva della Provincia di Milano e ha curato il programma pluriennale inContemporanea.
Ha curato il CECAC - Corso Europeo per Curatori d’Arte Contemporanea (ed. 2007-2008-2009).
Tra le mostre recenti : Side Effects, Louisiana Museum, Copenhagen 2011, Biennale di Lione 2009; Aware: Art Fashion Identity, Royal Academy, Londra, 2010; Spazio, Maxxi, Roma 2010; Alfredo Jaar, It is Difficult, Spazio Oberdan, Hangar Bicocca; Alfredo Jaar, Questions Questions progetto pubblico, Milano, 2008; Ha pubblicato diversi libri, tra i quail, recentemente, Paesaggio con figura: Arte, sfera pubblica, trasformazione sociale, ed. Allemandi.
È libera docente presso diverse università. Collabora stabilmente con giornali e riviste tra i quali il supplemento domenicale de Il Sole 24 Ore.
Pietro Gaglianò critico d’arte e studioso dei linguaggi contemporanei. I suoi principali campi di indagine riguardano il contesto urbano, architettonico e sociale come scena delle pratiche artistiche; l’applicazione delle arti alle questioni dell’emergenza geopolitica; i sistemi teorici e le esperienze della performance art rispetto alla sfera pubblica. Sperimenta forme ibride tra arte e formazione, in cui linguaggi creativi sono impiegati in funzione antidiscriminatoria e come strumento per l’aumento della consapevolezza sociale.
Dal 2000 esercita un’intensa ricerca di scrittura critica, curatela e progettazione eventi. Ha collaborato con istituzioni pubbliche, fondazioni, e gallerie d’arte, in Italia e in Europa. Insegna in istituzioni universitarie italiane e statunitensi. Ha curato volumi e pubblicato testi in collane specialistiche e cataloghi di mostre personali o collettive, da lui curate o alle quali ha collaborato (è uscito in questi mesi “Architetture di Luce. Il teatro architettura di Krypton/Giancarlo Cauteruccio”, per Titivillus editore, sono in corso di pubblicazione alcuni saggi, in Italia e all’estero, sul rapporto tra l’estetica del monumento e il potere). Tra i progetti di questi ultimi mesi si segnalano “PIECE”, dedicato ai percorsi della performance al Teatro Studio di Scandicci, “INVASIONI”, realizzato per la provincia di Massa con il coinvolgimento di artisti italiani in collaborazione con artisti e associazioni del territorio, le mostre personali e i progetti site-specific di artisti come Luca Pancrazzi, Bianco Valente, Pantani Surace, Filippo Berta.
Carrara Marble Weeks 2014
Organizzata da: Carrara Fiere; IMM Carrara S.p.A.;
Promossa da: Comune di Carrara; Associazione Industriali Massa-Carrara; Camera di Commercio Massa-Carrara; Fondazione Cassa di Risparmio Carrara; Accademia di Belle Arti di Carrara;
Con il contributo di ERP e AMIA;
Le aziende a Carrara Marble Weeks 2014:
Coop. Cavatori Canalgrande; Coop. Cavatori Gioia; Coop. Cavatori Lorano; Euromarble; F.B. Cave; Franchi Umberto Marmi; Furrer S.p.A.; GVM; Graziani Marmi; Guglielmo Vennai S.p.A.; Il Fiorino; Marbo Srl; Marmi Canaloni; Marmi Carrara; Marmi e Graniti d'Italia; Max Marmi; Sagevan; SAM-Società Apuana Marmi; Santucci Group; StaminalStone; Studi d’Arte Cave Michelangelo; Successori Adolfo Corsi; Vanelli Ferdinando - RB Marmi
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