Illusionismo Surreale
La mostra Illusionismo Surreale presenta una selezione di circa 300 cartoline fotografiche che vantano una sorprendente ricchezza di idee pittoriche, qualità artistica e fascinazione fotografica.
Comunicato stampa
La mostra Illusionismo Surreale presenta una selezione di circa 300 cartoline fotografiche che vantano una sorprendente ricchezza di idee pittoriche, qualità artistica e fascinazione fotografica. L’avvicendarsi di molteplici fantasie surreali, sogni misteriosi, giochi di ruolo, dive glamour e ironia trasporta gli spettatori nell’affascinante e ancora ampiamente dimenticata epoca della “fotografia industriale”. Contemporaneamente si aprono nuove prospettive sulla storia della moderna arte fotografica.
L’ultimo decennio dell’Ottocento ha visto nascere in Europa numerose fabbriche determinate a creare una nuova forma d’arte popolare. Le fotografie non erano stampate sulle cartoline, come oggi, ma erano vere e proprie stampe fotografiche realizzate utilizzando esposizioni meccanizzate e processi di sviluppo fotografico. Circa il 95% delle cartoline in esposizione si compone infatti di vere e proprie fotografie, principalmente stampe al bromuro d’argento con interventi di colore a mano.
La mostra presenta splendidi esemplari prodotti dalle principali società fotografiche internazionali. Le cartoline più popolari sono realizzate in Germania e in Francia, ma la mostra ne presenta anche alcune di origine italiana e americana. Le società italiane rappresentate sono la Alterocca Terni e la Fotocelere.
Tra il 1900 e il 1914 la produzione di cartoline fotografiche diventa un’attività importante e i prodotti finiti sono distribuiti in paesi lontani come Sud America e Australia. Il fenomeno dura soltanto due decenni, ma vede la realizzazione di milioni di fotografie. Oggi queste cartoline fotografiche sono ambiti oggetti da collezione.
Nell’ottica attuale le cartoline fotografiche sono affascinanti in particolare per le tecniche di fotomontaggio adoperate.