Ilustratori Spagnoli. Il colore dell’ottimismo

Informazioni Evento

Luogo
REAL ACADEMIA DE ESPANA
Piazza San Pietro in Montorio, 3 00153 , Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da lunedì a venerdì 10.00 - 13.00 / 16.00 - 20.00 // sabato, 10.00 -13.00 // domenica chiuso

Vernissage
26/02/2015
Artisti
Santiago Morilla, Ricardo Cavolo, Carla Fuentes, Aitor Saraiba, Iván Solbes, Gabriel Moreno, Javier Jubera, Conrad Roset, Paula Bonet, Eva Solano, César Fernández Arias, Paco Roca
Curatori
Mario Suárez
Generi
collettiva, disegno e grafica

Illustratori Spagnoli. Il colore dell’ottimismo vuole far conoscere una generazione di giovani artisti, le cui opere sono visibili normalmente su quotidiani e riviste nazionali e internazionali come l’International Herald Tribune, Sunday Times, Wall Street Journal, El País, ABC, Wallpaper, The Newyorker, Sport Illustrated, Harper’s Bazaar, Rolling Stone e Playboy.

Comunicato stampa

Dopo il successo riscosso in altre città europee quali Berlino e Francoforte, giovedí 26 febbraio si inaugura a Roma presso la Real Academia de España la mostra Illustratori Spagnoli. Il colore dell’ottimismo.

L'esposizione, organizzata dalla Agencia Española de Cooperación Internacional para el Desarrollo (AECID) e curata da Mario Suárez, vuole evidenziare e far conoscere l’importante momento che vive l'illustrazione spagnola attraverso le opere di alcuni dei più noti artisti contemporanei.

La mostra espone le opere dei seguenti illustratori: Ricardo Cavolo, Carla Fuentes, Aitor Saraiba, Iván Solbes, Gabriel Moreno, Javier Jubera, Conrad Roset, Paula Bonet, Eva Solano, César Fernández Arias, Paco Roca, Marta Altés, Robert Tirado, María Pascual, Sean Mackaoui, Violeta Lópiz, Óscar del Amo, Silvia Prada, Santiago Morilla, Luis Úrculo, Óscar Giménez, Noemí Villamuza, Sonia Pulido, Merino, Mikel Casal, Iban Barrenetxea, Raúl Allen e María Simavilla.

Illustratori Spagnoli. Il colore dell’ottimismo vuole far conoscere una generazione di giovani artisti, le cui opere sono visibili normalmente su quotidiani e riviste nazionali e internazionali come l'International Herald Tribune, Sunday Times, Wall Street Journal, El País, ABC, Wallpaper, The Newyorker, Sport Illustrated, Harper’s Bazaar, Rolling Stone e Playboy; e richieste anche da marchi quali Zara, Kling, Uniqlo, Onitsuka Tiger, Nike o Pull&Bear.

Gli artisti della mostra publicano, inoltre, con alcune delle migliori case editrici e le loro opere si possono ammirare nei musei e nelle gallerie di tutto il mondo. Una generazione di illustratori che, a differenza dei loro predecessori, gode della diffusione delle loro creazioni anche grazie a internet.

La forte tradizione dell’illustrazione in Spagna è parte della storia dell’arte come una realtà che diventa una potente industria che va al di là dell’arte per lasciare spazio al settore dell’editoria. Negli anni Ottanta e Novanta prende piede l’illustrazione in Spagna con firme come quelle di Mariscal e Jordi Labanda. Da allora, e fino ad oggi, gli artisti spagnoli sono diventati un importante riferimento in materia di illustrazione in tutto il mondo.

Per la loro creatività, il loro controllo nell'uso del colore, la positività dei loro messaggi, la perfezione del tratto, l'esplosione dei sentimenti attraverso la carta e la versatilità, gli illustratori spagnoli sono in parte responsabili della crescita e dell'esplosione universale che vive il disegno come industria e come forza creativa dell'arte contemporanea. Uno dei dati più rilevanti è quello dell’industria dei libri per bambini che nel corso del 2010 ha prodotto 20 milioni di euro in esportazioni in Spagna.

Mario Suárez (Madrid, 1978), curatore, cultural manager e giornalista specializzato in arte e tendenze, è stato responsabile della produzione e del coordinamento del settore Arte nelle ultime due edizioni di MULAFEST, Festival di Tendenze Urbane di Madrid (IFEMA – Fiera di Madrid) e socio fondatore di Gunter Gallery. È autore di libri pubblicati con Lunwerg: Ilustradores Españoles, Cocina Indie, Los nombres esenciales del arte urbano y del graffiti español e Cocina Pop. Suárez è stato direttore del settore life style per il Gruppo Editoriale Prisa Magazines (Rolling Stone, Dominical...), redattore di ON Madrid (El País), membro fondatore e capo redattore del free press ADN (Planeta) e della rivista ZERO. Collabora con le riviste GQ, Traveler Conde Nast e El Viajero (El País).