Image/Object

Informazioni Evento

Luogo
FURINI ARTE CONTEMPORANEA
Via Giulia 8, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
27/09/2013
Artisti
Pio Abad, Tim Ellis, Luey Graves, Ian Monroe, Rupert Norfolk, Mark Pearson, Sam Plagerson
Curatori
Tim Ellis
Generi
arte contemporanea, collettiva

Furini Arte Contemporanea apre la nuova stagione con l’esposizione collettiva curata da Tim Ellis (Chester – 1981, vive e lavora a Londra).

Comunicato stampa

EN Furini Arte Contemporanea opens the new art season with the group show IMAGE/OBJECT curated by Tim Ellis (Chester – 1981, he lives and works in London). The exhibition describes a way of seeing particular to a group of artists - Tim Ellis, Pio Abad, Luey Graves, Ian Monroe, Rupert Norfolk, Mark Pearson e Sam Plagerson - whose work offers an understanding of physical space as conceptually constructed images. Drawing from a variety of sources from the industrial to the domestic, design and architecture, these artists present work where the image becomes an object in its own right. Perspective shifts, physical forms and surface texture engage the viewer offering a vision of abstraction. But through material and pictorial decisions the presence of something more is revealed. These works induce a meditative state questioning the relationship between image and object, and allow the possibility for something symbolic to appear.

IT Furini Arte Contemporanea apre la nuova stagione con l’esposizione collettiva curata da Tim Ellis (Chester - 1981, vive e lavora a Londra) IMAGE/OBJECT.
La mostra descrive il modo di vedere particolare di un gruppo di artisti - Tim Ellis, Pio Abad, Luey Graves, Ian Monroe, Rupert Norfolk, Mark Pearson e Sam Plagerson - il cui lavoro offre una comprensione dello spazio fisico come immagini concettualmente costruite. Attingendo da una varietà di fonti, da quella industriale a quella domestica, dal design all’architettura, questi artisti presentano lavori in cui l'immagine diventa un oggetto a se stante. Le variazioni di prospettiva, le forme fisiche e le strutture della superficie coinvolgono lo spettatore offrendo una visione di astrazione. Ma attraverso le scelte materiali e pittoriche la presenza di qualcosa di ulteriore si rivela. Queste opere inducono ad uno stato meditativo che mette in discussione il rapporto tra immagine e oggetto, e permettono a qualcosa di simbolico di apparire.