#imageofwork
Gli scatti di Instagram protagonisti di una mostra collettiva multimediale.
Comunicato stampa
Come si rappresenta il lavoro oggi? Qual è il modo contemporaneo per esprimere visivamente il concetto? Nel tempo dei social network, dei selfie e del web 2.0, l’idea di Giuseppe Verzocchi di chiedere agli artisti del suo tempo un’interpretazione del mondo del lavoro si traduce in #imageofwork, hashtag che ha contrassegnato le oltre 220 immagini inviate dagli utenti Instagram per partecipare alla prima mostra collettiva multimediale dedicata al tema.
L’idea di lavoro che gli autori hanno condiviso con la comunità diventa una originale espressione di democrazia artistica che verrà inaugurata giovedì 1° maggio alle ore 10,30 negli spazi di Palazzo Romagnoli.
Giuseppe Verzocchi (Roma 1887 – Milano 1970), imprenditore operante nel settore dei materiali refrattari, progetta e realizza con straordinaria intelligenza una raccolta di opere che mette in relazione l'azienda, "Refrattari Verzocchi", con il mondo dell'arte. Nel 1949 contatta settantadue artisti della prima e della seconda generazione del Novecento, a cui commissiona un dipinto, ponendo, contestualmente, condizioni e coordinate: il tema, il lavoro; il formato, cm. 70 x 90; infine l'inserimento nel dipinto dell'immagine di un mattone refrattario con l'iscrizione "V & D", sigla dei soci dell'azienda, Giuseppe Verzocchi e Ottavio Vittorio De Romano.
La stessa operazione, seppur contestualizzata e riportata alle moderne forme di socialità e alle innovative forme artistiche del mondo contemporaneo, è stata proposta dal Servizio Pinacoteca e Musei del Comune di Forlì in collaborazione con il Centro Studi per la storia del lavoro di Imola.
Molti “navigatori del web” hanno risposto, partecipando alla ricerca con la condivisione della propria idea di lavoro. Da giovedì 1° maggio sarà possibile vedere le immagini grazie all'installazione multimediale realizzata per Palazzo Romagnoli da Andrea Pedna in collaborazione con il collettivo bolognese Open Stories.
I risultati di questa originale ricerca, analizzati dal Prof. Giovanni Matteucci, docente di Estetica e direttore del dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita dell'Università di Bologna, verranno presentati nel corso dell'inaugurazione.
La mostra è visitabile fino a domenica 11 maggio ad ingresso libero negli orari di apertura di Palazzo Romagnoli.