Img001_Si sente ancora l’odore degli acidi
L’Ex Laboratorio Fotocine Meridionale, già sede didattica della scuola con aule e laboratori dal 2013 aprirà, per l’occasione, nuovi spazi dove, nell’arco dell’anno, si susseguiranno diverse attività: talk, presentazioni, approfondimenti, seminari, laboratori, proiezioni e mostre rivolte ad un pubblico ampio.
Comunicato stampa
Nel fine settimana del 3 e del 4 ottobre si apriranno al pubblico gli spazi dell' Ex Laboratorio Fotocine Meridionale. Un luogo storico legato alla fotografia che per più di 40 anni è stato centro di riferimento per la produzione fotografica nel sud Italia e che diventa ora fucina creativa, laboratorio didattico e spazio di ricerca sul territorio e sull'immagine contemporanea.
Con questo primo appuntamento Img001_‘SI SENTE ANCORA L'ODORE DEGLI ACIDI’ si vogliono porre domande, mostrare lavori, portare casi nazionali e internazionali, che facciano riflettere sul ruolo dell’immagine oggi, nella memoria e nell’immaginario collettivo.
L'Ex Laboratorio Fotocine Meridionale, già sede didattica della scuola con aule e laboratori dal 2013 aprirà, per l'occasione, nuovi spazi dove, nell'arco dell'anno, si susseguiranno diverse attività: talk, presentazioni, approfondimenti, seminari, laboratori, proiezioni e mostre rivolte ad un pubblico ampio. Saranno ospiti autori, collettivi, progetti curatoriali e professionisti legati al mondo della fotografia e dell'immagine contemporanea. Particolare attenzione sarà data ai nuovi linguaggi della fotografia contemporanea, ai nuovi media, ai nuovi formati di produzione e diffusione della fotografia, così come al mondo dell'editoria fotografica e a quello della comunicazione.
Il weekend del 3 e 4 ottobre prevede la presentazione dei lavori degli studenti della scuola dal 2013 al 2015 e diversi ospiti che si alterneranno durante la due-giorni.
Sabato 3 ottobre sarà il turno di Simone Donati di TerraProject. Donati presenterà il suo nuovo lavoro editoriale "Hotel Immagine" e un approfondimento sul lavoro del collettivo, in un talk che toccherà diversi argomenti tra cui ricerca sul territorio, collettivi e self-publishing, insieme a Michele Cera – fotografo e direttore dell’associazione Lab, Laboratorio di Fotografia di Architettura e Paesaggio - e Michela Frontino – ricercatrice, curatrice indipendente e founder di Glooscap.
A seguire l’apertura della mostra degli studenti della scuola.
Domenica 4 ottobre Silvana Davanzo, ambasciatrice in Italia per la piattaforma di crowdfunding KissKissBankBank, sarà protagonista del focus di approfondimento in compagnia di Maria Teresa Salvati editor-in-chief di Slideluck Editorial e consulente di Personal Branding, Valeria Raho, curatrice indipendente e co-founder di Damage Good, insieme al documentarista Filippo Cariglia per il progetto Washing by Watching e Sara Mastrodomenico - co-founder di Spine Temporary Smallpress Bookstore. Con loro si parlerà di nuovi formati di esposizione, finanziamenti e promozione partendo dalla fotografia per approdare, forse, in altri luoghi.
Il programma prevede diverse attività, incluse letture portfolio e progetti, e una serata di proiezioni di multimedia selezionati dall'archivio di Slideluck Editorial, a cura di Maria Teresa Salvati e Roberta Fiorito. La presentazione del formato Slideluck farà da preambolo a Slideluck Bari, in programma per il 2016.
Per tutta la due-giorni sarà inoltre presente SPINE Temporary Smallpress Bookstore: libreria itinerante dedicata al self-publishing oltre che un bookstore di ricerca sul libro “illustrato” che raccoglie il meglio delle realtà indipendenti nell'ambito dell'illustrazione, magazine, photobook, photozine, graphic novel, edizioni speciali ed esperimenti grafici provenienti dall’Italia e dall’estero.
IL PROGRAMMA COMPLETO
Sabato 3 ottobre:
h.11.00 – 13.30 Letture Portfolio con Simone Donati + Letture Progetti con Silvana Davanzo
h.17.00 – 17.30 presentazione HOTEL IMMAGINE di Simone Donati
h.17.30 – 19.00 TALK: “Territorio, Collettivi e self-publishing” con Michele Cera, Simone Donati e Michela Frontino
h.19.00 Opening mostra
Domenica 4 ottobre:
h.16.00 – 17.00 Open Day: presentazione programma anno scolastico – riservato a chi vuole conoscere e approfondire le attività didattiche della scuola per l’A.A. 2015-16.
h.17.00 – 19.00 TALK: “Nuovi formati di esposizione, finanziamenti e promozione della fotografia contemporanea” con Filippo Cariglia, Silvana Davanzo, Sara Mastrodomenico, Valeria Raho e Maria Teresa Salvati
h.19.00 Buffet / potluck: ognuno è invitato a portare del cibo da condividere con gli altri
h. 20.30 – 21.15 Proiezione multimedia dall’archivio di Slideluck Editorial
LA MOSTRA
La scuola di fotografia e cinematografia F.Project è lieta di presentare i lavori degli studenti della scuola dal 2013 al 2015. Si alterneranno parti strettamente espositive, presentazioni più informali e laboratori aperti, oltre che proiezioni di multimedia e incontri diretti con gli studenti. Sarà quindi possibile conoscere in maniera più approfondita le attività didattiche e le ricerche attivate.
La mostra sarà visitabile per i mesi di ottobre e novembre su prenotazione.
LETTURE
Le letture portfolio saranno eseguite da Simone Donati, in modalità pubblica e collettiva. I partecipanti sono tenuti a portare un lavoro fotografico coerente composto da una selezione di circa 20 immagini su un tema specifico.
Le letture portfolio sono gratuite ma è necessaria la prenotazione.
Si prega di scrivere a: [email protected]
Le letture progetto saranno eseguite da Silvana Davanzo.
L’intenzione della lettura è di analizzare un lavoro fotografico per capirne le potenzialità per un finanziamento partecipativo (crowd-funding) e le tappe da seguire per poterlo realizzare. Uno scambio aperto e dinamico con il fotografo per riflettere sui costi delle possibili declinazioni del lavoro in oggetto (mostra, libro, video, sviluppo del reportage ed altro), sulla community già coinvolta dal progetto e i potenziali pubblici a cui rivolgersi, sulla durata della campagna di comunicazione e il timing del lancio, sui contenuti da strutturare per i social network, sulle diverse tipologie di piattaforme e di crowd-funding. Alla fine dell’incontro il fotografo avrà gli strumenti per rispondere a queste e altre domande: Quanti soldi chiedere? Quanto far durare la colletta? Quando farla partire? Quali ricompense offrire? Come impostare la campagna di comunicazione? L’analisi può essere fatta su lavori fotografici nel cassetto e ancora da sviluppare, già avviati o conclusi.
Le letture progetti sono gratuite ma è necessaria la prenotazione. Si prega di scrivere a: [email protected]
LA SCUOLA
La scuola di fotografia F.Project offre una formazione teorica e pratica innovativa, completa e interdisiplinare, rivolta a tutti coloro che intendono conoscere, acquisire e sviluppare i metodi e gli stili necessari per la realizzazione della carriera fotografica.
La scuola si avvale della presenza di docenti qualificati e professionisti di fama nazionale e internazionale in vari settori della ricerca e della produzione quali turismo, architettura, ritratto, fotografia sociale, fashion, pubblicità, editoria, fino alla costruzione di un percorso specifico individuale per ogni allievo.
La scuola prevede un piano di studi biennale, con un primo anno dedicato all’acquisizione delle tecniche e dei linguaggi fondamentali della fotografia. Il secondo anno è incentrato sulla specializzazione di genere e sui modelli operativi attraverso convenzioni e stage specifici in collaborazione con partner qualificati e selezionati.
Per chi fosse interessato ad avere informazioni sulla formazione annuale ci sarà un incontro dedicato domenica 4 ottobre, dalle 16.00 alle 17.00, in cui verranno presentati programmi e attività per l'A.A. 2015-16. Inoltre la due-giorni sarà occasione di incontrare e conoscere in maniera informale i docenti e lo staff.
Sono ancora aperte le iscrizioni per l’anno accademico 2015-2016, per il primo e secondo anno. Per maggiori informazioni consulare il sito: http://scuola.fproject.it/
LA STORIA E LA LOCATION
Gaetano Fiorito (anno 1924) é il capostipite della famiglia che comincia, nell'immediato dopoguerra, poco più che ventenne, in centro a Bari, a scrivere la storia della fotografia a colori nel sud Italia. Il suo pallino, passando attraverso l’apertura di un laboratorio di sviluppo e stampa, è quello di creare un laboratorio che offra questo servizio, oltre che al proprio pubblico, anche a colleghi fotografi e fotonegozianti (erano gli anni in cui nasceva una nuova attività professionale nel mondo della fotografia: il "fotolaboratorio conto terzi" che già negli Stati Uniti ed in Germania iniziavano a far capolino). Nonostante la sua passione per la camera oscura, Gaetano, detto Nino, pensa a dare un’impronta industriale alla sua attività, rendendosi conto che la domanda é in forte crescita. Nino è infatti il primo a portare nel suo fotolaboratorio le macchine per la produzione industriale della fotografia a cominciare dal bianco e nero per poi passare alla stampa a colori nei primi anni ‘60.
Gli anni a seguire segnano un’importante crescita del personale, del fatturato e dell’importanza del ruolo della famiglia Fiorito nell’ambito della fotografia nel sud Italia, tanto che nel 1976 l’attività si trasferisce in via Amendola, trasformandosi in una Società per Azioni dove anche gli spazi sono molto più grandi (oltre 2,800mq).
Nel 1996 si contano circa 144 addetti, con una produzione di circa un milione di pellicole l’anno. In quegli anni si comincia a passare al digitale, con costi elevati che richiedevano grossi investimenti, pur non richiedendo più grandi spazi e manodopera.
L’evoluzione verso il digitale, nonostante porti grandi cambiamenti, viene affrontata in modo positivo. Insistono i fratelli Fiorito: “se tu sei stato il miglior costruttore di carrozze, con l’avvento dell'automobile non è detto che sarai altrettanto di successo. Anzi, sei di fronte ad un doppio impegno: cambiare la struttura ed essere al passo con i tempi, quindi è bene prenderne atto e impegnarsi a cambiare”. Giancarlo Fiorito.
“La conoscenza è l’unica cosa che puoi passare”, con questo statement i due fratelli vogliono evidenziare il passaggio di staffetta alla terza generazione che ancora una volta, forte della storia legata alla fotografia che si portano dietro dagli anni ‘50, vede la nascita di una serie di nuovi progetti. Uno tra questi, la Scuola F.project e l’Ex Laboratorio Fotocine Meridionale che si propongono come incubatori di conoscenza sempre all’avanguardia: gli spazi anche se oramai integralemte svuotati dei macchinari, ne portano ancora i segni e gli odori e fieramente fanno sfoggio della loro storia. Si è infatti deciso di lasciare intonsi i luoghi, le stratificazioni di pittura sui muri, i pavimenti macchiati, l'illuminazione.
PARTNERS
Siamo orgogliosi si dare il via ad una serie di rassegne che si susseguiranno a scadenze regolari e che sono possibili grazie al contributo di diversi partner culturali, media e tecnici.