Informazioni Evento

Luogo
ATELIER M. K. IN BLU
Via Santa Maria Valle, 4 Ang. Via Stampa, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da martedì a sabato ore 15.30-19
al mattino su appuntamento
chiuso domenica e lunedì

Vernissage
04/06/2014

ore 18,30

Biglietti

ingresso libero

Curatori
Francesca Bellola
Generi
arte contemporanea, collettiva

Mostra collettiva di pittura e di scultura.

Comunicato stampa

L'Atelier M.K. in Blu ospita, dal 4 al 18 giugno 2014, la mostra collettiva di pittura e di scultura “Immagini a confronto”.
L'esposizione, curata da Francesca Bellola, riunisce artisti che si raffrontano, dimostrando una rara disponibilità al confronto, in un linguaggio proiettato sulla bellezza. Bellezza che viene ricercata, attraverso le diverse esperienze e tecniche espressive, con una particolare sensibilità ed armonia nelle opere di ciascuno di loro.
Espongono: Alda Maria Bossi, Mauro Capelli, Valerio Ferretti, Enrico Fraschetti, Natali Grunska e Francesca Pettinato.
Soffermiamoci su una breve ma doverosa introduzione di ogni singolo artista.
Le tele di Alda Maria Bossi rappresentano la volontà di descrivere il mondo nella sua autenticità, lontano da una pittura meramente interpretativa, ma unicamente votata all'essere e non all'apparire. I temi raffigurati non sono altro che conseguenze di un'analisi precisa dei movimenti del nostro quotidiano.
Il lavoro di Valerio Ferretti gravita fuori dagli schemi della costruzione e della predisposizione. Vive invece in lui una sorta di effervescenza generativa che dà al giovane artista la capacità di sbordare colori, di amalgamare toni e di affinare un lessico che pullula di facciate e muri.
Mauro Capelli ottiene accostamenti cromatici delicati e vivaci nelle sue creazioni. Le figure femminili divengono il simbolo di un'umanità complessa e confusa. Volti e corpi parlano di un'identità sfuggente, ma anche di una casta sensualità e di fusione con il tutto.
I bassorilievi di Francesca Pettinato non descrivono, ma raccontano con un modellato morbido e sinuoso, situazioni impalpabili, lampi di coscienza in un contesto onirico, come sospesi tra realtà e visione, piegando l'antica decorazione raku ad effetti sostanzialmente pittorici.
Enrico Fraschetti ha il merito di far rinascere l'Opus Sectile, l'arte musiva interpretata e realizzata in chiave moderna non più come vasta superficie parietale, ma come quadro portatile in pietra naturale definita dall'autore “Opus Nova”. E' fondamentale, per non disperdere questo patrimonio, divulgarlo ai giovani.
La ricerca di Natali Grunska, sempre volta a riportare l’attenzione sul vero senso dell’arte, la porta ad essere attenta agli aspetti qualitativi della sua produzione, dimostrando una serietà di fondo che è la motivazione principale del suo gesto creativo.