Immagini e parole
Mostra dei giovani artisti vincitori del Concorso Zucchelli 2020.
Comunicato stampa
Dopo il lockdown l’Accademia di Belle Arti di Bologna torna a mettere in mostra la creatività e i lavori dei migliori talenti tra i suoi giovani studenti. Il lavoro didattico non si è mai fermato, anche durante il periodo della più stretta emergenza Covid-19, ma è arrivato ora il momento di tornare a respirare arte e bellezza: è l’invito rivolto alla città, e sarà attuato attraverso un percorso di iniziative – sia virtuali sia “in presenza” - che proseguirà nel corso dell’estate, articolandosi in diversi momenti, organizzati col sostegno e con la preziosa collaborazione di MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna e Fondazione Zucchelli. Per culminare alla fine di luglio con la sesta edizione di Opentour, il tradizionale appuntamento di fine anno con il quale l’Accademia offre al pubblico l’occasione di scoprire i risultati dell’attività di studenti e docenti.
La prima tappa di questo percorso è la mostra delle opere dei vincitori del Concorso Zucchelli 2020: l’esposizione a cura di Carmen Lorenzetti, dal titolo “Immagini e parole”, sarà inaugurata venerdì 26 giugno alle ore 18 negli spazi interni di Zu.Art Giardino delle Arti (vicolo Malgrado 3/2). L’inaugurazione, a porte chiuse e su invito per un numero limitato di visitatori, sarà l’occasione per ammirare installazioni, video e fotografie, lavori di scultura e pittura: le opere degli studenti che hanno vinto il Concorso annuale promosso da Fondazione Zucchelli per valorizzare i giovani artisti emergenti, premiate da una Commissione composta da Valerio Dehò e Carmen Lorenzetti, docenti dell’Accademia, e da Lorenzo Balbi, direttore artistico del MAMbo, esperto designato da Fondazione Zucchelli. Ecco i nomi dei vincitori e delle opere che saranno in mostra:
PREMIO ZUCCHELLI al Talento (1° Premio):
Mona Karami | Senza Titolo #1, (marmo).
MENZIONE D’ONORE (2° Premio):
Liu Jiyng | Periodo di validità: scaduto, 2020 (oggetti personali, sacchetto, etichetta, filo da pesca).
3° PREMIO:
Arianna Bassetto | Soglia #2, 2020 (stampa digitale su zerbino in cocco naturale, stampa su carta e pannelli di faesite).
Claudio Valerio | Riflessioni su un’immagine oscura (n.1) (n.2) (n.3), 2019 (olio su tela).
Wang Rui | L’amore ha bisogno di distanza 2020, (installazione luminosa).
Zhao Kun | Oggetti smarriti, 2020, video.
“I premiati Zucchelli – commenta la curatrice della mostra Carmen Lorenzetti - sono come sempre un esempio della pluralità di modalità espressive che caratterizza l’arte contemporanea oggi. Possiamo dire che quest’anno hanno privilegiato due approcci, uno che si rifà al campo visuale e all’immagine, l’altro che si riferisce all’elemento discorsivo e quindi della parola. Nel primo caso abbiamo una sensibile attenzione verso la pura forma, la sua pregnanza materiale e l’impalpabilità della sua espressione. In questo caso si privilegia il medium e la sua tradizione, giocando con la sua specificità, per quanto ibrida e profana, fino ad arrivare ad un approccio che sottolinea la sua misteriosa imprevedibilità. Nel secondo caso invece si interpella la natura testuale dell’opera, il suo farsi dialogo e interpellare così lo spettatore che è chiamato a leggere e interpretare un racconto, che può essere intimo e personale oppure sociale e generale. Ma può anche costituire una deriva geografica in cui si iscrivono memorie e ricordi, oppure una segnaletica che invita il visitatore a una inedita attenzione”.
Dopo l’inaugurazione di venerdì 26 giugno, la mostra “Immagini e parole” sarà visitabile anche nel mese di luglio durante i quattro appuntamenti serali con la musica jazz dal vivo (giovedì 9, 16, 23 e 30 luglio, sempre alle ore 21) promossi in Zu.Art Giardino delle Arti da Fondazione Zucchelli nell’ambito di Bologna Estate, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna - Destinazione Turistica.