(Im)permeabili
La mostra attraverso l’accostamento di sensibilità uniche, intende costruire un dialogo, fra artisti del mainstream e artisti irregolari (cosiddetti outsider), italiani e internazionali, per una riflessione condivisa sulla permeabilità dei confini tra diverse espressioni artistiche, tra salute e malattia, tra “normalità” e “follia”, tra una cultura e l’altra, per valorizzare la diversità di cui ognuno di noi è portatore.
Comunicato stampa
La mostra attraverso l'accostamento di sensibilità uniche, intende costruire un dialogo, fra artisti del mainstream e artisti irregolari (cosiddetti outsider), italiani e internazionali, per una riflessione condivisa sulla permeabilità dei confini tra diverse espressioni artistiche, tra salute e malattia, tra “normalità” e “follia”, tra una cultura e l'altra, per valorizzare la diversità di cui ognuno di noi è portatore.
Durante la prima tappa della mostra, in tre sedi torinesi, sarà possibile seguire performance, incontri, laboratori e workshop adatti a tutti e a partecipazione gratuita.
La seconda tappa, ad aprile, presso la galleria StudioDieci di Vercelli prevede una mostra in dialogo con artisti del luogo e incontri con le scuole.
Tali scambi hanno l’obiettivo di portare la disabilità e il disagio psichico fuori dall’isolamento, focalizzando l’attenzione sulle capacità, di ogni singolo autore, e non sulle mancanze o le patologie.