Impronte

A Castellanza la nuova stagione espositiva riparte con la mostra “Impronte. Sculture e installazioni dialogano con Villa Pomini”. Le sale della villa ospiteranno le opere site-specific di cinque giovani artiste, con le quali si intende offrire uno spaccato, tutto al femminile, sulla scultura contemporanea.

Comunicato stampa

Si terrà domenica 16 settembre l’inaugurazione della prima mostra con cui si apre la stagione espositiva autunnale di Castellanza. La mostra, dal titolo “Impronte”, è stata curata da Manuela Ciriacono ed intende riportare l’attenzione del pubblico sulla Scultura, nel suo evolversi da disciplina plastica a installazione concettuale.
Claudia Canavesi, Federica Ferzoco, Marianna Gasperini, Eva Reguzzoni, Elisa Rossini sono le cinque le artiste, selezionate dalla curatrice, che collocheranno le proprie opere nelle stanze di Villa Pomini, creando un dialogo con l’ambiente in cui sono ospitate e favorendo un’interazione con lo spettatore.
Pur avendo alle spalle percorsi anche molto diversi tra loro, le artiste sono accomunate da un linguaggio scultoreo che privilegia l’uso di materiali poveri, leggeri, o addirittura trasparenti, con i quali tessere un proprio alfabeto, dare forma e significato alla realtà che le circonda, alle esperienze vissute, alle parole mai dette.
La mostra propone, dunque, una panoramica sulla Natura della Scultura contemporanea, che oggi rinuncia ai materiali cosiddetti nobili e si appropria di “impronte” quotidiane, storie raccontate attraverso fili di cotone, strati di garza, fogli di carta, ma anche vetro e ceramica. Dalle opere esposte emerge una sensibilità spiccatamente femminile nel cogliere e raccontare gli aspetti più poetici del reale.
Nella giornata di inaugurazione, che si terrà domenica 16 settembre, le artiste saranno presenti e a disposizione del pubblico per un piacevole confronto, mentre in occasione del finissage, domenica 30 settembre, sarà presentato il catalogo della mostra.