In Between. Invito all’opera di Anish Kapoor
Banca Popolare di Bergamo festeggia con un ricco e articolato programma il 10° anniversario della messa in posa dell’opera Untitled (2003) dell’artista Anish Kapoor, aprendo, in via
straordinaria, il Chiostro di Santa Marta in Bergamo.
Comunicato stampa
Banca Popolare di Bergamo presenta
“ IN BETWEEN. INVITO ALL’OPERA DI ANISH KAPOOR”
Banca Popolare di Bergamo festeggia con un ricco e articolato programma il 10° anniversario della messa in posa dell’opera UNTITLED (2003) dell’artista Anish Kapoor, aprendo, in via straordinaria, nella serata di venerdi 16 maggio 2014, il Chiostro di Santa Marta in Bergamo.
Appositamente concepita e realizzata per i suggestivi spazi del quattrocentesco chiostro di Santa Marta, nel cuore di Bergamo Bassa, la monumentale scultura testimonia in modo esemplare la poetica del noto artista anglo-indiano, tra i massimi esponenti del panorama artistico internazionale. L’opera, un monolito rettangolare di granito nero (cm 260x170x45) si erge come una misteriosa e sacrale presenza nel contesto dell’architettura di Santa Marta. La sua collocazione nel chiostro rinascimentale, recuperato alla pubblica fruizione attraverso un sapiente duplice intervento di restauro (1935 e 1991) promosso dalla stessa Banca, costituisce, anche fisicamente, un ponte ideale tra il contemporaneo di oggi e quello di ieri, a suo tempo altrettanto innovativo e tale da consentire di goderne ancora oggi il fascino e la bellezza.
“Banca Popolare di Bergamo festeggia il decimo anniversario della posa dell’opera del maestro Kapoor con una straordinaria apertura del luogo in cui nell’anno 2004 venne posizionata, il Chiostro di Santa Marta ” dichiara Osvaldo Ranica, Direttore Generale di Banca Popolare di Bergamo, che prosegue “un modo significativo e concreto che testimonia la volontà della Banca di essere vicini alla città, condividendo con la collettività le opere della propria collezione acquisite in 145 anni di storia, volontà questa perseguita anche con il Progetto ART UP varato ad inizio anno corrente”.
Programma di venerdi 16 maggio 2014
Ore 18.00 proiezione video sull’attività artistica di Anish Kapoor
Ore 19.00 visita guidata all’opera UNTITLED (2003) a cura di Massimo Minini ed Enrico De Pascale;
presentazione del catalogo Anish Kapoor nel Chiostro di Santa Marta in Bergamo (contributi di
Giorgio Frigeri, Giuseppe Calvi, Enrico De Pascale, Massimo Minini)
Ore 20.00 concerto dell’ensemble Zayt Trio
INGRESSO LIBERO
L’evento si inserisce nell’articolato percorso di ARTDATE 2014 (15-18 maggio), promosso e organizzato dall’Associazione THE BLANK, occasione unica per scoprire la città di Bergamo e il suo territorio attraverso l’arte contemporanea.
ANISH KAPOOR
Nato a Mumbai (1954) da padre indiano e madre ebrea irachena, Anish Kapoor è uno dei più importanti autori della scena artistica internazionale.
All'età di diciannove anni, dopo aver vissuto due anni in Israele, si trasferisce a Londra per frequentare i corsi all’Hornsey College of Art e alla Chelsea School of Art. Nel 1979 torna in India, riscopre la cultura religiosa e la tradizione artistica locali e prende coscienza del proprio status di artista ibrido, all’incrocio tra Oriente e Occidente. Comincia la serie dei 1000 Names allusione ai mille nomi del dio Śiva’, oggetti poggiati al suolo e ricoperti di pigmenti puri che suggeriscono un'idea di emersione e sconfinamento delle forme nell’ambiente. Nel 1981 espone alla Lisson Gallery di Londra, fucina degli scultori della Nuova Scultura Britannica. Le sue sculture sono “messe in scena” di luoghi, che invadono lo spazio visualizzando il primordiale dualismo tra maschile e femminile, cielo e terra, pieno e vuoto, tangibile e immateriale. Sperimenta diversi materiali, dal granito al marmo di Carrara, dall'ardesia all'arenaria, realizzando una serie di importanti lavori di carattere installativo. Nel 1990 è invitato a rappresentare la Gran Bretagna alla XLIV Biennale di Venezia e consegue l’importante "Premio 2000". Nel 1991 ottiene il Turner Prize, il più ambito e prestigioso tra i premi riservati agli artisti britannici emergenti. Inizia a lavorare con superfici riflettenti creando opere costituite da specchi che annullano o distorcono misteriosamente l'immagine e I suoni (come in Double Mirror, 1997) o la risucchiano verso profondità vertiginose (Turning the World Upside Down, 1995). Nel 2000, a Napoli, in Piazza Plebiscito, realizza Taratantara, un'enorme doppia tromba in PVC rosso (51x32 metri) che è di fatto la messa in scena di un gigantesco vuoto. Al 2003 risale anche la gigantesca scultura in PVC rosso Marsyas, installata nella Turbin Hall della Tate Modern a Londra. Nel 2006 per il Millennium Park di Chicago realizza Cloud Gate, un grande struttura (18x9 metri) in acciaio inossidabile specchiante, posata direttamente al suolo che riflette la vita che le si svolge attorno (il cielo, le nuvole, la luce, i passanti) in un incessante gioco di apparizioni e trasformazioni. Insieme all'ingegnere Cecil Balmond ha progettato per i Giochi della XXX Olimpiade di Londra la torre ArcelorMittal Orbit, inaugurata nella primavera 2012. La torre, alta 115 metri, dipinta di rosso e subito ribattezzata la "nuova Tour Eiffel", sviluppa un motivo a spiralE che ricorda la forma del DNA e racchiude i cinque cerchi olimpici.
La collezione d’arte della Banca
La collezione d’arte della Banca, che assomma diverse centinaia di opere di età compresa tra il XIV e il XXI secolo (dipinti, sculture, disegni, fotografie, stampe, ecc.), si è formata nel corso di quasi centocinquant’anni, intrecciando le proprie vicende con quelle della Banca stessa, fondata nel lontano 1869. Una raccolta ampia e variegata capace di coniugare l’attenzione per la produzione artistica locale e nazionale - da Baschenis a Fra’ Galgario, da Piccio a Manzù, da Ghirri a Boetti - con l’interesse per le proposte più sperimentali della scena internazionale: da Kapoor a Buren, da Armleder a Gillick, da Halley a Yan Pei Ming. Una varietà di opzioni linguistiche ed espressive che è frutto di precise scelte collezionistiche orientate a rappresentare al meglio il complesso e articolato panorama della cultura artistica passata e contemporanea.
Banca Popolare di Bergamo
Banca Popolare di Bergamo, appartenente al Gruppo UBI Banca, opera attraverso 354 filiali nelle province di Bergamo, Varese, Monza e Brianza, Como, Lecco, Milano, Brescia e Roma. Fondata nel 1869, la Banca ha costantemente svolto il ruolo di Istituto di riferimento per il territorio in cui opera, distinguendosi per il sostegno all'economia locale e per le iniziative di carattere sociale e culturale.