In Christo / Bo Xructe
In mostra alcune preziose icone della storia russa custodite nella galleria Trtyakov, mai tornate in una chiesa dopo la loro musealizzazione.
Comunicato stampa
IN CHRISTO / BO XRUCTE
UNO SCAMBIO DI CAPOLAVORI DELL'ARTE E DELLA FEDE
FRA RUSSIA E ITALIA
Battistero di Firenze
Rublëv Dionisij e l’Odighitria di Pskov
21 dicembre 2011 – 19 marzo 2012
State Gallery Tretyakov Mosca
Giotto e il Polittico di Santa Reparata
19 dicembre – 19 marzo 2012
Dal 21 dicembre 2011 al 19 marzo 2012 saranno ospitate per la devozione, all’interno del Battistero di Firenze, tre preziose icone di arte antico russa della Galleria Statale Tretyakov di Mosca, mai tornate in una chiesa dopo la loro musealizzazione avvenuta dopo la Rivoluzione del 1917. La maestosa icona della Madre di Dio Odighitria, realizzata alla fine del XIII secolo a Pskov, uno dei centri artistici della Russia antica; l’icona della Ascensione del 1408, facente parte dell’iconostasi della cattedrale della Dormizione della città di Vladimir, e legata alla produzione artistica del maggiore pittore di icone della tradizione russa, il santo monaco Andrej Rublev; infine, l’icona della Crocifissione, splendida per la bellezza della resa artistica del contenuto teologico dell’opera, eseguita da Dionisij nel 1500.
In contemporanea a Mosca, e precisamente dal 19 dicembre 2011 al 19 marzo 2012, proprio alla Galleria Statale Tretyakov, saranno esposte per la prima volta due grandi opere di Giotto da Bondone e della sua bottega, al cui nome si lega un'intera epoca della cultura italiana. Sono dei dipinti provenienti dall’Opera di Santa Maria del Fiore di Firenze: la Madonna col Bambino del 1280-1290, noto capolavoro del primo periodo artistico del genio fiorentino, nonché il Polittico di Santa Reparata, un doppio pentittico per altare, dipinto da entrambi i lati, realizzato verso il 1305 e in tempi relativamente recenti ricondotto all’attività artistica del Parente di Giotto o dello stesso maestro.
In Christo / Bо Xrисtе è la titolazione di una straordinaria ostensione, uno scambio di capolavori che nel nome della fede e dell'arte raccoglie queste cinque grandi opere. L'idea si è sviluppata con
successo nell’ambito dell'Anno della cultura italiana in Russia e russa in Italia e costituisce la prova di una amicizia e di una condivisione profonda tra i due paesi, già testimoniata da solide relazioni politiche ed economiche.
La specificità del progetto espositivo sta nell'essere stato elaborato come espressione della spiritualità, della cultura, dell’arte, che rappresentano la cifra più profonda e alta dei legami d'amicizia tra Oriente e Occidente.
Lo scambio di queste grandi opere costituisce per gli organizzatori un inedito gesto di comunione e la possibilità di dimostrare la grande affinità tra due culture che si sono sviluppate a partire dalla comune condivisa eredità bizantina, percorrendo poi nel corso dei secoli, strade diverse.
Per questa ragione è stato necessario trovare, oltre a immagini di grande significato teologico capaci di rappresentare simbolicamente le due visioni della carne di Cristo, luoghi idonei alla loro esposizione, che sono stati resi accessibili grazie al prezioso intervento del Ministero della Cultura della Federazione Russa e dell’Arcidiocesi di Firenze.
In Italia è stato scelto il Battistero di Firenze, luogo sacro ma anche scrigno di bellezza, reso disponibile dall'Opera di Santa Maria del Fiore, responsabile e depositaria anche delle opere di Giotto, oggetto di questo straordinario scambio. Le tre preziosissime icone, espressione fedele della spiritualità russa, saranno esposte sotto lo splendido mosaico del Pantokrator, grande testimonianza della dottrina ortodossa della contemplazione.
La Galleria Tretyakov di Mosca, in qualità di partner paritario di questo progetto, ha invece curato la scelta delle preziose icone da esporre in Italia, oltre a fornire gli approfondimenti scientifici e tecnici. In rappresentanza della Federazione Russa, accoglierà i capolavori di Giotto da Bondone e della sua bottega.
Per celebrare l'unicità e il valore di questo scambio sarà editata un'opera in italiano e russo a cura dell'Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, che presenterà oltre alle introduzioni dei donors e delle autorità museali, politiche ed ecclesiastiche al massimo livello, degli studi tecnico-scientifici sulle opere che ne documenteranno lo stato con metodologie d’avanguardia e saranno accompagnati da saggi sul significato storico-artistico e storico-teologico delle opere.
Il volume e il progetto espositivo sono realizzati sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e del Presidente della Federazione Russa.
Il progetto In Christo è organizzato dalla Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII di Bologna, biblioteca e centro di ricerca tra i più importanti al mondo sulla storia del cristianesimo, in collaborazione con Arcus spa e Regione Toscana, in partnership con Eni, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Fund of Saint Apostle Andrew Pervozvanny – Mosca e Gazprom - Mosca