In The Beginning…
In The Beginning… è l’inizio della fotografia, la scoperta dei sali d’argento che hanno reso possibile la scrittura con la luce, un omaggio alla vera essenza della fotografia; i tre puntini sospensivi suggeriscono la sua proiezione nel futuro, il suo non avere mai fine, perpetuandosi nello spazio e nel tempo
Comunicato stampa
In The Beginning…
Andrea Bove, Cristina Cusani, Federica De Meo, Maria Del Monaco,
Assunta D’Urzo, Delia Fimiani, Tiziana Mastropasqua, Gianluca Schettino
Inaugurazione
30 giugno ore 19.00
Anteprima per la stampa
29 giugno ore 11.30
a cura di Ivan Piano e Maria Savarese
in collaborazione con:
Accademia di Belle Arti di Napoli, direttore Giovanna Cassese
Biennio Specialistico di Fotografia, coordinatore Fabio Donato,
Triennio di Nuove Tecnologie dell’Arte, coordinatore Franz Iandolo
Giovedì 30 giugno, alle ore 19.00, inaugura nello spazio Largo Baracche di Giuseppe Ruffo e Pietro
Tatafiore, la collettiva In The Beginning…, a cura di Ivan Piano e Maria Savarese, in collaborazione
con il Biennio Specialistico di Fotografia coordinato da Fabio Donato, ed il Triennio di Nuove
Tecnologie dell’Arte coordinato da Franz Iandolo, dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.
In The Beginning… è l’inizio della fotografia, la scoperta dei sali d’argento che hanno reso possibile la
scrittura con la luce, un omaggio alla vera essenza della fotografia; i tre puntini sospensivi suggeriscono
la sua proiezione nel futuro, il suo non avere mai fine, perpetuandosi nello spazio e nel tempo.
Otto i fotografi che dialogano fra loro: Andrea Bove, Cristina Cusani, Federica De Meo, Maria
Del Monaco, Assunta D’Urzo, Delia Fimiani, Tiziana Mastropasqua e Gianluca Schettino,
provenienti dal Biennio Specialistico di Fotografia coordinato da Fabio Donato, ed il Triennio di
Nuove Tecnologie dell’Arte coordinato da Franz Iandolo, dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.
In mostra saranno esposte sequenze fotografiche, tutte stampate ai sali d’argento, alcune scattate con
la tradizionale fotocamera, altre con il foro stenopeico, altre virate in seppia o al caffè, altre ancora
manipolate mediante solarizzazioni e sovrimpressioni.
Ciascun artista racconterà, proponendo liberamente la personale cifra stilistica e ricerca estetica,
frammenti visivi del proprio vissuto: chi una storia d’amore finita male, chi la memoria storica della
propria famiglia, chi il proprio alter ego, oppure il demone di un’ossessione che prende corpo,
chi sezionerà uno stato d’animo attraverso scatti successivi in sequenza quasi filmica e chi narra la
solitudine del proprio luogo d’origine.
Ogni immagine sarà accompagnata da poesie scritte da Ivan Piano.
In occasione dell’anteprima stampa sarà presentato il catalogo della mostra, pubblicato da PAPARO
Edizioni, con testi e poesie di Ivan Piano, con un’intervista di Marina Guida a Maria Savarese, e con
un’introduzione sul concept e sulla missione dello spazio Largo Baracche di Giuseppe Ruffo e Pietro
Tatafiore.