In the Mood for Love
Mostra collettiva.
Comunicato stampa
Fin dagli albori l’uomo ha interagito con tutto ciò che la natura ha saputo offrirgli, mutando così inesorabilmente gli scenari di vita con cui è ciclicamente chiamato a confrontarsi. I reperti che continuano a scaturire da questa frenetica ibridazione sono, ad oggi, sempre più imprevedibili e sorprendenti. Con queste premesse la mostra In the Mood for Love, che apre il 04.06.22 e che racchiude le opere dei tre artisti Léa Dumayet, Edoardo Manzoni e Gregorio Vignola, vuole mettere in luce la tensione che intercorre tra natura ed artificio, tra tempo e cambiamento, tra fragilità ed equilibrio, tra presente e possibilità. L’esposizione vuole di fatto raccontare lo stato attuale del nostro tempo e provare a mettere a sistema le possibilità di un futuro che vede nell’ibridazione uno dei punti di massima potenzialità espressiva, auspicando e allo stesso tempo mostrando i prodotti di una rinnovata simbiosi.
Léa Dumayet (1990, Parigi, Francia). Diplomata presso l’Accademia di Belle Arti di Parigi, ha esposto presso numerose gallerie: la Galleria Chloé Salgado (2019), la Galeria Laure Roynette (2019), la Galeria Valentin (2021) la Galleria Perrotin (2106) e alla Galleria Ipercubo (2022). Dumayet partecipa a numerose residenze artistiche: Residenza Via Farini (MI), la Residenza Pollen (FR), Residenza di Land-Art a Obonjan (HR) e presso la Fonderia Battaglia (MI). Le sue opere sono state esposte anche in Grecia preso il Museo di Egina (2015), a Londra in occasione della mostra Ghost presso il Guest Project Space (2018), alla Jefferson Market Library di New York (2018) e presso lo spazio di Open Box di Milano (2021).
Edoardo Manzoni (1993, Crema, Italia). Le sue opere sono state esposte presso diverse istituzioni tra cui: la galleria Vin Vin di Vienna (2022), il PAV di Torino (2022), la galleria The Address di Brescia (2022), la galleria Art Noble di Milano (2021), lo spazio indipendente State of a Milano (2020), la Fondazione Antonio Ratti di Como (2019), la Triennale di Milano (2017), Sonnenstube a Lugano (2017) e presso la Fondazione Pini di Milano (2016). Dal 2017 Manzoni è membro di Altalena, un progetto curatoriale indipendente. Nel 2018 fonda la residenza artistica La Fornace.
Gregorio Vignola (1995, Como, Italia) si forma presso l’Accademia di Belle Arti di Brera con quarto anno da frequentante presso la Royal Danish Academy di Copenaghen. Dal 2018 studia e lavora tra Italia ed Europa, contando la partecipazione a diverse mostre e residenze. Tra le più recenti troviamo Sabbie di ⁂ presso Spazio15 (2022), Bite the bullet presso SPINOFF Gallery (2022), Only 5 leaves presso Coco (2022), It takes a thousand voices to tell a single story presso Castello D’Albertis (2021), DOOR Residency, Zaandam, Netherlands (2021).