In the spirit of being with
La mostra, con la quale Cripta747 apre la stagione 2020, prende avvio da un’analisi della crisi di realtà, di azione e di immaginazione che caratterizza il nostro tempo.
Comunicato stampa
Cripta747 è lieta di ospitare nei suoi spazi In the spirit of being with, mostra collettiva a cura di Lisa Andreani e Sonia D'Alto.
In the spirit of being with è una lieve deviazione nel corso del tempo presente, un depistaggio in cui il futuro retroagisce e il passato a sua volta non riesce a stare confinato nella tomba. La narrazione lineare si confonde nel processo produttivo materiale, qualcosa di bizzarro, ai limiti del carnevalesco conferma l’idea di progresso quale miraggio. Al dogma deterministico e tecnologico si sostituisce una metafisica dell’esistenza composta in sostanza di coesistenza e simbiosi. É il principio della metamorfosi, del cambiamento e della commistione magica, dove non ci sono confini, non ci sono barriere. L’empatia diventa l’arma umana per entrare in comunione con il mondo, forza vitale e politica. Commistione e sincretismo diventano il meraviglioso quotidiano in cui esercitare di nuovo memoria e fantasia, favole e refrain, modestia e audacia. L’angoscia della fine e i suoi racconti post-apocalittici sono rimodellati nella mostra in una nuova cosmologia, che re-semantizza estetica archeologica e medievale, arte contemporanea e preistorica, chiamando in soccorso la parola poetica e la narrazione cinematografica. La crisi di realtà che viviamo è un crisi di esistenza, di azione e di immaginazione, e i mostri che ricompaiono e la ripopolano - distopie, fine del mondo, antropocene - sono segnali di pericolo che ci mettono in guardia dalle perdite imminenti. La mostra riferisce a un’alternativa esistenziale. Una nuova dottrina si delinea all’insaputa dei suoi protagonisti che, abbandonando ogni pretesa di coerenza, sono riuniti in un tentativo di una geometria più complessa. L’insonnia estetica che trasgredisce la logica gestione del mondo tenta di valutare ciò che non è immediatamente presente e ciò che non può essere da noi governato prendendo in considerazione una reincarnazione della follia e dello scritto poetico, come momento di passaggio verso una metafisica e una mitofisica dell’esistenza.
Questi due ultimi punti sono ampliati in una collaborazione con Il Piccolo Cinema dei fratelli Gianluca e Massimiliano De Serio per la proiezione del film Andrò come un cavallo pazzo (1973) di Fernando Arabal e attraverso una selezione di edizioni, pubblicazioni e autopubblicazioni che tracciano il valore della poesia nella pratica artistica e curatoriale contemporanea.
Si ringrazia per il supporto: Collezione Privata (Modena), Cripta747, Giorgio Galotti, Il Piccolo Cinema, Norma Mangione Gallery e Fondazione CRT.
Appuntamenti
18.02.2020 h. 21.15
Andrò come un cavallo pazzo (1973) di Fernando Arrabal
screening
Il Piccolo Cinema
via Cavagnolo 7, Torino
21.02.2020 h. 19.30
Léonard Santé, 13 poems
reading-performance di Eleonora Luccarini
Cripta747
via Quittengo 41/b, Torino
Cripta747 è un'organizzazione non-profit per l'arte con sede a Torino; un luogo di ricerca e produzione dove le pratiche artistiche si confrontano con il dibattito in corso. Dal 2008 raccontiamo la realtà contemporanea attraverso forme e linguaggi in continua evoluzione con un’attenzione particolare alle esigenze del contesto, per restituire al pubblico una visione autentica e inedita.
Artisti: Evgeny Antufiev, Micheal Bauer, Madison Bycroft, Giovanni Copelli, Giorgia Garzilli, Andrea Éva Györi, Eleonora Luccarini, Andrea Magnani, Jimmy Milani, Kiki Smith
Selezione Editoriale: Costanza Candeloro, Matilde Cerruti Quara, Maria Adele del Vecchio, Diego Marcon, Nicola Pecoraro
Con una poesia di Christina Chalmers
In collaborazione con Il Piccolo Cinema