Incandescenze e maree

Informazioni Evento

Luogo
YAG GARAGE
Via Caravaggio 125 , Pescara, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

su appuntamento

Vernissage
12/04/2025

ore 18

Curatori
Martina Cioffi
Generi
arte contemporanea, collettiva

Un progetto espositivo curato da Martina Cioffi, che presenterà le proprie opere insieme a quelle di altri sette artisti

Comunicato stampa

Incandescenze e maree
A cura di Martina Cioffi
Con testo critico di Alice Vangelisti

Inaugurazione sabato 12 aprile 2025, ore 18
12 aprile – 10 maggio 2025, su appuntamento
YAG/garage, Via Caravaggio, 125, 65125 Pescara

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La galleria YAG/garage inaugura nei propri spazi, sabato 12 aprile alle ore 18:00, la mostra collettiva Incandescenze e Maree, un progetto espositivo curato da Martina Cioffi, che presenterà le proprie opere insieme a quelle di altri sette artisti: Luca Armigero, Marco Emmanuele, Michela Longone, Claudia Mangone, Aran Ndimurwanko, Marco Paganini ed Emma Scarafiotti.

L’esposizione esplora il dialogo tra due forze primordiali e complementari: il fuoco e l’acqua, simboli di creazione e trasformazione, in grado di mutare la materia e ridefinire i confini della percezione visiva e concettuale.

La collettiva si sviluppa come un territorio di metamorfosi, in cui elementi opposti si sfiorano, si sfidano e si trasformano. Da un lato, i lavori dedicati all’incandescenza evocano il calore dell’origine, la tensione della materia che si accende e si consuma, lasciando dietro di sé tracce di cenere e fumo. Dall’altro, il tema della marea si manifesta nelle opere che esplorano il costante movimento dell’acqua, la sua lenta trasformazione e il ciclo eterno dell’onda che si innalza e si ritrae.

Attraverso le opere esposte, la mostra diventa una narrazione visiva dell’instabilità e della metamorfosi della materia. Nulla resta immobile, nulla si conserva senza mutare: ogni elemento è un frammento di un flusso in continua evoluzione, un tempo che scorre e ritorna incessantemente.

Bio

Martina Cioffi: artista visiva comasca formatasi all’Accademia di Belle Arti di Brera, lavora con installazioni site-specific e scultura, con un focus sulla ceramica. Selezionata per la 63ª Biennale Internazionale della Ceramica d’Arte Contemporanea al MIC di Faenza (2025), ha esposto in mostre personali e collettive in vari spazi. Finalista di diversi premi, la sua ricerca esplora la trasformazione e la resilienza della natura, evocando un legame ancestrale con il paesaggio attraverso un’estetica perturbante.

Luca Armigero: artista italiano che si distingue per le sue installazioni scenografiche site-specific, spesso realizzate con materiali riciclati e integrate con pittura, fotografia e scritte monumentali. Le sue opere esplorano memoria e trasformazione, come nell’installazione We all shine on, ispirata a John Lennon. Ha esposto in spazi prestigiosi come la Triennale di Milano e Palazzo Trevisan. Attivo anche nell’arte digitale, sperimenta con realtà aumentata e NFT.

Marco Emmanuele: è un artista e architetto con base a Roma. Esplora la metamorfosi della materia, in particolare del vetro, creando opere che evocano decadimento e rinascita. Radicato nella storia dell’arte, combina tecniche classiche con una riflessione contemporanea sulla materialità e l’ambiente.

Michela Longone: artista visiva, esplora diversi linguaggi espressivi. Formata all’Accademia di Brera, indaga la natura e i suoi materiali, riflettendo sulla fragilità del pianeta e il rapporto conflittuale con l’uomo. Le sue opere raccontano l’interazione tra natura e umanità in un ciclo continuo di creazione e distruzione.

Claudia Mangone: è un’artista visiva attiva tra Bergamo e Milano. Lavora con scultura, disegno e installazione, esplorando spazi esperienziali e il dialogo tra detto e non detto. Diplomata a Brera e con un master all’ÉCAL, ha co-fondato Spazio Marea e Studio Spine. Ha esposto in sedi internazionali ed è stata selezionata per residenze e il programma Grand Tour 2025.

Aran Ndimurwanko: Si diploma in Decorazione Pittorica all’Istituto d’Arte A. Vittoria di Trento successivamente consegue il Diploma in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Il suo lavoro si sviluppa attraverso l’utilizzo di materiali naturali o di recupero, quali terracotta, legno e pietra.

Marco Paganini: studia, progetta, insegna, vive e lavora. La sua ricerca esplora il rapporto tra materia, caso e visione, creando opere che stimolano speculazione e narrazione. Diplomato a Brera nel 2011, ha esposto in istituzioni e gallerie internazionali. Il suo lavoro equilibra progetto, provocazione e poesia.

Emma Scarafiotti: è un'artista a tecnica mista che lavora tra videoarte, installazione, performance e suono. Laureata a Londra e con un Master in Nuove Tecnologie per le Arti Visive, esplora il corpo post-umano e le intersezioni tra specie, unendo scienza e narrazione. Ha esposto in spazi come Careof Milano e Recontemporary Torino, con cortometraggi selezionati in festival internazionali. Vincitrice del premio Recontemporary Art, è tra le videoartiste italiane emergenti.